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Viveva in un tempo lontano una giovane ragazza
Domitilla era il suo nome,nonostante fosse di buona famiglia non riusciva a trovare
un ragazzo per via del suo aspetto. Domitilla era piccola di statura e un po grassottella,inoltre sul suo volto c'erano tanti brufoli e portava gli occhiali perchè era un tantino miope.Ogni volta che un nuovo pretendente convocato a corte da suo padre, la vedeva, scappava a gambe levate. Stanca di questa situazione
decise di andare a far visita alla maga Agata che viveva in una grotta in mezzo al bosco, Agata era una donna che incuteva un certo timore,tutti le avevano sempre detto che oltre ad essere cattiva assomigliava ad una strega e stava sempre rintanata con la sola compagnia di un nero corvo, chiunque entrasse nella sua dimora non ne sarebbe mai uscito vivo. ma Domitilla spinta dal grande sogno di trovare un marito decise di rischiare ed una mattina uscendo per andare a portare il pane all'anziana nonna si diresse verso la grotta, quando arrivò con grande sorpresa si rese conto che tutto quello che si diceva sulla maga non era affatto vero, Agata non era brutta,era una signora mora con due grandi occhi neri che viveva con un bellissimo gatto grigio dal pelo lungo e non era neppure cattiva, la fece accomodare su una grande pietra e lei si sentì subito a suo agio. "Come mai sei venuta qui giovane fanciulla?" chiese Agata. "Vede signora maga io non riesco a trovare un fidanzato perchè sono brutta e vorrei tanto essere più bella così quando mi vedranno si innamoreranno subito di me, lei non può fare niente per aiutarmi?" Agata si alzò e senza dire nulla andò dietro una tenda costruita con legna ed erba, quando tornò aveva in mano una boccetta con dentro un liquido trasparente e guardando Domitilla disse "questa è una potente pozione d'amore, non dovrai fare altro che farla bere al ragazzo dei tuoi sogni e lui ti vedrà bella come una principessa, quando l'avrai finita vieni e te ne darò un altra"Domitilla tornò a casa tutta felice, il giorno dopo sarebbe arrivato un nuovo pretendente e lei decise di preparare i biscotti che riusciva a fare tanto buoni, dentro l'impasto mise qualche goccia della pozione e preparò con tanto amore quei dolcetti che la nonna le aveva inseganto a fare. Il pomeriggio seguente arrivò da molto lontano il bell'Antonio, figlio di un facoltoso medico, il giovane fu fatto accomodare in un elegante salotto dove sopra un tavolino faceva bella mostra un piattino colmo di invitanti biscotti, Antonio decise di assaggiarne uno mentre aspettava e sorpreso dalla bontà di quei fragranti dolcetti finì per mangiarli tutti, finalmente entrò Domitilla, Antonio vide davanti a sè una stupenda ragazza dai lunghissimi capelli biondi e due fantastici occhi color turchese e se ne innamorò perdutamente, la voleva sposare subito ma Domitilla non rimase da lui affascinata, da quel giorno fu un via vai di ragazzi che venivano per conoscerla e a tutti venivano serviti i suoi biscotti, loro puntualmente restavano abbagliati dal suo spendore e la chiedevano in sposa ma a Domitilla sembrava non piacere nessuno. Una mattina mentre usciva per andare dalla nonna vide un ragazzo che portava le pecore al pascolo, fu come un fulmine a ciel sereno,Domitilla si innamorò follemente di lui e chiese alla nonna chi fosse quell'aitante giovane,si trattava di Andrè il figlio del pastore. Domitilla tornò a casa e chiese al padre di convocare a corte Andrè, inizialmente l'uomo non voleva saperne, non avrebbe mai dato in sposa sua figlia ad un uomo di così basso rango ma pressato dall'insistenza della figlia decise di accontentarla. Mentre preparava i biscotti da offrire ad Andrè si accorse che aveva finito la pozione, si precipitò quindi dalla maga per averne dell'altra. Tornata a casa si mise ad impastare i biscotti canticchiando felice.L'indomani arrivò Andrè, stesso rituale, mangiò i biscotti poi arrivò Domitilla, in un primo momento sembrava proprio che lui non avesse avuto la stessa illuminazione degli altri ma poi cominciarono a chiacchierare e il tempo passò in fretta, i due ragazzi comincarono a frequentarsi ed ogni giorno Domitilla andava al pascolo per portare i suoi biscotti ad Andrè, a lui piacevano tanto quei biscotti e tutte le sere prima di addomentarsi ne mangiava uno pensando a Domitilla. Il giorno seguente Domitilla arrivò al pascolo ma Andrè non c'era,sicuramente aveva portato le pecore ad abbeverarsi e decise di aspettarlo. Sull'erba vicino ad un albero c'era una cartelletta, immaginò subito che fosse di Andrè, a lui piaceva disegnare e Domitilla spinta dalla forte curiosità decise di darvi un occhiata, con suo grande stupore, si ritrovò davanti il ritratto di una ragazza grassottella,piena di brufoli con gli occhiali.In quel momento arrivò Andrè e vedendola disse "ma cosa ti succede Domitilla?, sembri sconvolta"lei lo guardò e urlò "ma tu mi vedi? mi vedi come sono?" Lui un po basito replicò "certo che ti vedo" Domitilla sempre più incredula non capiva come quel bel ragazzo potesse amarla, lui come se avesse letto nei suoi pensieri si avvicinò a lei e disse "la prima volta che ti vidi Domitilla pensai che non eri di certo la ragazza che avevo sempre sognato", lei lo interruppe "dimmi una cosa Andrè cosa pensi di me quando mi guardi? che sei bellissima ed io sono il ragazzo più fortunato perchè ho conquistato il tuo cuore"Domitilla non sapeva più cosa dire e senza bisogno di parole si abbracciarono mentre il sole lasciava posto al calar della sera. Ma Domitilla sentendosi presa in giro prima di rincasare decise di andare dalla maga Agata, entrò di colpo nella grotta urlando "ma cos'è successo?! perchè Andrè mi vede così come sono?! perchè l'ultima volta che sei venuta non ti ho dato la pozione ma una semplice boccetta d'acqua, disse la maga. Ma perchè ha fatto questo?! Agata le mise una mano sul viso come per carezzarla e disse "perchè sapevo che prima o poi avresti trovato una persona che ti avrebbe amata per quello che sei, Andrè ha capito la cosa più importante mia cara, che la vera bellezza è quella interiore!" |
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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