Visitatori in 24 ore: 12’761
527 persone sono online
Lettori online: 527
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’088Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_ |
Ogni uomo è all’altro fratello,
qualsiasi melodia ciascun cuore canti.
Prossimi o distanti,
vive nella Fratellanza l’umano incanto
del ritmo del gran Ritornello.
Ogn’or uniti seppur lontani,
nel contingente, nell’infinito e nel
leggi

| 
|
|
|
toglimi il pane toglimi l’aria ma non levarmi il tuo sorriso
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.
il silenzio danza tra le nubi rose piovose
dura è
leggi

| 

|
|
|
Ora vive
e poi muore
come fosse
l’immagine di lei,
ora è con noi
per poi sparire
nello sbiadito ricordo
del niente,
ora e poi
e subito dopo
aver attraversato
l’immensità della vita,
ora, è noi
dopo che nulla era
nel tempo di un
leggi

| 
|
|
|
Come mille altre volte
c’è solo attesa
a spegnere parole
a scolpire le misure
di orizzonti mai raggiunti.
Passano i tempi
i giorni si spengono
e tra albe e tramonti
il coraggio svanisce
mani stanche che piangono.
Ora ricordo
ora
leggi

| 

|
|
|
Il mare canta segreti lontani,
il cielo ride con nuvole chiare,
il vento intreccia con fili sovrani
trame di sogno che sanno incantare.
Le onde brillano come cristalli,
si rincorron tra schiuma e arcobaleni,
mentre i gabbiani, leggeri e
leggi

| 
|
|
|
Apprezzamenti che non dicono niente di buono
e per i quali non possiamo fare altro che gestire al meglio
per non incorrere in quel vicolo
dove l’uscita sarebbe alquanto impossibile
vista la leggerezza e la forza che insieme edificano
quel minimo
leggi

| 

|
|
|
Tengo stretti i respiri
le nuvole
che il passato
ha perdonato per i flutti
di un mare in tempesta
ma sempre solo
con il suo vento
di stella abbandonata.
Stringo le labbra
per non perdere i baci
e il loro sapore
ancora deluso
dai troppi
leggi

| 
|
|
|
Simmo povere e stelle
pierrot pittate a pelle
a ridere e a sturdi’
a vivere e a scupri’
a sta aunito a ciento
‘ncurdanno lampe e viento
pe fa’ p’ave’ pe’ da’
chello ca nun ce sta
chello ca può senti’
chello ca ‘a sempe è sì.
Nuie simmo carne e
leggi

| 
|
|
|
se noi stiamo accanto senza che nessuno dei due diriga la precedenza
se noi amiamo ridiamo viviamo senza rompere il silenzio
leggi

| |
|
|
Ho imparato a volare
ballando lento
respirando il vento.
Non ho saputo scrivere
ciò che hanno visto mani
ciò che hanno toccato parole:
Dovuto è il dolore
dovuta e’ la pace
dovuta e’ la morte.
In questi pochi secondi
vedo le anime
di
leggi

| 

|
|
|
Sogno e desiderio si intreccian lenti,
tra ombre di giorni che non ritornano,
la nostalgia accarezza i momenti,
come un vento che il tempo accompagna.
Ogni ricordo brilla e poi svanisce,
ogni desiderio resta sospeso,
tra labirinti di speranza che
leggi

| 
|
|
|
È pur sempre significativo
quando sentiamo di essere vicino al traguardo
anche se nulla lasci pensare
quando il tutto dispone di mezzi alquanto obsoleti
per dare una svolta a momenti
che seppure in sospeso
niente lasciano trapelare
guai
leggi

| 

|
|
|
Sospira la calda notte
nel respiro di passeri addormentati.
Il sorriso di una pallida luna
rischiara le acque del giovane ruscello
che nel canto sembra ripetere il tuo nome. .
Accarezzo una rosa vestita di luna.
E ti sento nel profumo ritornarmi
leggi

| 
|
|
|
sento il profumo irradiare la nuda pietà della mia calma
vedo la carta increspata morire nel soffio ardito di madonna
sogno il sereno confronto tra i cinque coraggiosi del millennio
sale a me un fiore solingo implacabile ardore del riposo
mistero di
leggi

| 

|
|
|
Tutto scorre
l’orizzonte è calmo
e le notti scivolano lente
mentre le placide albe
si mostrano a noi,
il cielo è sgombro
e attorno a noi, solo silenzio...
È il momento della pace
quando anche vecchi
e attoniti bimbi, escono dal buio
di
leggi

| 
|
|
|
Quando il mondo
avrà per me esaurito il suo canto
guarderò verso il cielo
immenso e stupendo,
allora io vedrò Te mio Signore.
L’aria ambirò sfiorare
e sfidare il vento,
vorrò impormi sul tempo
per rendere fulmineo il mio moto
e
leggi

| 
|
|
|
Scacci il Male
con uno sguardo e una parola
commuovi l’anima,
alle Sorgenti della vita
lacrime
leggi

| 
|
|
|
 | O Signore,
tu hai donato a questo poeta
la leggerezza di giocare con le parole,
e la profondità di piangere con esse,
poiché il tuo volto trasfigurato
giace silenzioso di fronte a me,
nella quiete della tua presenza.
Nella tua casa umile, mi
leggi

| 
|
|
|
| In fondo sono come gli altri
come il tempo ci vuole,
a consumar le suole
sulle strade di uomini più scaltri.
A volte sto in cielo, cercando l’immenso,
a volte in abissi dove cedo al timore,
sento fame e mi appaga l’amore
col suo odore d’umano e
leggi
 | 
|
|
|
| E se abitassimo l’idea
di comprendere il senso
il senso stesso
avrebbe ragione
di diventare un idea .
Ma noi, vomitiamo sentenze
eleggendo teorie
convulse rappresentazioni
di un tempo
che mai potrà eleggere giustizia.
Ma voi, dove
leggi

| 

|
|
|
Ti cerco, padre,
oltre il silenzio dei giorni lontani,
nel tremito segreto della memoria
dove il tuo volto ancora risplende.
Il tempo ha tessuto ragnatele d’assenza,
ma nei miei sogni
tu ritorni intatto,
con gli occhi colmi di tenerezza
e i
leggi

| 
|
|
|
Possibile che non si riesca ad arrivare dove si vuole
dobbiamo mettercela tutta
anche se difficoltà non mancheranno
non è facile compilare moduli quando le basi scarseggiano
leggere e rileggere per non sbagliare
è quanto più possiamo fare senza
leggi

| 

|
|
|
Giunge l’autunno
e’l tempo si disfiora,
ma’l fogliame colora
col tempo che fummo
Gai colori s’inerpicano
su l’aviti arbusti,
giammai stanchi
che irti stanno
Rimembranze d’antichi splendori
odorano desueti
fra stanze nobiliari
di danze mai
leggi

| 
|
|
|
Non parlare più
e ora conduci tu
le stelle che portano
dal tramonto alla notte
in quel momento
in cui la luce si confonde
col buio ed esiste
solo l’ombra del cielo.
Non respirare più
e sospira ogni nuvola
di questo vento
che ci porta
leggi

| 
|
|
|
io dispero nella solitudine della morbida stella del silenzio
vaga il pensiero selvaggio nelle lacrime piante dell’azzurro
struscio il cielo marchiato di stelle
sento la disperazione delle lacrime violente d’adamo
profonda solitudine che lustri
leggi

| 
|
|
|
Un pianto, un passo insicuro, poi un’ombra tremante nel buio.
Si veste di morte la sera, ai bordi di viali ingialliti, mentre, errante, un’anima, perde il suo soffio vitale.
Non ha occhi lucidi di gioia, ma gelide pupille a fissar lo sguardo che vaga, perso, dentro un paradiso bugiardo.
Non c’è razionalità nello sballo, ne inibizione e anima, su un piedistallo.
Si veste d’ombra il giorno, nitida non sarà mai la luce mentre il cuore, confusa sentirà la voce.
Impavida avanza, la nera signora, nell’irrequieto esistere di chi convive col suo boia per vigliaccamente vincere, la noia. |
|
|
L’ impotenza e la disperazione si fanno lacrime e poi rabbia. Il cittadino comune sente l’ ideologia insinuarsi come un veleno sottile che avvelena l’ aria, invade ogni spazio della vita e lascia soltanto il desiderio di rifugiarsi in…leggi…
di Arelys Agostini |
Nebbia, mia piccola Nebbia, vuoi sapere cosa penso veramente della nostra Pecora Nera?
Non devi corrugare la fronte con quella paura infantile; la nostra pecora nera non è cattiva, semplicemente danza a un ritmo diverso.
Non vedrai la sua…leggi…
di Arelys Agostini |
L’ orfanezza del cittadino comune in Vzla., è così profonda che, anche se la raccontassimo mille volte, ci direbbero che esageriamo. Solo chi l’ ha vissuta sulla propria pelle può davvero capirla.…leggi…
di Arelys Agostini |
IL REINCONTRO
Eva stava per compiere diciott’anni e si sentiva felice. Primo, perché per i suoi genitori terreni, la loro bella figlia raggiungeva la maggiore età, era ormai una donna fatta; secondo, perché i suoi…leggi…
di Arelys Agostini |
Mentre osservava la corrente del fiume, i ricordi della sua infanzia cominciarono a fluire nella memoria, quasi volessero balzarne fuori e reclamare il tempo a cui appartenevano. Le parve di sentire di nuovo il dolce aroma dei chicchi di…leggi…
di Arelys Agostini |
|
Anteprima Esclusiva: La Nuova Libreria di Scrivere Sta per Aprire i Battenti!
|
|
Carissimi amanti della letteratura, un annuncio entusiasmante bussa alle porte di Scrivere in collaborazione con Naria Edizioni, stiamo lavorando per inaugurare una sezione libreria esclusiva dove troverete le opere pubblicate su Amazon.
Una vetrina scintillante che ospiterà i tesori letterari nati dalla nostra sinergia con Naria Edizioni.
La libreria non è ancora aperta, ma le pagine si stanno già scaldando. E' il momento di prendere la penna e segnare il calendario. Scrivere e Naria Edizioni ti aspettano per trasformare il sogno di ogni scrittore in realtà.
Non aspettare l'ultimo minuto! La possibilità di partecipare è adesso. Assicurati di non perdere questa opportunità unica.
Invia una mail a Naria Edizione Libri. Scrivi un messaggio whatsapp Cliccando QUI
Non rimanere in ombra - il riflettore è pronto ad illuminarti!
|
ISCRIZIONE CLUB SCRIVERE
|
 |
SCRIVERE E' UN CLUB DI SCRITTORI E POETI AL QUALE SI PUO' ESSERE ASSOCIATI IN 2 MODI:
- SOCIO ORDINARIO
- SOCIO SOSTENITORE
IN MOLTI SI CHIEDO LA DIFFERENZA DOVE STA. ECCO IL LINK ALLA TABELLA DI COMPARZIONE TRA LE DIVERSITA' DI ISCRIZIONE AL CLUB.
DIVENTARE SOCIO CLUB SCRIVERE
DIVENTARE SOCI NON E' UN OBBLIGO MA ESSERLO VI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI DEL SITO!!
GRAZIE E BUONA SCRITTURA. |
 | istanti di vita
istanti d'essai
parole dal cuore
quelle che tu sentirai
mi piaci davvero
il mio amore lo sai
è sempre sincero
e regalarti volevo
mio dolcissimo amore
un intenso momento
di vero calore
è una sera di primavera
leggi

| 


|
|
|
| Quell’attimo del pensiero toglie il respiro
apparentemente innocuo lascia un senso di terrore
paura immane che vorresti abbandonare
troppo forte il desiderio ovunque si fa vivo
tanto da soffrire ad oltranza
intensità che non trova
leggi

| 

|
|
|
| Odio il mio passato
Odio tutto ciò che è stato
Odio guardarmi allo specchio
E non riuscire più a guardarmi dentro
Odio
leggi

| |
|
|
|
|
|
|