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Responsabilità sociale
Imperfetto
Morte
Ecco
la notte è già materia
crolla addosso, come il cielo
fatto piombo
cartavelina
il muro che separa
il buio dalla luce
il silenzio dalla voce
che più dice
"sono"
perché non " è ",
ma "era"
imperfetto
il verbo
esce dal guscio che deambula
per strada
respira
finché la terra tiene
finché non capovolge il suolo
e il sotto è sopra
che sovrasta all'improvviso
e ruba tutto,
anche la paura
prende
e il tempo che restava
non si rabbocca il vuoto
cancellato
da un attimo d'apnea,
ìncavo dell'ultimo pensiero
che rabbuia
e accende
- un'altra stella all'infinito -
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Un fiore per ricordare, assieme a tutte le altre, le ultime tre vittime del grave dissesto idrogeologico della nostra maltrattata terra. A Mattia, 2 anni, alla sua mamma che assieme ad un altro loro concittadino, hanno perso la vita nella frana di Lavacchio (Massa).»
Commenti di altri autori:
«Un dolore enorme di fronte alla natura che si ribella al suo continuo essere violentata. Versi che penetrano nel cuore, bellissimi che "accendono stelle all'infinito". Apprezzatissima.»
«Vittime della natura, fatti d'eventi drammatici che purtroppo diventano sempre più numerosi... la natura dall'uomo devastata, si ribella! Lirica che ha un intenso e grande significato!»
«La natura che si ribella, forse troppo maltrattata da noi uomini indegni, ma a farne le spese care persone innocenti... delicata, bellissima lirica in ricordo di queste anime che ora sono in pace ma lasciano tanto dolore e vuoto... la sensibilità dell'autrice mi ha colpito molto...»
«La terra che crolla, il cielo che piange, sembra propio di piombo. Ennesima tragedia e quest'anno questo tempo non sta dando tregua, ormai si ha paura anche di respirare. Intensamente piaciuta, davvero bella; stilata con grande sentimento. Un abbraccio Anna»
«Immagini e metafore calzanti per descrivere l'ennesimo dramma che sembra non avere mai fine. Oltre l'imponderabile c'è molta responsabilità da addossare all'imperizia dell'uomo che non riesce a trovare un equilibrio con la natura e con essa convivere.»
«Sempre grande la sensibilità di questa autrice che così bene ha tratteggiato in versi l'orrore causato da una alluvione. Sembra impossibile non poter porre fine ai drammi determinati dalle piogge e l'uomo si dovrebbe interrogare su molti aspetti che vengono ignorati fino a quando le conseguenze non sono estreme e poi ... è sempre troppo tardi. Versi meravigliosamente congeniati. Complimenti a questa poetessa!»
«La chiusa è eccezionalmente bella; ma l'intera poesia vibra di addolorata partecipazione. L'Autrice si compone, commossa e partecipe, dinanzi alle vittime della tragedia... e, nelle sue parole, e nei suoi versi, si può cogliere la vibrante partecipazione di un'Anima gentile!»
«Inaspettate tragedie, che procurano dolorosi lutti, in un crepitar violento della terra, che sembra ribellarsi continuamente all'agire inconsulto dell'umanità... Lirica molto apprezzata»
«Avremmo dovuto esserne i custodi, di questa Terra, invece abbiamo tradito la consegna, l'abbiamo venduta alla speculazione, alla superficialità, all'indifferenza. Ora piangiamo le vittime, ma domani saremo pronti a mietere nuovi raccolti...»
«Sempre grande la sensibilità dell'Autrice... sempre pronta nei suoi versi... così dolci anche nel pensiero doloroso che tanti accomuna... per questa terra sempre vilentata e che sempre si ribella a modo suo... trasformando nel dolore la sua infinita bellezza... Molto sentita... versi che toccano le emozioni...»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.