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931 persone sono online 1 autore online Lettori online: 930Poesie pubblicate: 363’130Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato
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Fu proprio lì, a quel pianoterra (fra il 1939-41), che Ferruccio Ricordi, in arte Teddy Reno, prese dimestichezza con le galline e le anatre della zia, che rispondevano in coro ai suoi melodiosi gorgheggi al pianoforte.
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A cosa serve sognare, in certi frangenti! A volte sarebbe necessario pregare...si, pregare di non incontrare mai l'incarnazione dell'egocentrica malafede.
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C’era una volta, tanti e tanti anni fa, vicino a un incantevole laghetto pieno di cigni, un castello abitato da un re, una regina e una piccola principessa di nome Ortensia. La piccola principessa era bellissima, possedeva cento paia di scarpe,
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L’anta della finestra si chiude con un colpo secco cui fa eco, come una schioppettata nel silenzio della notte, la porta che avevi lasciato semiaperta per sentire i suoi passi, quando fosse rientrato.
Guardi istintivamente la radiosveglia: le
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Neanche tutto quell'antalgico alcool trangugiato riuscì ad epurare quelle propaggini di dolore radicate nel suo petto, a cauterizzare quell'emorragico gorgo d'inquietudine ibridato col ceppo della melanconia.Da tempo il respirare per Dave era
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Una vigilia di Natale di ben trentasei anni fa...pareva una qualunque fredda sera di dicembre e invece...cambiò tutta la mia vita. Attimo per attimo la rivivo, fotogramma per fotogramma, come fosse solo ieri.
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Una donna del nostro tempo: bella, ricca, in carriera ma delusa e annoiata dalla vita.
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Disteso sul letto, sulla pelle la piacevole sensazione di freschezza della doccia appena fatta, si divertiva a far volare sull’intonaco bianco del soffitto la sua piccola mosca grigia.
Era facile farla muovere dolcemente qua e là o
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Il principe cercava di sposarsi e tra tutte le donne del reame si era innamorato di Tes ,una bellissima fanciulla amazzone.
Ma le amazzoni erano in guerra con il popolo dei pupilli.
I pupilli erano fabbricanti di giocattoli e molto infantili.
Le loro
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Purtroppo un giorno ci venne a trovare zia Maria, molto bigotta, soprannominata poi da mio padre “Maria la cattolica”, la quale, vista la signorina Argenton che – scostumata! – indossava una camicetta semitrasparente annodata sopra l’ombelico e un paio di
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Arrivata alla soglia dei 50 anni Lara era sempre una bella donna, si sentiva attraente e piena di vivacità, con la voglia di provare ancora tante emozioni da meravigliarsene ella stessa. Si era realizzata nel lavoro, dopo una lunga gavetta era
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Tornato l’amico trafelato per la corsa e la paura, vide che il compare s’era seduto nell’oscurità dentro il confessionale e gli porse da bere. Vistolo immobile e credendo che volesse scherzare fingendosi morto gli disse: “Dai bé nu fa e pataca!”;
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Claudia ha deciso di immergersi nel fascino di un paese dai toni affascinanti e misteriosi e quando finalmente arriva in Egitto le sembra quasi di sognare, sprofondata in quel caldo ammaliante che sembra
inebriarla fin nel suo profondo.
I colori sono
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“Va bene, taglia le carte e niente trucchi”, disse il Padreterno. “E Tu niente miracoli!” rispose prontamente il demonio, aggiungendo: “Se non c’è nessuna posta in gioco la partita diventa insipida, perché non fai l’uomo e ce lo giochiamo?”
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Camminava da solo lungo le strade imbiancate per la neve. Di tanto in tanto rallentava il passo per riprendere fiato con sicurezza e autocontrollo. Attendeva per risentire dentro di sé quella volontà che l'aveva sempre animato, sebbene
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Steven e Mike quest’anno sono veramente al limite della stanchezza, infatti gli allenamenti cui hanno partecipato prima del campionato di rugby, sono stati davvero massacranti.
Levate all’alba, esercizi faticosi per la tonicità dei
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Le bolle risalivano dal fondo come palloncini gonfiati, i riflessi del sole coloravano di luce ogni singolo respiro gli occhi si chiudevano al sonno.
Ecco ero scesa negli abissi. Come un sasso caduto dall'alto:Le grida coprivano il tonfo mentre
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Non posso dire di avere vissuto un’infanzia felice e spensierata con un padre autoritario e violento che metteva paura solo con uno sguardo, ma ci sono stati momenti di gioia, questo si.
Mio padre, uomo duro, mentalità maschilista fino al
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...e quando Andrea corse da sua madre urlando: “Mamma, mamma, ho avuto un’idea bellissima per la festa, metteremo tanti palloncini bianchi fuori dalla porta di casa…ne metteremo cinquanta e li numereremo, poi daremo loro uno
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La strada si estendeva dritta nell’immensa prateria deserta, Johon e i suoi amici Carl, Brit e Genny cantavano allegramente sfrecciando sull’asfalto infuocato dal sole.
Erano parecchie ore che non incrociavano nessuno lungo il
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Sono amici da molto tempo, ma col passare del tempo si sono perduti di vista.
E’ una comitiva di vecchia data, che nei tempi del liceo e dell’università ha avuto una assidua frequentazione che ha portato all’avvento di
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Anthony , appena ventenne, in questo periodo ha un pessimo rapporto con la sua famiglia ed anche gli studi non sembrano dargli quei meritati risultati che si aspettava.
E’ pensieroso e medita, di tanto in tanto, di dare una svolta decisiva, a
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Meravigliosi aranciati d’un crepuscolo di fine estate invitano a soffermarsi in un aromatico
bosco, ancora impregnato di quei caldi raggi che ne impreziosiscono il fascino. La tenebra
si fa strada a grandi passi e Fabio decide di avviarsi verso
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C’era un invitante sentiero che portava nel bosco e ogni volta che Sara passava di lì era invogliata ad entrarci, ma la paura le bloccava le gambe, che rimanevano immobili mentre la tremarella prendeva a salire su per il corpo.
Questo
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Dopo una giornata particolarmente impegnativa, in cui è accaduto veramente di tutto, finalmente Francesca tocca la soglia di casa, che emana quello specifico familiare profumo di cose buone e davvero invitanti.
Lei ora non ha alcuna
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Solo pochi intimi, invitati al tuo commiato, ti presenti a noi con andamento sinuoso e accattivante come un esperto indossatore, e si che della tua bellezza puoi farne vanto; oggi, poi, sei più bello del solito, quasi a voler lasciare in noi un
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Lei è una donna affascinante e non le mancano i corteggiatori, attratti dai suoi modi raffinati e dal suo indossare abiti non discinti, ma che lasciano immaginare…
Si è invaghita di un uomo molto più giovane
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Quell’aria frizzantina d’una precoce primavera carezza i bordi d’un animo adolescenziale
ai primi albori d’un precoce sentimento.
Fremiti improvvisi e batticuori premono su quell’anima, forse inesperta, ma
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Il dolore continuo del sapere, un fardello più greve di ogni parola scritta, mi opprime. Forse Tu, presenza ineffabile che tutto pervadi, dirai che mi fondo con ogni frammento del creato e che in questa eco risiede la mia pena. Ed io, fragile voce
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Abitava vicino al mare in una casetta di paglia una ragazza bellissima.
Viveva vendendo i pompelmi: li prendeva dai pescatori che facevano scalo in isole più verdi e rinfrescava così l’arsura dei suoi conterranei.
La ragazza non
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Nella vita, per molti, l’unico scopo è raggiungere qualcosa. Cosa di preciso, non importa, ma raggiungere qualsiasi tipo di meta è un sogno. E i sogni sono quelli che più
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L’inverno era alle porte ed io ero felice, perché dopo un periodo di incertezze avevo preso un’importante decisione, avere il secondo figlio. La provetta aveva confermato la splendida notizia, aspettavo un bambino e stavo al settimo
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Non c’è parola che possa convincere il mondo, né occhio a guardare uno spazio spento.
L’attesa è vana e del male ne ho paura. Soffro di un disagio sconveniente, quello che dà pace ai desideri, dove le
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Sciolsi i capelli.
Leccai la mia pelle come un gatto. Chiusi in pugni le mie dita, leccai i miei polsi e le mie vene chiudendo gli occhi.
Il mascara nero sulle ciglia brillava alla luce del lampione, mentre fredda la strada mi guardava.
Mi innamorai
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Era una giornata estiva, un caldo appiccicoso che entra nelle ossa.
La mente però non aveva tempo per pensarci, troppo presa dai ricordi, rimuginavo gli ultimi mesi che avevano reso la mia vita frenetica, sempre con il cuore in subbuglio.
Era lui
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Ah, Lida, che dolore mi hai dato! Te ne sei andata alla chetichella in una notte muta come i tuoi ultimi giorni, trascorsi a respirare appena, solo con un impercettibile affanno, abbandonata nel letto della cameretta, con la foto di tuo figlio alle
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Davide era sulla panchina.
Il sole lo fissava dalla sua dimora di cristallo fatta di nuvole gigantesche.
Ed egli le fissava una ad una.
E ad ognuna associava una figura.
“Un drago, e quella un pulcino, e quell’altra… un cane”-
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Era una tiepida serata d’estate, un lieve venticello spirava da levante facendo danzare le piccole fiammelle di candela al profumo di vaniglia che attorniavano il diametro percorribile del giardino. In silenzio respiravo il buio delle stelle dopo
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Questa è una storia breve ma intensa.
Vogliate lettori considerare questo racconto per quello che è ovvero una mera descrizione di ciò che è accaduto.
Leggete senza remore, accettatela per quella che è.
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Avevo inviato l'ultimo sms della giornata.
un bacio un saluto e quel groppo alla gola che mi rendeva muto
perchè sono rimasto non lo so dentro avevo l'ansia di sempre
e quell'idea nella testa non mi piaceva per niente.
Che senso hanno i
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l’informe oscurità che mi circonda non ha volto, perché niente vedo al di là dei miei occhi velati di tristezza. Niente sento al di là del respiro pesante che trasuda sul mio corpo. E’ un’oscurità senza
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Il traffico impazzito nella moltitudine di ampi mantelli e stivali dalle punte avvelenate.
La vita nella morte.
Imcomprensione di una situazione assurda e vuota e convinzione di essere nel giusto.
La valigetta va su e giù con la presunzione e
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Sento il rumore della porta chiudersi dietro a te che vai via… Torna il silenzio in questa stanza buia, solo il battito del mio cuore ricorda che sono qui. Nascosta nell’angolo più buio della casa, con le braccia a tenermi le
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Da quasi 40 anni il liceo della città giardino insegna le tecniche del disegno ai suoi studenti, fa da conduttore, li appassiona e poi aspetta che tirino fuori il proprio talento, come un panettiere che fa L'impasto, lo mette in forno e aspetta
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Carissimo Signore,
Chissà se in questo momento, oltre l’apparenza, riesco a vedere ciò che vuoi rivelarmi.
Il mio addolorato cuore palpita agitato al non comprendere la prova che Gli hai imputato…
Sono tante le tribolazioni che,
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Che cosa passerà per la mente di Dio ogni volta che porta a termine la realizzazione di un'idea?
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Ripensavo a quale era il tuo nome, nell’imbarazzo delle presentazioni, mi ero concentrata nel trovare la frase giusta da dire che dimenticai all’istante il tuo nome. Tutti gli occhi furono puntati su di noi, come fari nella notte e una piccola
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La casa era da ristrutturare e prima che iniziassero i lavori, Sara le diede un ultimo sguardo. Le piaceva così, avvolta in quella sua antica austerità e le dispiaceva che al suo posto
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Al bar La Fiorita, negli afosi meriggi estivi, sbracati su scomode sedie sotto il grande castagno selvatico, d’ogni cosa discettavamo in quell’epoca remota. E c’era ‘l’Americano’ fissato con Nembo Kid “Ogni cosa è là mille volte più grande e più bella” ci
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Non è vero che i treni non ripassano, lo dicevo per convincermi che mai più ti avrei rivisto.
Ma sono fatalista e mai avrei rinunciato a sperare senza combattere per i miei ideali, aiutai così il destino imbottendomi di una buona
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Una bellissima insenatura, un tratto di mare protetto da bianchi scogli, che al tramonto riflettono la luce…. Il rosso del cielo, il quale per un momento dona loro i suoi colori e le sfumature da essi derivati.
Uno spettacolo
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La mia maestra fu l’incubo dei miei primi anni di scuola.
Eppure le volevo bene, a modo mio… e lei mi voleva bene, a modo suo…
Finché la ricorderò, sarà come se non se ne fosse mai andata.
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Ricordo ancora la sera che ti incontrai, come fosse un flash catturato in una foto riposta gelosamente nella tasca di queste interminabili giornate.
Era estate, l’aria tiepida delle stelle carezzava di luce viva i lineamenti di un viso corrugato
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Anche questa notte non riesco a dormire, nella mente le tue parole rimbalzano senza sosta....
"Non ho bisogno di te", così mi hai detto... Cruda verità ,difficile da digerire ..
Non avevo capito nulla, nessun gesto strano mi aveva fatto
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Il giovane Cesidio, contadino-bracciante, si alzò, come di solito, al primo chiarore dell’alba. Affettò alcuni grossi tocchi di ventresca, li mise in mezzo a due grandi fette di pane scuro e, tracannando un bicchiere di vino,
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Era un uomo di cinquanta anni. Senza più famiglia e senza più lavoro. I suoi capelli bianchi e unti coprivano la sua testa sotto la pioggia. L’umidità e il freddo entravano dispettosi nelle costole, mentre la
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S'imbarcò per non soffrire più alla volta di un nuovo mondo da scoprire. S'imbarcò su una piccola - forse troppo - piccola nave; negli occhi lucidi solo voglia di morire per il suo amore perduto, perché lui nulla aveva oltre
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La guardai. Era davanti a me impassibile. Era davanti a sua figlia che l’amava.
Mia madre era unta di dispiaceri e dolori. Il sangue che scorreva nelle sue vene era stufo di vivere.
“Mamma”-la chiamai toccandole la mano inerme.
I suoi
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Sei affamato d’amore come un bambino capriccioso e insaziabile, che vorrebbe vedere l’intero Universo ruotare intorno ai suoi desideri più sfrenati.
Prima giochi con la soavità dell’abbandono al piacere, poi, senza
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3929 racconti trovati. In questa pagina dal n° 3756 al n° 3815.
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