8500 visitatori in 24 ore
 746 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8500

746 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 744
Poesie pubblicate: 361’343
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club Scrivereadrianab Messaggio privatoClub ScrivereAdriana Bellanca Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Zampa Lunga e gli abitanti del prato

Ragazzi

In un grande prato, sotto una collina, vivevano con spensieratezza tante specie d'insetti.

Farfalle, coccinelle, ragni, cavallette, formiche, api, grilli, cicale e lucciole condividevano il quieto vivere. La vita scorreva tranquilla perché il luogo era lontano dalla città e non era frequentato dall'uomo, considerato il nemico numero uno da tutti gli insetti.

Ogni stagione aveva qualcosa di magico, ma quelle preferite da tutti erano la primavera e l'estate, con giornate lunghe e soleggiate.

Le farfalle coloravano l'aria con l'allegro svolazzare e posandosi di fiore in fiore permettevano il processo dell'impollinazione, fase indispensabile per la riproduzione delle piante.

Le coccinelle erano rispettate e onorate dagli abitanti del prato per la loro risaputa nomina di portafortuna. Il tondo corpo rosso con pallini neri era un simbolo di prosperità riconosciuto da tutti.

I ragni, oltre che artisti della natura per la bravura nel tessere la tela, erano considerati preziosi anche come difensori del prato, con la loro ragnatela imprigionavano gli intrusi, un pasto anche utile che veniva assaporato con soddisfazione.

Le cavallette, con il prestante corpo longilineo, erano temute e rispettate dagli abitanti del prato e alle quali veniva riconosciuta l'autorità di organizzare la vita sociale a tutta la comunità.

Le formiche erano sempre disponibili ad aiutare chiunque. Se la pioggia allagava il terreno facevano un ponte con i loro corpi per permettere a tutti di passare da un posto all'altro senza rischio di affogare. La loro grande forza era l'unione ed erano da esempio per tutti gli insetti di quanto fosse importante la fratellanza per riuscire a raggiungere il benessere comune.

Le api con il loro infaticabile lavoro producevano un dolce nettare, ottima bevanda distribuita nelle feste del prato che si facevano quasi tutte le sere.

I grilli e le cicale allietavano le giornate con l'instancabile canto, una melodia che cambiava secondo di chi iniziava a suonare per primo, fino a sera, quando al calar del sole le lucciole accendevano il prato di stelle con la loro luce.

Era meravigliosa la vita in un'atmosfera di ordine e magia, ognuno aveva il suo compito da mandare avanti nel rispetto di tutti.

Ma in un giorno qualunque l'armonia fu sconvolta, un gruppo di ragazzi invasero il prato iniziando a dare calci ad un pallone.

Le farfalle impaurite volavano qua e là non sapendo più dove posarsi perché, calpestati dai ragazzi, i fiori che fino a poco prima sprizzavano di vita, versavano in terra esanimi.

Le tane delle formiche erano invase da terra e tante di loro sparse qua e là morte schiacciate.

I poveri grilli impazziti di paura non riuscivano più a cantare.

Zampa Lunga, capo delle cavallette, riunì tutti gli abitanti del prato per prendere una decisione urgente sul da farsi.

"Cari concittadini, la situazione è molto critica, dobbiamo adottare una strategia per scacciare gli invasori dalla nostra terra. Ognuno di voi avrà un compito da portare avanti. Ho elaborato un piano per riconquistarci la libertà".

Prese la parola l'ape regina Gessy. "Hai ragione, non dobbiamo permettere a nessuno di invadere il nostro prato, che vadano a giocare da un'altra parte".

Un coro unanime si alzò in cielo "Siiiii, cacciamo gli invasori".

"Naturalmente ci vorrà molta pazienza, le cose fatte di fretta non riescono mai bene. Dobbiamo agire con intelligenza" disse Zampa Lunga.

"Dicci cosa dobbiamo fare e noi lo faremo" intervenne il Ragno detto Guadagno.

Rispose il grillo Parlante "Tutti noi faremo la nostra parte, è in gioco la nostra stessa esistenza".

Così il giorno dopo, quando i ragazzi tornarono sul campo, trovarono una brutta sorpresa. Il verde del prato era diventato una terriccio scomposto, le instancabili formiche durante la notte avevano smosso tutta la terra. I ragazzi, anche se sconsolati, iniziarono a tirare calci al pallone per tutta la mattina.

Zampa Lunga riunì di nuovo tutti gli abitanti del prato.

"Come immaginavo non è bastata questa strategia per allontanare il nemico dal campo, ora passiamo alle maniere forti. Domani tocca a voi api, farete quello che vi riesce meglio e vediamo se basta per convincerli a cambiare aria" enunciò agguerrito.

L'ape regina assentì dicendo "Non vediamo l'ora, non è vero compagne? Faremo in modo di farli ragionare per merito dei nostri pungiglioni".

Un coro unanime si alzò in alto "Siiiii, cacciamo gli invasori".

Il giorno seguente, appena i ragazzi arrivarono al campo sentirono un rumore strano "zzz, zzz, zzz" e subito dopo cominciarono a correre e a scuotere le mani in aria e in un lampo sparirono.

Sembrava che finalmente la tattica adottata avesse portato i frutti desiderati, ma dopo poco ecco che tornarono i ragazzi come se niente fosse successo.

Zampa Lunga riunì di nuovo tutti.

"Grrrrr, la pazienza sarà il nostro forte, non dobbiamo mollare. Tenetevi pronte formichine, domani è il vostro turno" annunciò con determinazione.

La mattina successiva, nascoste nelle loro tane, le formiche divise in due gruppi erano pronte ad agire. All'arrivo dei ragazzi, il primo gruppo si infilo nei vestiti e il secondo gruppo nelle merende.

A fine partita quando andarono a prendere i panini trovarono la brutta sorpresa.

"Sono pieni di formiche, che schifo!" disse Carlo gettando via la merenda e imitato da tutti gli altri.

"Anche nei vestiti ci sono formiche, è un'invasione" replicò Gianni sbattendo all'aria la maglia per cercare di liberarla dalle minuscole intruse.

In quel mentre le api iniziarono a ronzare "zzz, zzz, zzz," e a pungere i ragazzi che a gambe levate scapparono in fretta e furia.

"Filiamocela, questo non è un posto tranquillo per giocare, qui non siamo ben accetti, troviamo un altro posto più tranquillo vicino casa" gridava Gianni seguito da tutta la banda.

Zampa Lunga prese la parola.

"Questa sera cari fratelli dobbiamo festeggiare alla grande, finalmente la strategia, unita alla tenacia, ha dato i suoi frutti, l'invasore è stato scacciato" annunciò soddisfatto Zampa Lunga.

"Evviva!!!!!" si alzò un coro unanime di allegria.

Quella sera i grilli e le cicale intonarono un'unica sinfonia, le lucciole brillarono più che mai, le farfalle colorarono la notte, le formiche ballarono avvinghiate e tanto, tanto miele a tutti per brindare alla vittoria!


Mirella Santoniccolo Mairim14 05/01/2017 11:35 1 2438

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Mirella Santoniccolo Mairim14Precedente di Mirella Santoniccolo Mairim14

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«ma è una meraviglia! Non solo il mio nipotino era felice
ma pure la nonna .Un bel racconto piacevolissimo e scritto bene
brava la scrittrice
e super bello il finale .Grazie!»
Stefana Pieretti

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Mirella Santoniccolo Mairim14 ha pubblicato in:

Libro di poesieSe tu mi dimentichi
Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori

Pagine: 208 - € 11
Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214


Libro di poesieTu che mi ascolti
Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori

Pagine: 240 - € 12
Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108


Libro di poesieFesta delle Donne 2010
Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne. Il lato femminile della poesia

Pagine: 107 - Anno: 2010


Libri di poesia

Ritratto di Mirella Santoniccolo Mairim14:
Mirella Santoniccolo Mairim14
 I suoi 64 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
L'incontro (10/09/2010)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Estate 2017 - Lisbona 4° parte (06/11/2018)

Una proposta:
 
La scelta (08/04/2011)

Il racconto più letto:
 
Eccitante esperienza (21/12/2010, 52951 letture)


 Le poesie di Mirella Santoniccolo Mairim14

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it