Un foglio bianco è l’oggi per tutti. Una pagina di storia ancora da scrivere, morirà e nascerà un sacco di gente, forse più morti che nati e qualche nato morto.
Oggi ognuno di noi reciterà la sua parte, triste o allegra che sia. C’è chi si innamorerà, chi perderà la fede, chi la troverà, chi avrà brutte notizie, chi si sposerà, chi pubblicherà un libro, chi sarà ricoverato in ospedale, chi uscirà dall’ospedale, chi non avrà nulla da mangiare e chi si abbufferà, chi pregherà e chi bestemmierà, e chi invece non farà nulla, lascerà scorrere questo giorno come se potesse ritornare, come se il tempo non fosse qualcosa che fugge via.
Io oggi voglio lasciare una macchia sul muro per dirmi che esisto. Si, perché il mio esistere ha bisogno di conferma. Respiro a pieni polmoni, non che ci riesca tanto, qualche colpo di tosse mi frena. Tre cose ci contraddistinguono dagli altri: il pensiero, l’impronta digitale e il DNA. Gli ultimi due sono indagabili, fortuna che c’è il pensiero.
Quale sarà la mia macchia sul muro? Potrebbe essere il sangue delle mie poesie o un insetto che spiaccico contro la parete, o l’eco di una voce che cerca di urlare. Oh Dio! Concedimi oggi la possibilità di macchiare quel muro. Aiutami a trovare il colore che mi appartiene, sono cieca oggi. Mi ha accecato la passione e l’indifferenza. La vita è un miracolo, ma la morte è una iattura. Non mi chiamare a Te proprio oggi, oggi che il vuoto mi sorprende e non mi affascina.
Scrivo per disperazione, ho suonato Chopin per disperazione, ma le note si sono perse nell’aria senza lasciare nulla di me. Oh mio Dio, accendimi una luce che sia rigogliosa, questo buio mi lacera, mi confonde le idee, mi penetra nei sogni e li distrugge.
Domani è tardi mio Dio, non posso aspettare, ho fretta di camminare con scarpe nuove in queste ore, prima che marciscano, prima che il vortice di una tromba d’aria li scaraventi nell’infinito.
Ascoltami oh mio Dio, dammi la forza di pregarti, io che non ho mai pregato sinceramente.
Rispondimi Dio.
Una voce possente mi raggiunge: “Ti sei già risposta. Volevi la tua macchia sul muro? Sarà la tua preghiera sincera."