Nell’ opera omonima di Wagner, Lohengrin, figlio di Parsifal, leggendario cavaliere della tavola rotonda, era uno dei custodi del Sacro Graal.
Per ordine di re Artù, il cavaliere partì in difesa di Elsa di Brabante, una damigella accusata ingiustamente da Telramunt, un vassallo di suo padre, di avere ucciso suo fratello, per impossessarsi del titolo di erede alla successione.
L’ accusa indirizzata alla giovane donna era del tutto falsa e le era stata rivolta per vendetta dal vassallo, infuriato per avere ricevuto un rifiuto alla sua offerta di matrimonio.
Il sovrano domandò spiegazioni alla figlia ed Elsa rispose di non essere in grado di difendersi ma che, in un sogno, aveva visto l’ arrivo di un misterioso cavaliere, che sicuramente avrebbe trovato il modo di scagionarla e che lei, per gratitudine lo avrebbe sposato.
Lohengrin, mantenendo segreta la sua identità, come richiesto dal padre, arrivò al maniero in modo suggestivo su di una piccola imbarcazione trainata da un cigno, ma deciso a salvare la damigella in pericolo, fino a sfidare in duello l’ accusatore.
I due si batterono con grinta e coraggio ma fu proprio Lohengrin a prevalere sull’ altro e poi, in modo magnanimo, risparmiò la vita al suo rivale.
Quando il duello ebbe fine Lohengrin domandò in sposa la bella Elsa.
Il padre della fanciulla concesse al misterioso paladino la mano della figlia, ma Lohengrin, prima delle nozze, volle porre una condizione alla giovane donna e si fece promettere solennemente che lei non gli avrebbe mai domandato di svelare le sue origini e il suo vero nome, perché nessuno al mondo doveva conoscere la sua vera identità di cavaliere e custode del Santo Graal.
La giovane s’ impegnò, suggellando il patto ma Telramunt, che non era affatto disposto a perdere per sempre l’ oggetto del suo desiderio, lanciò nuove accuse di stregoneria, questa volta contro il misterioso cavaliere.
Lohengrin si trovò a sua volta costretto a doversi difendere ma, non potendo svelare la sua identità, i cortigiani e il sovrano stesso iniziarono a dubitare della sua moralità e a sospettare che le accuse del vassallo avessero fondamento.
Ignorando la promessa fatta, Elsa venne meno al patto e supplicò il promesso sposo perché si difendesse, svelando a tutti la sua identità e i motivi che l’ avevano condotto al maniero.
Lohengrin, per evitare la condanna, fu obbligato a dichiarare davanti alla corte e a tutti i cavalieri presenti di essere il figlio di Parsifal e uno degli eroici custodi del Santo Graal.
Ormai privo della copertura dell’ anonimato, il cavaliere sentì suo dovere partire alla volta della Montagna Sacra e, risalito sulla suggestiva imbarcazione trainata dal cigno, si allontanò sulle acque dello Schelta, svanendo lentamente nella nebbia che avvolgeva il panorama, lasciando Elsa affranta.