A volte capita di incontrarli che passeggiano all’interno di un parco, altre in un supermercato intenti ad acquistare il prodotto in offerta soffermandosi spesso a controllare l’etichetta con il prezzo per non sbagliare, oppure a fare la fila alla posta, in banca o fuori scuola per prendere un nipotino. Distingui benissimo il loro portamento ma non sai quantificare l’età perché con l’allungasi della vita media accomuni “terza età”, “tarda maturità” oppure gli anni che transitano verso la “quarta età”, la vecchiaia o senescenza.
Partendo dal presupposto che è un periodo molto complicato per loro, hanno bisogno degli altri, in un avvicendarsi di voler dare ma anche di voler ricevere, nella consapevolezza di saper accettare i propri limiti. Sono disorientati, alcuni vivono un senso di vuoto e di inutilità, hanno bisogno di riorganizzare la propria vita che fino a poco tempo prima era piena, frenetica per alcuni anche esuberante.
Ed ecco dentro di me un bisogno spasmodico quasi incomprensibile che mi rende protagonista in un susseguirsi di scene che mi vedono bimba, giovane, adulto con un sottile senso di soffocamento: “ devo fare qualcosa !!!” Sto camminando velocemente, i miei occhi guidano i sensi, le gambe a grandi falcate giungono su di una terrazza piena di sole dove qualcuno seduto su una sedia a dondolo mi accoglie con un “Ti stavo aspettando!”. Chi aspetti? E perché? Tu che dall’esperienza di una vita intera hai fatto il tappeto della tua esistenza attuale. Alzati! Il dondolio della sedia assopisce i tuoi sensi, calma i tuoi stimoli, droga la tua mente. Dammi la mano, viola il tappeto ed espandi tutto te stesso alla ricerca di una situazione che possa riaccendere in te l’agonismo che sta dormendo.
Insieme a me riscoprirai il significato della realtà che ti circonda e di quanto sia importante, ora più che mai, tornare a sorridere.
Affidami la tua mano, lasciati tentare dalla natura, verde o colorata, dai giochi dei bambini, dalle chiacchiere più o meno effimere del prossimo, dalla bellezza di un adolescente non conscio del tesoro che arde in lui.. Lasciati avvolgere da una storia avvincente che pagina dopo pagina ti condurrà alla fine del racconto, da un film dai mille risvolti dove l’attore principale sei tu!
Ritrova quel desiderio che faceva palpitare il tuo cuore, accompagnando un tenero rossore sulle guance.
Elabora un progetto, estendilo anche agli altri ed insieme costruiremo un grande giardino composto da panchine e circondato da inebrianti profumi di fiori che tu stesso hai seminato.
Eccolo! E’ pronto, invita anche gli altri ed insieme danzeremo nella ricerca di un ruolo che ti permetta ancora di crederci!