Questa storia è un cesso prima e ultima puntata
Senti non ho voglia di spiegartelo ma la faccenda si fa bizzarra, sei sgrammaticato ti credi chissachi e odi fare fatica.
Ma senti chi parla tu che vivi nella mia testa da pazzo inbottito di psicofarmaci, le schifezze non piacciono a nessuno, allora fa come vuoi e sarà l’ ennesima figura da cuculo.
Un tacchino non voleva essere ucciso e tu pensi che labbiano ascoltato, ma tu non sei un tacchino da spellare ma un angelo caduto da riportare in cielo.
Allora parlami degli angeli, gli angeli ci sono accanto sempre nel bene e nel male ci carezzano ci amano, ma allora forse non li avevo capiti.
E come giocare su una scacchiera senza re non possono mai darti scacco matto, ma i soldi ne avessi uno forse preferirei schierare il re.
Miracolo ancora non arrivano i pomodori marci, peccato che quella buccia di banana ti ha rotto il pollice del piede, no guarda che ho dato un calcio a mio figlio e ho preso lo spigolo della porta.
Poi adesso uso un gioco meraviglioso dove mi fanno anche volare, a second life attento a non innamorarti troppo di questo gioco, infatti devo essermi proprio innamorato visto che stasera non ho mangiato.
Poi il romanzo nell’ eternità ci sarà tempo per scriverlo, meglio che lo cominci subito del doman non c’è certezza.
Inizzio
erano innamorati
intramezzo
si separarono
fine
magnifico hai il dono della sintesi caro ragazzo auguri