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Gli ultimi 5 iscritti: Alicia Moondolly - Shiganosuke - A Dentini - zefferino53 - somesay
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Fantasy
I 869 racconti pubblicati sull'argomento 'Fantasy' |
Quel mattino di un venerdì di fine millennio, il mondo non sembrava più lo stesso...ci sembrava di trovarci in uno spartiacque del tempo, in uno spazio precario, ancorati ad una tavola da surf che correva sull’ onda di un buco nero.
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Ti guardo giorno nel cielo ...
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Lei era fasciata da un vestitino che solo a ricordarlo... potete immaginare, e appena mi vide mi sorrise e mi riconobbe, così come il simile riconosce il simile basta uno sguardo...
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La brezza marina è .....
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Esiste un posto sulla terra, in un luogo lontano, dove degli uomini hanno creato un bellissimo habitat per farfalle di tutti i tipi di tutte le terre del mondo!...... Andandolo a visitare era possibile in un sol luogo e in un sol giorno vedere queste
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Era un freddo terribile, Alicia lentamente si spostava la ciocca d'ebano dalla fronte; una fronte alta e nivea su due occhi profondi e grandi; tanto scuri quanto chiari.La luce le batteva proprio al centro dell'iride: " Occhi vivi di vita".
La tazza del
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Arrivo all’ appuntamento in orario, sono le dodici e trenta e posteggio l’ auto davanti all’ ingresso della biblioteca… Lei non c’è ancora.Nell’ attesa metto un CD dei Pearl Jam, la canzone che ascolto è “
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“ Oddio, ma dove l’ avrò cacciato?” Marisa fu presa dal panico, cominciò a rovistare dappertutto, sotto il letto, nei cassetti, nell’ armadio, nelle varie borse, ma non c’ era traccia…! Allora urlò dal piano di sopra:
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Paradiso, Viale dei Tigli, n° 2588601406
Caro automobilista che mi hai investito qualche anno fa, procurandomi ferite mortali mentre stavo attraversando quella strada periferica priva di illuminazione, la mia anima prega per te ogni giorno, sperando che
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Sveglia da un pò, le luci accordano ....
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Mi ritrovai lungo un sentiero alberato dal quale si intravedeva un lago dal colore adamantino.
Mi sedetti lungo la
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Pesci Rossi
Erano anni che nel piccolo ufficio Salvatore dava puntualmente da mangiare ai suoi pesci rossi accudendoli
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Guardavo stupita il mio volto riflesso nello stagno coperto da ninfee galleggianti, su cui rane impettite gracidavano
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La storia finita, un epilogo quasi scontato, un amore ritrovato, uno passato e un bambino in arrivo..
All’ apparire un momento felice: Alberto e Giulia si prendono le mani per percorrere quella strada che li conduca nel futuro e scoprirlo giorno
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Quando vedevo arrivare mio padre scappavo sempre nel granaio.
Spegnevo l’ amore che provavo con lo stoppino delle candele. Senza luce, nel buio della solitudine restavo aspettando sempre la prossima occasione. Era tanta la mia fame e la mia sete
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Cerchi concentrici racchiudevano i contorni del mio viso, man mano che si allargavano in un susseguirsi di leggeri movimenti,
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Questa storia è un cesso prima e ultima puntata
Senti non ho voglia di spiegartelo ma la faccenda si fa bizzarra, sei sgrammaticato ti credi chissachi e odi fare fatica.
Ma senti chi parla tu che vivi nella mia testa da pazzo inbottito di
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Napoli (ciò che ne resta), 11 agosto 2065
Gentilissimi Redattori di "Scrivere. info", approfittando del fatto che questo sito è ancora vivo, e più vegeto che mai, a sessant'anni dalla sua creazione, e chiarendo che non è colpa mia se ho lo stesso nome
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"Mi vidi riflesso sullo specchio dell'acqua " ....
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La serata a casa di Alberto passò velocemente, il dialogo interessante, allegro, ironico, un duttile colloquio che fece trascorrere il tempo velocemente, si alzarono da tavola per andare fuori nella terrazza dove il momento si presentava maestoso. La
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La tranquillità regnava in quella casa sulla collina, la rigenerava, sentiva il bisogno di quel luogo ne traeva energia vitale. Pensava a quello che doveva fare, avrebbe cercato al vicino cimitero i suoi avi o quello che rimaneva di loro, poteva non
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Quella notte dormì profondamente, da tanto che non le accadeva, un sonno che, la rigenerò, aveva perso diversi chili, la sua magrezza evidente faceva risaltare i lineamenti del viso.. Un viso dai tratti sbarazzini, spesso triste, quella malinconia
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Lo stallo creatosi nei due mondi non portava a nulla di buono, la logicità faceva sentire Giulia in gabbia in un’ epoca che non era sua. Guido smarrito alla ricerca di un passaggio che lo portasse dall’ altra parte oppure un appiglio per
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Quella discussione finì bene, contraddizioni non c'erano, Giulia sapeva benissimo quello che voleva e Roberto cedeva alla logica della ragazza. Poteva sembrare egoista all’ apparenza, non era così, non era di quel secolo, ma anche se lo fosse
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Tornati alla locanda, si prepararono per la cena, poi sarebbero usciti di nuovo, avevano paura a rimanere soli, qualcosa tratteneva quei corpi, la loro unione sarebbe stata perfetta senza bruciare i tempi..Assaporare attimi su attimi per poi unirsi in un
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Non rimaneva che coricarsi, ognuno dalla sua parte, lontani, come due amici, il sonno tardava e Giulia pensava come avrebbe voluto il suo matrimonio, la cerimonia, non le piaceva tanto chiasso intorno, quello che aveva avuto la mattina andava bene, pochi
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Roberto va in cerca di Giulia, arriva alla casa sulla collina non la trova, deve essere in giro per visite pensò, la cerca ancora, la deve avvertire del pericolo che incombe, va casa per casa fino a che vede Fulmine legato ad una staccionata, < eccola
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Il temporale infuriava, lampi e tuoni non vi era riparo, solo alberi e aperta campagna, alla fine arrivarono alla casa di Rosina, entrarono, si tolsero gli indumenti bagnati e intorno al fuoco con una coperta sopra alle spalle riuscirono a attenuare il
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Giulia era in ritardo, l'aspettava il notaio e si doveva sbrigare, dopo la brutta avventura capitatole, ringraziò il Grigio, gli disse: < devi venire questa sera con me a casa di Rosina per informarla e prendere gli eventuali accordi> il ragazzo annuì e
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Dopo ore ed ore davanti al PC, aveva deciso, avrebbe chiuso il computer, era inutile angosciarsi ancora alla ricerca di qualche buona idea per finire il suo libro per ragazzi. Era quasi l’ alba ed aveva gli occhi arrossati dalla stanchezza e le mani
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Guido tornò all’ albero, quel fusto emanava qualcosa di magico, sentiva con il cuore un messaggio, rumori nel tempo. Guardandosi intorno, il silenzio, non c’ era anima viva per poter parlare e avere notizie, era una casa isolata e quelle
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Giulia si svegliò presto quella mattina, bisognava darsi da fare subito, gli altri andavano sui campi e lei cercava di conoscere gente che potesse avere bisogno del suo aiuto..
Trovò sospetto, paura, diffidenza e misera, quella non mancava, come nella
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Il ragazzo non rispose alla domanda di Giulia, disse solamente:
< sono un fuggiasco, mi devo nascondere, mi hanno condannato ancor prima del processo, credono alle parole vuote, quelle che dicono fantasiose menti che non hanno da spartire nulla, solo la
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Trascorrevano i giorni e il loro fluire scandito da eventi non troppo positivi, rumori di guerra si facevano sentire in lontananza, Arezzo era stata riconquistata dalle truppe Napoleoniche, nello stesso tempo gli insorti del “ Viva Maria”
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Roberto, accortosi dell’ emozione di Giulia, le domandò cosa l’ avesse turbata:< nulla > disse la ragazza.Doveva mantenere il segreto, come poteva raccontare la sua storia, nessuno l’ avrebbe creduta, in quel periodo tutto quello che
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Il pensiero di Giulia era per quella povera gente, tutti dispiaciuti perché se ne era andata, i ragazzi non le avevano tolto gli occhi di dosso, ma sapevano benissimo che non potevano mirare a nulla, era troppo in alto, la sua educazione, la sua
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La vita in quella casa era scandita dalla luce del sole, la sera si lavorava fino a che c'era chiarore, il cenare insieme e poi a letto presto, anche a Giulia toccò quella sorte, non si poteva consumare molto l’ olio che illuminava dentro la
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Minuti silenziosi: poi la voce di una donna, la più anziana d’ età imprecisabile, solo i bambini erano riconoscibili anagraficamente..Con tono tremante quasi si vergognasse:< chi sei? Da dove vieni?> le stesse parole usate da Giulia per il
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Al calar della sera quando scende la malinconia e il pensiero corre alla giornata trascorsa: la vita viene vista con occhi diversi.Il lavoro che Giulia faceva aveva portato la ragazza a pensare di prendersi qualche giorno di pausa, ritornando nei
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"Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il ....
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869 racconti pubblicati sull'argomento . In questa pagina dal n° 281 al n° 320.
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