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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Ci sono notti che non avranno alba, i sogni si fermeranno in volo, dopo l'ultimo tramonto, senza un perché.
A tutte le vittime delle tante Sarno, Messina, l'Aquila.»
Commenti di altri autori:
«Versi che sento molto e che coincidono con ciò che ho voluto esprimere oggi anch'io. Impotenti di fronte a tanto mistero osserviamo da lontano ciò che il cuore riceve da vicino. Sentita profondamente.»
«Certe sciagure lasciano senza parole... soltanto dolore e lacrime. ...e forse polemiche . Bellissima poesia, ricca di rispetto e profondo sentimento.»
«sempre versi accorati di realtà che ci fanno vivere con la mente vicino persone che soffrono la perdita dei loro cari, incuranze? strafotenza? autorità che non badano all'incuria? ecco le vittime innocenti, La natura è inquieta, ma siamo noi ad averla sopraffatta, e lei, grida buttando tempeste, e noi, anche se non colpiti direttamente, ne sentiamo tutto il tormento per quelle anime volate via e di chi è rimasto per poter se ancora hanno lacrime piangerli, molto sentita, molto,»
«Versi molto toccanti che fanno riflettere sulla caducità della vita... Un attimo, un istante, l'imponderabile, può interrompere quei sogni... Troppe, troppe tragedie naturali stanno sconvolgendo il pianeta. Tutto questo ci deve far riflettere. Essenziale, bellissima poesia. Apprezzata veramente tanto»
«Bellissimo omaggio dovuto a coloro i cui sogni si sono fermati... in volo Questi versi mi hanno fatto venbire i brividi Preghiere per gli angeli saliti in cielo tutti insieme tenendosi per mano Bellissima, piaciuta ed apprezzata tantissimo, oltre che condivisa»
«Un altro capolavoro dell'amica kiaraluna che ottiene due doppi commenti positivi: Uno per il tema sociale trattato ed uno per la perfetta forma estetica della poesia. Ripeto: amici del portale cerchiamo di trarne insegnamento. Spesso scriviamo tropppe banalità.»
«"La rabbia scendeva giù dal monte" – la rabbia vive anche nel nostro cuore, riflettendo perché si debbano sempre ripetere simili calamità – ma già abbiamo la risposta, cerchiamo il tutto e per tutto non accontentandoci mai e purtroppo prima o poi è logico che la natura si ribelli e poi si piange... Colpita come in pochi versi l'autrice abbia detto tanto.»
«Solo dolore e lacrime e tanti perché? che rimarrano senza risposte poesia non facile trattata con la solita maestria una delle poetesse più brave del sito indubbiamente»
«Versi di grande purezza e sentiti fortemente, nonché di commovente bellezza. Non ci sono altre parole da poter aggiungere... ha detto già tutto l'autrice con estrema chiarezza!»
«Una tematica attualissima trattata in modo egregio dalla nostra autrice... tante volte di fronte a sciagure del genere si rimane senza parole... Bellissima poesia, molto toccante, sentita eapprezzata.»
«La morte colpisce all'improvviso e tu muori senza il tempo di domandare perché. Cordoglio condiviso e solidale con le famiglie delle tante vittime di ogni catastrofe.»
«Si sentono tanto questi versi... toccano il cuore... sciagure che provano l'animo di chi rimane... Un bellissimo omaggio per tutti quelli che non sapranno più dei loro sogni... Piaciutissima.»
«poesia che mi tocca profondamente, perché come originario della provincia di Messina sto vivendo molto da vicino il dramma di quanto avvenuto... e non è solo Messina o Sarno o l'Aquila ma potrebbe essere qualunque paese di questa Sicilia o di questa Italia e sarebbe la stessa cosa... io mi sento partecipe... e sento il dramma che la poetessa ha saputo con consumata maestria esprimere... ma una cosa voglio dire morti così saranno sempre più all'ordine del giorno per l'incuria umana, per il mancato rispetto a quella natura che grida vendetta... questa poesia andava messa nelle poesie di cronaca... perché sempre più fatti di cronaca diventeranno. Grazie poetessa!»
«Poesia che evoca lo sgomento delle persone travolte dalla natura nel cuore della notte, anche se, a volte, tali tragedie si potrebbero evitare. Poesia molto bella.»
«Un mix sapientemente amalgamato tra poesia fotografica ed introspettiva di ampio respiro, in cui si fondono, pacati ma taglienti, rabbia, dolore e sgomento per le suddette tragedie che hanno funestato il nostro Paese. Un altro capolavoro dell'autrice che, con notevole maestria e sensibilità,trascina il lettore in un empatico turbinio di forti sensazioni e profonde riflessioni.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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Commenti di altri autori:
«Drammatica ed intensa... eleganza ed impegno, senza fronzoli. Molto piaciuta»
«"La rabbia scendeva giù dal monte" – la rabbia vive anche nel nostro cuore, riflettendo perché si debbano sempre ripetere simili calamità – ma già abbiamo la risposta, cerchiamo il tutto e per tutto non accontentandoci mai e purtroppo prima o poi è logico che la natura si ribelli e poi si piange... Colpita come in pochi versi l'autrice abbia detto tanto.»
«Una tematica attualissima trattata in modo egregio dalla nostra autrice... tante volte di fronte a sciagure del genere si rimane senza parole... 
«La morte colpisce all'improvviso e tu muori senza il tempo di domandare perché. Cordoglio condiviso e solidale con le famiglie delle tante vittime di ogni catastrofe.»
«Si sentono tanto questi versi... toccano il cuore... sciagure che provano l'animo di chi rimane... 
«poesia che mi tocca profondamente, perché come originario della provincia di Messina sto vivendo molto da vicino il dramma di quanto avvenuto... e non è solo Messina o Sarno o l'Aquila ma potrebbe essere qualunque paese di questa Sicilia o di questa Italia e sarebbe la stessa cosa... io mi sento partecipe... e sento il dramma che la poetessa ha saputo con consumata maestria esprimere... ma una cosa voglio dire morti così saranno sempre più all'ordine del giorno per l'incuria umana, per il mancato rispetto a quella natura che grida vendetta... questa poesia andava messa nelle poesie di cronaca... perché sempre più fatti di cronaca diventeranno. Grazie poetessa!»
«Poesia che evoca lo sgomento delle persone travolte dalla natura nel cuore della notte, anche se, a volte, tali tragedie si potrebbero evitare. Poesia molto bella.»
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