’’ Sai mamma stamattina mi sono svegliato ed ero triste perchè da troppi giorni succedono brutte cose
ho visto persone che muoiono e miliardi di altre che rimangono chiuse in casa senza potersi abbracciare stringere alcune costrette a rimanere distanti da quelli che amano di più e tutto questo per colpa mia ‘’
la mamma incuriosita ed un po’ preoccupata accarezzò la nuca piena di capelli ribelli con una dolcezza che solo una madre può esprimere e con lo sguardo rassicurante lieve ma ferma nelle parole disse
’’ spiegami amore cosa è successo?’’
il bimbo quasi singhiozzando le parole iniziò a raccontare
’’ mamma io non volevo te lo giuro mi sono rivolto verso l’ alto ed ho espresso una preghiera
mi sono rivolto a Dio scusa se lo nomino tu dici sempre che è buono che ascolta e che ci è sempre vicino
mi sono rivolto a lui e gli ho detto che sarei stato buono avrei fatto tutti i compiti aiutato te in casa
giocato con la mia sorellina anche con le bambole se è necessario se lui avesse fatto il miracolo’’
la mamma lo interruppe un attimo
’’ quale miracolo?’’
il bambino riprese il racconto
’’ ho chiesto che il mondo fosse diverso volevo che il cielo fosse più pulito che l’ unico odore che io potessi sentire fosse il profumo dei fiori che annunciano la primavera volevo che il mare fosse di nuovo abitato da ogni tipo di pesce che il suo blu fosse così limpido che ci si potesse specchiare il cielo volevo vedere i delfini lontano che come una danza saltano come fossero ballerine che ascoltano la musica dall’ orizzonte mamma io non volevo’’
lei ‘’ amore io non volevo cosa’’
il bimbo il cui respiro si faceva più corto con le mani che chiedevano risolute l’ abbraccio della madre rispose ‘’ io non volevo che tutto questo significasse morte disperazione tristezza io pensavo che fosse tutto semplice che il mio papà tu e tutte le persone insieme un giorno avrebbero compreso che un mondo diverso esiste un mondo da lasciare a noi bambini dove il cielo è pulito ed il mare ha il sapore fresco del sale e noi possiamo correre liberi nei prati in cui i nonni accanto ci guardano giocare e quando torniamo a casa la sera raccontiamo ai genitori intorno al tavolo di quelle cose semplici di cui la nonna ama parlare quando ricorda i suoi tempi’’
la madre con un sorriso che sembrava un dipinto mai dipinto tale la bellezza fece scivolare il capo del ragazzo sopra il suo seno e accarezzando i capelli come fosse una canzone o forse una fiaba intonò poche parole
’’ amore tutto quello che sta succedendo adesso non è colpa tua e molto presto finirà ‘’ l’ abbraccio della madre diventò come una casa in cui potersi nascondere le dite delle sue mani sfiorando le palpebre ebbero l’ effetto sul bimbo di una notte che si cala serena ma rapida ed impulsiva
’’ amore fai bei sogni’’