La strada degli scrittori...
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte...
attenti alla lupa!
Ciao Raffaele, con i tanti commercianti di scrittori e poesie in agguato, per le scritture (e le pubblicazioni) non sono un “ pesce di cannuccia” che subito abbocca. Proprio in tema già ho avuto un’ aspra polemica (e ho un contenzioso aperto) con un tal poeta Elio Pecora, pubblicizzato pure dai canali della Rai, per aver preso nella rete (all’ amo abboccano solo pochi pesci!) anche le illusioni e i risparmi di tanti poveri giovani.
LA POESIA DOC
Sulle ali della scrittura
vola la cultura,
siam tutti scrittori,
da attori a presentatori
con perfin i calciatori
ma se si mettono pure
i nostri professori
a pagare il fio
restano i poveri lettori.
Un dì il mitico Apollo,
grazie alle sue Muse,
ti consacrava cantore,
oggi a consacrarti poeta
ci pensa un tal Pecora
che ti prende per pollo.
Basta, infatti, il pedaggio
di una misera moneta
per menar vanto
di esser anche tu
collega del conte Giacomo e
di Francesco Petrarca.
Ed è in virtù di tanto che,
seppur non esci in tv,
il poeta contemporaneo
sei proprio tu.
A me, vecchio illuso e vaccinato, perdere qualche centinaio di euro non è un problema, dal momento che me li gioco mensilmente con una puntata al casinò e settimanalmente con una bolletta di calcioscommesse da giocatore incallito.
Venendo adesso alla tua bozza che mi ha infiammato i nervi (è appena un tascabile 13 x 13 altro che libro!) facendomi venire una polinevrite, prima di ogni cosa io mi chiamo Francesco Andrea Maiello (ci sono solo io sulla terra) e non Francesco Maiello, perché ce ne sono migliaia ed alcuni non buoni!
Poi, ritornando alla bozza, hai preso le mie frasi per opere, neanche fossi Dante (sono solo il novello Platone!), e ne hai messa una per pagina (completando ben 64 pagine), di poi da pag. 64 a pag. 94 hai messo poesie alla rinfusa senza neanche il titolo!
Ascoltami bene Raffaele, ho firmato il contratto al buio perché l’ interlocutore era una casa editrice seria (l’ angeloeditore) e, pertanto, pubblicami un libro degno di tal nome (15x21), prendendo dalle mie tante poesie pubblicate sui siti letterari e intercalando frasi (o aforismi) almeno a gruppi di 3 per pagina.
Il titolo è “ Frasi, versi e rime delle mie fantasie”, la prefazione, dal momento che sei molto impegnato, la puoi prendere dai miei racconti pubblicati (Tiparlodime andrebbe proprio bene per farmi conoscere) e, se vuoi, la bozza definitiva (con l’ ordine delle poesie e delle frasi) te la posso fare pure io.
Sono un convinto scrittore di morale e, tra le altre cose, meno vanto di esser amico del padre (precettore del figlio) di Luigi Di Maio (sono di Madonna dell’ Arco e abito a pochi Km da Pomigliano d’ Arco!), che oggi va al 33%, mentre io esercito la professione di medico di famiglia massimalista a Gragnano, terra del pane, della pasta e del vino (famosi in tutto il mondo), alimenti sacri della vita!
Da qui, ritenendomi pure un Noè istruito (per segni e segnali dall’ alto), scrivo (e regalo) libri (la novella arca di Noè, Il pilota dell’ anima etc) di morale. Mi sono costati centinaia di milioni e migliaia di euro, e “ L’ abc della vita per tempi migliori” l’ ho mandato pure, sempre a mie spese (e sono tante), in tutti i licei classici d’ Italia e a tutti i ministri della vecchia legislatura!
Sarò pure pazzo ma l’ impresa (migliorare l’ umanità vale la spesa e, a tale uopo, ho dovuto solo prendere le distanze da mia moglie!
Dalla mente (materia raffinata) e dall’ egoismo del lume della ragione, è tempo di passare all’ anima (mente illuminata) e all’ altruismo della luce dell’ intelletto (dono spirituale), in modo da completare, finalmente, l’ evoluzione cellulare della specie umana: 1- cellula epatica (spirito naturale, homo homini lupus), 2- cellula nervosa (spirito vitale, homo sapiens) e 3- cellula spirituale (spirito immortale, uomo illuminato).
Naturalmente per arrivare a tanto (e l’ uomo divenne un’ anima vivente!) necessita attivarsi con “ l’ educazione morale” (di cui sono docente “ divinae gratiae causa") che rappresenta la disciplina propedeutica alla vita e risponde con chiarezza al classico interrogativo filosofico: chi sono (polvere), da dove vengo (da un atto d’ amore creativo e generativo) e dove vado (verso la luce della verità.
Dopo tanto, caro Raffaele, pubblicare un tascabile con una frase per pagina e poesie alla rinfusa senza neanche il titolo, mi irriterebbe la mente (e il lume della ragione) con conseguente nevrosi e mi offuscherebbe pure la luce dell’ intelletto e l’ anima che, dopo svariate psicosi e terapie psichiatriche, sono riuscito ad acquisire.
Ho davvero un male incurabile e da tempo cerco l’ azione clamorosa per uscire sui giornali e pubblicizzare, finalmente, i miei libri e le mie scritture.
In appendice ti riporto la email che mi hai inviato, dove viene evidenziato di realizzare un libro
e non certo un breviario ecclesiastico (13x13) con le mie preci serotine o frasi che dir si voglia!
Cordiali saluti
Francesco Andrea Maiello,
il più grande filosofo dei tempi moderni, apripista dell’ era spirituale (ultrapallio) secondo la profezia Maya del 21/12/2012”. E così il mio “ amo e sempre sarò” (citoplasma della cellula primordiale e certezza dell’ esistenza in eterno) va ad interporsi (a completamento della cellula spirituale e dell’ anima) tra i più grandi aforismi della storia: il cogito ergo sum (membrana/custodia della cellula primordiale e certezza di esistere al momento) di Cartesio e il gnothi sautò n (nucleo della cellula primordiale e certezza della verità di cui siamo depositari) di Socrate. Naturalmente da qui si evince chiaramente che sono in crisi maniacale, affetto come sono, ahimè, da disturbo bipolare, attestato da validi psichiatri (senz’ anima!), che si son permessi, per l’ etiologia genetica, di recare offesa anche a gente con mente sopraffine, come i miei genitori, nonni e bisnonni! E proprio allo scopo di illuminare questi insigni personaggi, da parte mia mi son permesso di definire l’ anima in termini letterari (è certezza di esistere, consapevolezza di amare ed eleganza di vivere con la coscienza morale) e quantizzarla finanche in una triplice coscienza: vigile (pensiero), consapevole (amore) e morale (coscienza) a somiglianza della cellula primordiale o spirituale (anima e motore della vita), che presidia e presiede la cellula nervosa e la mente (materia raffinata).
In virtù di tanto, da tempo mi fido e mi affido alla mia irreprensibile coscienza (marchio della verità, presidio spirituale, da sempre in aspra polemica con la sua terribile sorella mente, temporaneo sussidio materiale.
Caro Francesco Andrea,
sono Raffaele, ti ho letto sui vari siti e sul tuo interessante blog e ti scrivo perché mi piacerebbe realizzare per te un libro con le tue 100 migliori opere (impaginate una per pagina).