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Questa è la storia d'una giovane e bella fanciulla di nome Cenerella, la chiamarono così perchè quando nacque i suoi capelli erano biondo cenere, purtroppo rimase orfana di madre molto presto e suo padre si risposò con una donna cattiva e villana che aveva due figlie brutte come la morte, Anastasia e Genoveffa, poichè Cenerella era molto bella le sorellastre erano di lei invidiose. E venne il giorno che anche suo padre morì e la matrigna pretendeva che ella divenisse la sua serva, la sguattera di famiglia ma le cose andarono ben diversamente, Cenerella non ci mise molto a dar del filo da torcere alle tre streghe. Anzichè lavare i pavimenti con acqua e sapone come le veniva ordinato spesso passava la cera di modo che qualcuno potesse sempre scivolare, la mattina preparava la colazione e nel caffè della matrigna metteva il sale al posto dello zucchero, lavava i vestiti delle sorellastre e poi li profumava con la lavanda alla quale sapeva che Anastasia era allergica così che potesse starnutire tutto il giorno e persino al gatto di famiglia veniva riservato un trattamento personale, ogni giorno Cenerella sputava dentro la ciotola del suo cibo oppure gli metteva da bere acqua bollente affinchè si scottasse la lingua. La matrigna era furiosa con quella ragazza così dispettosa ma a nulla servivano le sue punizioni, ogni volta che la rinchiudeva nello sgabuzzino con l'aiuto di una forcina per capelli riusciva a scappare e se ne andava a divertirsi in giro, la veniva a prendere un ragazzo in moto e con lui sfrecciava per le strade a tutta velocità, si ritrovava nei locali malfamati con una compagnia assai poco affidabile tra cui figurava anche la sua migliore amica Morgana, insieme bevevano alcolici e fumavano canne e alcune volte ci stavano pure gli spogliarelli in pubblico per i quali racimolava sempre qualche soldino da parte dei clienti e veniva riportata a casa dai carabinieri in tarda mattinata ubriaca fradicia. La matrigna ormai non sapeva più che fare, odiava con tutto il cuore quella piccola sgualdrina e desiderava soltanto la sua morte mentre Genoveffa per farle dispetti alcune volte le bruciava metà della sua invidiabile collezione di perizoma, fatica sprecata poichè Cenerella aveva un pretendente, un ricco ragazzo abituato a comprarle tutto ciò che lei voleva, inutile dire che si faceva gioco dei suoi sentimenti per arricchire la sua spudorata passione per completini intimi, minigonne e pantaloni a vita bassa, sigarette, rossetti e smalti per le unghie. Un bel giorno in città giunse la voce che il figlio del re stava per dare una grande festa e tutte le fanciulle del regno erano invitate, la matrigna fece di tutto perchè Cenerella non potesse parteciparvi arrivando addirittura a sciogliere nel suo bicchiere una massiccia dose di lassativo ma Cenerella che conosceva ormai bene le intenzioni della strega non si fidò e fece bere al gatto e mentre il gatto si contorceva dai dolori Cenerella in sella alla moto del suo amico raggiunse la festa vestita con un paio di short , uno striminzito top e ai piedi un paio di ballerine. Quella sera Cenerella ballò con il principe ma verso la mezzanotte squillò il suo telefonino, Morgana aveva avuto un incidente e Cenerella scappando in tutta fretta perse una scarpetta, tuttavia il principe si era altamente invaghito di lei e non sapendone nemmeno il nome ordinò che la scarpetta venisse fatta provare a tutte le ragazze della città ed avrebbe sposato colei che l'avrebbe calzata alla perfezione ma il giorno in cui i sudditi del principe furono incaricati del compito, di Cenerella non vi fu traccia. Nessuno seppe più niente di lei, qualcuno immaginò che fosse scappata con qualche ragazzaccio drogato ma nessuno sapeva che Cenerella era in realtà fuggita con Morgana.
Oggi Cenerella e Morgana sono sposate, lavorano come spogliarelliste e vivono in una lussuosa villa con scuderia di cavalli, quattro servi, piscina e discoteca privata. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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