Visitatori in 24 ore: 8474
766 persone sono online 1 autore online Lettori online: 765Poesie pubblicate: 361’344Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Ultime corse di questo anno. Dal prossimo si vedrà, la licenza che a suo tempo mi costò assai cara ora è quasi inutile averla. Un po’ come la laurea in lettere che ho appeso sopra il divano. Le cose son cambiate, ora pochissimi prendono il taxi. Fra la crisi, blablacar, car2go, uber, la rega e la sega, la questione si è fatta bigia. Si fa una vitaccia, traffico, pioggia, caldo, chaos, anarchia dei motorini e dei ciclisti. Si vive male, vita ultra sedentaria, spesso e volentieri si dorme peggio. Qualche incidente e nervi tesi. Bello eh, si viene a contatto con tantissima gente, ma spesso il risvolto della medaglia non è poi gradevole. Clienti che puzzano, sempre in ritardo, scontenti, poco socievoli, stranieri. Muti come pesci, antipatici come ciglia negli occhi, ignoranti. Ci son quelli che trovano il taxi rumoroso, scomodo. Quelli che chiedono lo sconto, pochi lasciano mance. Giustamente. In altre occasioni, diversi utenti per non spendere un euro di più si facevano scendere per farsela a piedi, il delirio. C’ era un cliente, Marco, che avevo rinominato Zorro per l’ incredibile somiglianza con Johnston McCulley. Era un signore molto facoltoso, lasciava mancie importanti, cortese, riservato e corretto. Ci furono due episodi al limite del surreale. Il primo, mi chiese di portarlo a La Spezia. Odiava i treni, quell’ odore di rotaie e freni, la ressa. Fatto due calcoli gli dissi il prezzo della corsa, sorrise senza fare una piega. Io se mi devo comprare un paio di leggins mi trasformo in Zaccheo e mi spuntano le vipere in tasca. L’ altro episodio: eravamo in viaggio per andare all’ aeroporto. Mi chiese di passare da città e fermarmi un attimo, si era dimenticato l’ orologio a casa. Lo vidi entrare da Avelardi, nota gioielleria. Tornò dopo alcuni minuti e mi porse una busta. "Questo è per lei Susanna, scusi per l’ attesa". Li per li non sapevo che fare, diventari rossa, sudavo. Mi misi pure a balbettare come una mitraglia inceppata. Lo scesi al Galilei di Pisa e scartai il regalo. Era un rolex... mecojoni. Mi paralizzai, non credevo a quello che vedevo. Dopo un paio di settimane lo vidi su Cosmpolitan. Di li in poi capii molte cose. Non lo rividi più, credo si sia trasferito negli States. Così, per concludere questo anno all’ insegna dello stakanovismo mi son fatta pure la notte del 31. I soldi mi servivano e come diceva la buon anima della mia nonna: "Senza lilleri non si lallera, poi tanto le bollette e le spese non aspettano. Venni chiamata in un posto un po’ di merda alle 23: 00 e qualche minuto. Si trovava nella zona di San Piero a Grado, fra Tirrenia e Pisa. Poco trafficata e scarsamente controllata. Mignotte, viados e la cré me delle risorse Boldriniane. Speravo non fosse uno scherzo dei troppi dementi che per cazzeggiare ti chiamano per noia, tanto la benzina non costa nulla, vero?! Ero un po’ titubante, son sincera, è un mondaccio e non volevo finire nella trappola del topo, ma preso coraggio andai da questo cliente. Durante il tragitto però, si insinuò il tarlo delle pippe mentali, pensavo fosse un tossico o un disattato, forse si prostituiva, insomma via, non uno stinco di santo. Mi aspettava sulla strada. Era seduto su di un tronco tagliato. Misi le quattro frecce e detti un colpo di abbaglianti.
|
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
|
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|
|