Mary è una bella adolescente e vive in una rigogliosa fattoria nel Texas, ove condivide parte del suo tempo, con dei validi esemplari di cavalli, che ospita in attrezzate stalle e che di tanto in tanto cavalca, per respirare a “ polmoni spalancati” l’ aria del verde paesaggio.
Sua madre è soddisfatta di lei, perché è una ragazza volenterosa e sempre alla ricerca di nuovi stimoli, in cui impegnarsi seriamente.
Quest’ anno deve affrontare gli esami di diploma, quindi dedica interi pomeriggi allo studio, per completare un’ idonea preparazione e presentarsi preparata nel giorno del fatidico evento scolastico.
George è il suo ragazzo, persona molto protettiva con Mary e anch’ egli amante dei cavalli e della bellezza che offre la natura.
Nel recinto di casa Mary ospita cinque cavalli….ma la sua preferita è una femmina marrone scurissimo con una bella chioma, si chiama Terry. Anche Terry ha un debole per Mary, infatti si lascia avvicinare solo da lei, dimostrandole il suo affetto.
I giorni trascorrono veloci ed arriva finalmente una precoce estate e dopo che Mary è riuscita brillantemente a prendere il diploma della scuola superiore. Decide, allora, di partire per un viaggio in Italia.
Effettivamente lo spostamento è molto impegnativo e prevede diverse ore di volo, ma Mary è decisissima a voler intraprendere questa piacevole impresa. Naturalmente George, sarà suo compagno in questa bella avventura dall’ altra parte del globo.
I preparativi fervono euforicamente, e Mary pensa che le occorrono molte cose. Colma la sua valigia fino all’ inverosimile. Si prepara per andare a ritirare i biglietti per la partenza all’ Agenzia di Viaggi, e molto soddisfatta già pensa di visitare Venezia, città italiana ricca di speciale fascino.
Prima di partire con George, Mary fa un saluto particolare alla sua Terry, che sembra non voler più staccarsi da lei, allora la ragazza le cinge affettuosamente il muso, poi si allontana dalla stalla senza girarsi.
Il tragitto il aereo è lunghissimo, e i due ragazzi passano molto tempo a sonnecchiare, ma la voce del comandante, finalmente, annuncia che tra breve atterreranno all’ aereporto di Malpensa.
I nostri protagonisti sono stanchissimi, e si recano all’ albergo prenotato, per riposare. Si rimettono in cammino il giorno dopo alla volta di Venezia.
La città ha un fascino incredibile, e muoversi sempre in acqua suscita molta emozione nei due ragazzi, abituati alle sconfinate praterie del Texas, da attraversare con delle jeep, o ancora meglio a cavallo.
Mary e George non possono fare a meno di fotografarsi insieme sul Ponte di Rialto, sempre affollatissimo di turisti, alla ricerca della migliore postazione, per un indimenticabile scatto. Poi visitano Piazza San Marco, il Palazzo Ducale e fanno una bella gita sul Canal Grande. Ma la tappa che più interessava Mary era il Museo Peggy Guggenheim prezioso per le opere d’ arte, che raccoglieva al suo interno.
La galleria è molto grande, e immersa in pareti bianche e luminose, nelle magnifiche sale che “ si infilano” una dentro l’ altra, per raccogliere dipinti e sculture di grandi autori, soprattutto degli anni ’ 50.
George si allontana per prenotare qualcosa da mangiare e Mary rimane sola, a gustare la bellezza di quelle valide opere. C’è il dipinto di una donna ad attirare la sua attenzione. Il quadro ritrae una bella cinquantenne formosa e la ragazza rimane colpita dal suo fascino.
La osserva insistentemente e dopo un po’ il suo sguardo nota che la donna del quadro si muove, anzi sembra proprio prendere vita e, inaspettatamente, si rivolge a Mary. Le dice di essere una sua antenata e da molto tempo, stava aspettando che la ragazza arrivasse, perché rappresentava l’ unica persona che potesse infrangere un antico patto, che l’ aveva imprigionata nel quadro.
Mary è meravigliata, e anche un po’ spaventata, ma vuole capire fino in fondo, quale sarà il suo compito per cercare di accontentare le richieste di Clotild (questo è il nome della donna del quadro).l
Clotild continua a parlare, e fa presente a Mary, che dovrà gettare degli amuleti, parte dal Ponte di Rialto e l’ altra dal Canal Grande. Eseguite queste operazioni la donna riprenderà le sue sembianze umane.
Ecco che da quadro cadono dei pesanti oggetti metallici, ossidati dal tempo, la ragazza, un po’ timorosa li raccoglie e promette a Clotild che farà quanto le è stato chiesto.
A pranzo con George, Mary racconta al ragazzo l’ accaduto, ed essendo lui un tipo risolutivo,
sprona la ragazza a gettare quella ferraglia, ove deve, così si tolgono il pensiero.
Raggiungono velocemente il Ponte di Rialto, e presa una parte degli amuleti si stanno per accingere a gettarla in acqua, quando i feticci le sfuggono di mano e cominciano a rotolare sul ponte senza fermarsi.
I due ragazzi rincorrono “ quella ferraglia mobile” che sembra indiavolata, finchè non precipita dentro un tombino. Prontissimo George cerca di smontare il chiusino che ha intrappolato “ i piccoli totem” e ansimante, riesce a recuperare “ la preziosa merce”.
Si recano frettolosamente sul Canal Grande, affittando una gondola, e dopo essersi allontanati molto dalle rive, lanciano una parte dei talismani in acqua e poi, di nuovo sul Ponte di Rialto, si disfano della parte rimanente dei talismani
Quasi increduli, di essere riusciti a compiere l’ impresa, Mary e George si rilassano, e nei giorni seguenti proseguono la loro visita nella città di Venezia.
E’ stata una bella e avventurosa vacanza per i nostri amici, ma il tempo vola ed è tempo di ritornare nel verde del Texas.
Il taxi, dopo il lungo viaggio in aereo, li accompagna alla fattoria e Mary, sbigottita, vede Clotild sorridente, che le viene incontro, insieme alla sua cavalla Terry.