8436 visitatori in 24 ore
 572 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8436

572 persone sono online
Lettori online: 572
Poesie pubblicate: 361’355
Autori attivi: 7’478

Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereRita Angelini Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Uso del Cialis
Acquistare Cialis: Acquistare Cialis generico
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Buio

Dramma

La piazza del mercato era invasa dal sole, lo sentiva quasi bruciarle gli occhi, accecati dal riverbero, il cielo era di un blu intenso, meraviglioso come solo i cieli invernali di Kabul sapevano essere. Il vociare della piazza la stordiva, le avevano tolto il cappuccio dalla testa e faticava a distinguere i volti che la circondavano. Strinse più volte i suoi occhi grandi, neri, liquidi, cercava tra la folla solo uno sguardo, un viso, degli occhi blu come quel cielo. Qualcuno stava parlando a voce alta, si era fatto improvvisamente silenzio, lacrime calde le scendevano sulle guance, aveva freddo ed aveva paura, aveva solo vent'anni e non voleva morire.

Si guardò ancora una volta intorno, atterrita ed attenta e ogni volta che fissava i suoi occhi in quelli di qualcuno della folla questi abbassava lo sguardo, eppure erano tutti lì e tra la folla c'erano anche i colori sgargianti dei burqua sotto i quali immaginava i volti e gli sguardi di altre donne, donne come lei.

Arrivò improvviso il primo colpo, un dolore sordo sul fianco le spezzò un attimo il respiro, ma non fece più male delle botte che aveva ricevuto la notte delle sue nozze.

Aveva solo tredici anni, era stata data in moglie ad un vasaio, lo aveva visto solo una volta prima, nascosta dietro una tenda ed aveva pensato che fosse tremendamente vecchio, ricordava poco della cerimonia nuziale, lui beveva e man mano che la giornata scorreva le parole si erano fatte più sguaiate, la voce più alta, i gesti più rallentati. Dopo che tutti gli ospiti erano andati via le aveva ordinato di seguirla in camera e l'aveva spogliata, le aveva stretto con forza e poco garbo il piccolo seno con le sue mani grandi e dure e l'aveva buttata sul letto aprendole le gambe, l'aveva sentito mugugnare ed armeggiare, cercare di insinuarsi in lei, grugnire ed imprecare, le pesava addosso, aveva l'alito acido, le faceva male; dopo vari tentativi si era alzato ed aveva cominciato a batterla con un bastone accusandola di essere un'incapace, ma incapace di cosa? Sapeva solo di aver paura, di voler tornare nella sua casa paterna a giocare con i suoi fratellini, di non sapere cosa volesse quell'uomo da lei. L'aveva colpita più volte e, mano a mano che infieriva, aveva notato uno sguardo che si faceva più intenso, gongolante, quello che era accaduto dopo, il dolore, la paura, non lo aveva mai più dimenticato.

Un altro colpo, questa volta la pietra le aveva colpito in pieno il viso, sentiva sulle labbra il sapore ferroso del sangue, un colpo ancora, sulla tempia, le fece scoppiare mille scintille davanti agli occhi, chiuse gli occhi e quando li aprì lui era lì, tra la folla, il capo coperto, i suoi bellissimi occhi blu che la fissavano. Lesse in quello sguardo la rassegnazione, l'orrore, la rabbia. Mantenne il capo fiero, gli occhi aperti anche se le facevano male i colpi inferti, voleva mostrarsi a lui coraggiosa, degna. Degna di quell'amore che era appena sbocciato.

Ricordava ancora la prima volta che lo aveva visto nella bottega di suo marito, e poi a casa sua, invitato a bere un tè, ricordava il suo sguardo incuriosito che cercava di vedere oltre la rete del burqua e poi la volta che era entrato inaspettatamente e lei non aveva il volto coperto, era stato come essere attraversati da un fulmine, uno di quelli di certe notti di tempesta che scuotevano la casa dalle fondamenta e lei si rannicchiava in un angolo, con la testa tra le mani per non sentire il boato. Ma quella volta era stato diverso, il suo cuore impazzito e le guance arrossate, le labbra che non erano riuscite ad emettere nemmeno un suono e poi la fuga, nelle stanze interne. Se l'era ritrovato ovunque, lo incrociava quando andava al mercato accompagnata dalle altre donne, lo aveva visto spesso nella sua casa, poi un giorno era entrato nella piccola stalla dove badava ad un paio di caprette ed aveva chiuso la porta, le aveva accarezzato il viso, con la dolcezza che ricordava delle mani della sua mamma quando era bambina, le aveva messo le mani tra i capelli e le aveva appoggiato dolcemente le labbra sulla bocca, mai avrebbe pensato che un bacio potesse essere così dolce, mai avrebbe pensato che un uomo potesse guardarla con tale tenerezza. Si erano incontrati più volte, lui le aveva promesso di portarla via con sé, in quel grande paese che si chiama America, sarebbero fuggiti attraverso le montagne non appena si fosse sciolta la neve. Ma qualcuno li aveva visti ed aveva avvertito suo marito. Una bastonata l'aveva colpita al ventre mentre usciva dalla stalla, ancora sorridendo al ricordo dei baci recenti, era stata presa per i capelli brutalmente e portata davanti al giudice, poche parole e la condanna: adulterio. Le avevano tagliato i capelli ed ora era lì, in attesa di giustizia.

Ma quale giustizia può condannare l'amore con la morte? E lei non aveva scelto l'uomo con il quale dividere la vita!

Lui le aveva raccontato del suo paese, delle donne che lavoravano e guadagnavano, che guidavano auto, che viaggiavano da sole, che erano libere di innamorarsi, voleva vivere quella vita invece stava morendo.

E lì, in quel momento, erano le donne le più accanite, quelle che lanciavano con più rabbia le pietre.

Un colpo forte al petto, perse il respiro, uno alla fronte, il sangue oramai le offuscava la vista, il dolore era atroce e lei voleva solo che finisse. Lo guardò per l'ultima volta, gli disse addio muovendo appena le labbra, alzò gli occhi al cielo e fissò il sole. Sentiva le pietre che la colpivano ovunque e poi...

luce.

Buio.

Luce.


Annamaria Barone 21/02/2014 09:48 1 1401

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Annamaria BaronePrecedente di Annamaria Barone

Nota dell'autore:
«Ci sono drammi che si consumano in silenzio, eppure il dolore di molte donne esplode nell'anima di tutte le altre donne»

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«Letta con il cuore in gola fino all'inevitabile ma deprecato finale, con l'orrore ribelle generato con sapiente maestria dalla Autrice.»
Claudio Toccafondi

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:

non so se è frutto della fantasia,o,realtà,bello (emiliapoesie39)



Annamaria Barone ha pubblicato in:

Libro di poesieSe tu mi dimentichi
Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori

Pagine: 208 - € 11
Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214


Libri di poesia

Ritratto di Annamaria Barone:
Annamaria Barone
 I suoi 27 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
La Donna del Lago (14/12/2010)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Clorinda della pioggia (02/05/2016)

Una proposta:
 
Quarant'anni fa... la Luna (05/02/2011)

Il racconto più letto:
 
Quella tenda di bianca organza (27/04/2014, 3566 letture)


 Le poesie di Annamaria Barone

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it