La mattina del 18 agosto partiamo presto per raggiungere le Cinque Terre e precisamente Monterosso al Mare.
Usciti dall'autostrada è un susseguirsi di curve e finalmente ecco il mare, una vista mozzafiato appare e scompare tra la vegetazione. Verdi colline precipitano a valle e si confondono con l'azzurro del mare.
Arrivati al B& B prenotato tempo prima la proprietaria ci consiglia di prendere il battello e visitare le cinque terre via mare, così da avere la possibilità con un solo giorno di vedere tutto il golfo dei poeti, ottima idea. Ci infiliamo vestiti adatti all'occasione e con zaino in spalla ci dirigiamo verso il porto turistico. Intanto nel cielo si formano nuvoloni neri, speriamo che la pioggia non ci rovini la giornata. Mi siedo sul battello in posizione ottimale per fotografare tutto ciò che è interessante per l'obiettivo e intanto le nuvole aumentano.
Decediamo di scendere direttamente all'ultima tappa e precisamente a Portovenere e poi al ritorno di visitare anche Vernazza.
Dopo aver superato le cinque le terre ci appare alla vista il maestoso castello Doria arroccato su un'altura rocciosa, siamo arrivati a Portovenere. Intanto le nuvole si sono diradate permettendo al sole di fare capolino.
Rimango incantata da questo luogo, un promontorio che entra completamente in mare. Di fronte c'è l'isola Palmaria, è così frastagliata che da l'impressione che ci siano più isolotti sparsi nel mare.
Visitiamo la chiesa di San Pietro, saliamo fin sopra il terrazzo panoramico dove si gode della splendida vista di tutto il golfo e scendendo di nuovo verso il porto visitiamo la grotta di Byron.
Si è fatta l'ora di pranzo, ci fermiamo in uno dei ristoranti sulla via principale del porto a gustare una pizza e una birra. Non rimane che passare dalla vecchia porta del Borgo ed entrare nel centro storico. E' tutto ben curato nei minimi particolari con tanti negozi di souvenir. Dalle strette viuzze che si intersecano da una casa all'altra si intravedono scorci azzurri di mare.
Dobbiamo avviarci verso il porticciolo, l'ultimo battello parte per le 16, la prossima tappa sarà Vernazza.
Una delle cinque terre più caratteristiche è certamente Vernazza, situata in una stretta insenatura incorniciata da case colorate. Scendiamo per visitare meglio il borgo, ma che delusione, tanta sporcizia ovunque, cassonetti stracolmi di tutto, il turismo esagerato nel mese di agosto e il posto così concentrato ha messo a dura prova l'organizzazione comunale.
Riprendiamo il battello e facciamo ritorno a Monterosso al Mare, sicuramente più grande, più bello e più curato.
Ci fermiamo per un bagno nelle calde e limpide acque e poi ritorniamo al B& B per riposarci prima di cena.
Una passeggiata lungomare ci porta nel centro storico dove è in programmazione una festa con tanto di musica. E' ora di cena e passeggiando per le vie ci imbattiamo in una salumeria che prepara taglieri di varie misure. Ci sono tavoli sia fuori che dentro il locale occupati da ragazzi che stanno mangiando e bevendo birra. Un tavolo è libero, sembra lì pronto apposta per noi, ci sediamo e ordiniamo due taglieri.
E' una sera di luna piena, una melodia dolcissima si diffonde lungo la strada che costeggia il mare, a suonare è un pianista di strada. Ci sediamo su di una panchina ad ascoltare la musica mentre una splendida luna piena specchia la sua luce illuminando il mare.