Storie di miseria
Per cena mezza cipolla e una patata vecchia.
Cadono le tegole dalla casa, tutto si scrosta tutto è vecchio.
Il televisore va e non va quando gli pare, i figli quarantenni sono ancora in casa.
Gin il ragazzetto della casa si è innamorato di Gina.
Si sono trovati al campo giochi e si sono scambiati una margherita.
Loro non pensano al futuro ma al suono di una zampogna danzano alla meno peggio.
Opla il figlio cui la famiglia aveva posto i suoi sogni è psicotico da troppo studio.
Quando impara una lezione dopo dieci minuti si dimentica tutto, e le figure viste gli appaiono alla rinfusa.
Un Inverno freddo per questa famiglia vestita dalla caritas.
Alla Domenica quando nella piccola chiesa suonano le campane non escono di casa ma si radunano in cucina e dicono una preghiera “ Signore che noi possiamo vincere una terna all'otto”.
Giocano la terna e vincono duecento Euro.
Il capofamiglia dice o si mangia o si vive, allora insieme vanno al piccolo supermercato.
Portano a casa pane confezionato a lunga scadenza, fagioli in scatola a lunga scadenza e lecca lecca a lunga scadenza.
Ma in quella famiglia dove tutto manca regna un'allegria che viene dal cuore.
Si loro sono molto uniti, quasi che le disavventure avesse creato una corazza che li difende.
Si ricordano dei loro nonni, della guerra e si convincono che tutto viene e tutto passa.
Storie di ricchezza
Una casa enorme, piena di oggetti preziosi.
Ma da quando Jon è stato tradito dalla moglie Eva girano solo musi lunghi in casa.
Non hanno figli ma li vorrebbero comprare in scatola.
Fanno le vacanza in un'isola del pacifico ma scappano ogni volta una settimana prima della fine.
Sono in cura dal migliore psicologo del paese ma non basta.
Eva è nata figlia unica, Jon è nato programmato in provetta.
Scelgono allora di separarsi e vanno ad abitare ognuno in una casa posseduta.
Adesso Eva capisce cosa vuol dire soffrire. Adesso Jon vive più col cuore che con la testa.
Allora dopo un mese Jon telefona ad Eva, i due si perdonano e vanno a vivere in un agriturismo.
La vivono la natura lavorano sui campi e amano gli animali.
Eva resta incinta e Jon la ama sempre di più.
Ma queste storie inventate mi fanno capire che la vita è un percorso dove anche nelle peggiori situazioni ci sono i migliori sentimenti.
In realtà preferirei vivere nella prima famiglia.
Ma non starei male neanche nella seconda.
Poi mi guardo intorno vedo le mie miserie e sorrido.