8455 visitatori in 24 ore
 964 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8455

964 persone sono online
Lettori online: 964
Poesie pubblicate: 361’347
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereStefano Drakul Canepa Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info
Questo racconto è inserito in:
 Parte 2 della raccolta "192 cm di fancazzismo " di Matteo Bio Matteucci (9 racconti)

Elio

Comicità e Satira

Maestrale dritto come una meridiana e freddo come il polo sud, se stavo a letto era meglio.

Le mani completamente saldate a pezzo unico con questo manubrio arrugginito, mangiato dal sale e dal freddo.

Creme, unguenti o guanti non hanno fatto nulla, quanto è pesante questa salita.

Era ancora presto e le prime luci dell’ alba tardavano a farsi vive, le poche case sparse erano pallidi lumini avvolti dalla nebbia lontana.

Questo inverno ha veramente rotto le scatole, un giorno si e l’ altro pure il cielo ci regala secchiate di pioggia, grandinate e vento freddo.

La macchina non partiva grazie alla batteria cinese che mi sono comprato.

Tacco suola ci avrei messo due ore, avessi usato i mezzi pubblici avrei fatto le ragnatele.

Restava la bicicletta.

Non sono mai stato un amante della moltiplica, preferivo altri sport e passatempi.

Fin da ragazzo quando vedevo Bartali, Gimondi, Moser e il grande Coppi mi venivano i crampi alle gambe solo a guardarli ed ora eccomi qua.

Questa salita mi sembra il Pordoi, sto diventando vecchio.
Speriamo che questa bicicletta sia gentile e simpatica e non mi lasci a piedi, altrimenti al ritorno la scaravento giù dalla scarpata senza pensarci due volte. "Dai forza Elio ancora un paio di pedalate e sei arrivato".

Toh, guarda un raggio di sole più curioso di un gatto ha messo fuori la zampa e sta scansando la coltre nuvolosa, ecco ora si ragiona.

Però, che vista... macchia verde intorno e mare all’ orizzonte, montenero è fantastico.

Nulla a che fare con le montagne, è solo una collina però la vista è mozzafiato.

Ora, mi metto qui a cavalcioni sul murettino un paio d’ ore, riprendo fiato, mi godo un po’ di solicchio e rumugino, tanto è cosa da vecchi.

Torno a casa, mangio qualcosa e mi invento qualcosa per passare la giornata.

Di stare a letto non avevo voglia, mi potrò riposare quando sarò sotto terra o dentro un vasetto messo da qualche parte a prendere polvere.

Dopo aver lavorato come un mulo, mi voglio godere la mia piccola benedetta misera pensione.

Questo stramaledetto stato mi ha tolto praticamente tutto, ma non l’ ironia.

Maledetti ladri politici, hanno rubato e speculato su tutto.

Mica per me, ormai sono oltre il viale del tramonto, ma i ragazzi di oggi che saranno gli uomini più o meno maturi di domani, hanno veramente poco per cui sorridere.

Ragazzo, marito, padre e nonno ora vecchio, acciaccato e dolorante.

Lavoravo in porto, conosco il mare ed il vento, conosco il fragore dell’ onda quando sbatteva contro il cemento. Ascoltavo le urla di gabbiani e quella magia di sale, nafta e iodio che saturava l’ aria.

Poi sporco e stanco tornavo a casa, doccia e divano.

Sognavo tantissimo ad occhi aperti quando ero poco più di un moccioso.

Snobbavo l’ inverno, odiavo l’ autunno, ora invece li apprezzo, chissà perchè.

Stranamente un ricordo coperto di polvere, mi tornò in mente, facendomi bagnare l’ occhio e sussultare il cuore.

Durante uno degli ultimi falò sulla spiaggia per salutare il caldo afoso Agosto, recitai ad alta voce, complice pure la birra, una breve poesia.

A distanza di cinquant’ anni me lo ricordo ancora, come fosse ieri.

Incredibile, non mi ricordo cosa diamine ho mangiato ier sera a cena, ma ricordo cose ultrapassate di anni fa.

"Un’ altra estate sta sfiorendo, come certi ricordi di quando ero ragazzo, sarò ancora qui domani? Respiro il mare, mentre una nave fende le onde ed un gabbiano plana sull’ acqua". Tornerò."

Via è giunto il momento di tornare a casa, mi sono massacrato il morale più del necessario.

La fame si fa sentire, speriamo solo che i freni della bici tengano, altrimenti la faccio piccina la botta.


Matteo Bio Matteucci 15/09/2014 10:45 1569

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Matteo Bio MatteucciPrecedente di Matteo Bio Matteucci

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Matteo Bio Matteucci:
Matteo Bio Matteucci
 I suoi 147 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Scatole & ricordi (09/09/2014)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Guardami (05/05/2022)

Una proposta:
 
Alta Velocità (23/04/2022)

Il racconto più letto:
 
Dolce respiro (15/12/2016, 6385 letture)


Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it