UN SOGNO PER RICORDARE
Scende lenta una lacrima dal viso
goccia candida di dolore intrisa
cade sul tavolo, si spezza in mille.
Cade con rumore assordante
cade come fosse piombo
carica di mille tristi ricordi.
(… ed io ogni tanto di te sognavo)
Si sentiva che c’ era una forza nell’ aria dentro quel suono lamentoso che poteva sembrare anche lugubre ma non lo era … era come un richiamo che avevo già sentito dentro un sogno nel sogno. Si ripeteva ogni anno nel mese di gennaio nel giorno di luna piena di udire l’ ululato del lupo ed infatti la luna di Gennaio era anche chiamata la luna del lupo, per ricordare che nei tempi passati esso ululava sulle colline durante le fredde notti invernali. Nelle nostre città fatte di cemento è ormai difficile se non impossibile sentire l’ ululato del lupo ma nei sogni tutto si può realizzare senza problemi.
Ed ecco che quando la sera io di nuovo ripenso e mi aggrappo a quei ricordi ormai lontani nel tempo, questa affascinante e misteriosa creatura torna a mostrarmi alcune importanti lezioni di vita. Il lupo, per certi aspetti solitario, all’ interno del suo branco trova il calore e la forza necessarie per affrontare le fatiche dell’ inverno e, nel caso dell’ umanità, ad affrontare gli eventi che la vita comporta. Il lupo dedica un tempo considerevole ogni giorno ad un’attività molto importante che consiste nel giocare tra loro e insieme ai cuccioli, insegnandomi nel sogno, a trovare il tempo per lo svago e ad assaporare la gioia di vivere, rilassarsi ed essere felici del poco che abbiamo.
Egli mostra come accettare la fragilità del cuore aiutandolo a comprendere che ognuno di noi ha bisogno degli altri e del loro aiuto (come il lupo nella sua comunità e a capire che è proprio questo calore donato nell’ emozione di un abbraccio che aiuta a superare mille e più ostacoli. … ed egli mi ricordava così che era giunto il tempo di volgere l’attenzione all’esterno e di muovere le energie per accogliere altri momenti fatti di rinascita interiore.