Da quasi 40 anni il liceo della città giardino insegna le tecniche del disegno ai suoi studenti, fa da conduttore, li appassiona e poi aspetta che tirino fuori il proprio talento, come un panettiere che fa L'impasto, lo mette in forno e aspetta che il pane sia pronto per vedere se l’impasto è buono e ben lievitato. La citta se lo doveva aspettare un'artista del genere.
S… il pittore è qui davanti, è alto coi baffi, e ci spiega come si scelgono le tavole e come si usano i colori. E’ sorridente, risponde alle nostre domande che a volte sono anche un po’ imbarazzanti: “Cos’è che ti spinge a disegnare musi di animali e volti di donne?”
“Perché disegni solo volti e mai una figura intera?”
“Cosa trovi in quegli occhi che metti in risalto nelle tue opere?”
“Quanto tempo ci vuole a fare un dipinto?”
Lui risponde, ma non sempre sa dare una spiegazione a ciò che gli nasce dentro, è una forza che esplode e si propaga attraverso i colori e le immagini fino al cuore di chi le guarda.
Io in silenzio ascolto, non ho domande particolari, osservo il leone e vedo i colori dell’Africa, mi lascio travolgere da quelle emozioni e mi pare di attraversare il Sahara.
Osservo un viso di donna, il pittore ha detto che è un omaggio a Marlene Dietrich, quegli occhi mi penetrano nel cuore, e mi pare di sentire la sua voce.
Dopo la presentazione delle sue opere, ci fermiamo per un rinfresco con l’artista, le lancette dell’orologio corrono e i discorsi prendono altre direzioni. Il personaggio assume altri contorni e conosciamo l’uomo.
Il pittore è a suo agio in compagnia, ride facilmente e sta volentieri allo scherzo. Non si sente un maestro, ma una persona che deve esprimere se stesso, lo fa attraverso i suoi dipinti.
Il gruppo di persone è entrato nel mondo del pittore attraverso la porta socchiusa dei suoi quadri e l’artista non è più solo, sa che può fare e farà di più.
Tutti abbiamo qualcosa da imparare e qualcosa da insegnare, forse l' arte è il mezzo che ci aiuterà a conoscerci meglio e a comprendere le altre persone.
Si è fatto tardi è notte fonda, a malincuore la compagnia si scioglie e usciamo in strada. E’ stata una bella serata, nei nostri occhi e in quelli di S… un velo di malinconia.
Ancor prima che il paese si svegli al suono delle campane, mi trovo davanti al personal computer con una pagina di word aperta a scrivere di un artista che dipinge leoni e volti di donna.