Si diventa adulti
quando i rimpianti
prendono il posto dei sogni?
Come un vecchio calendario
con i giorni da strappare,
scelte, traiettorie di Vita,
occasioni perdute
ho rimosso e gettato
dietro o davanti a me,
non so…
Due volti, due lati…
Il primo, il principale, quello che vedono tutti, per questo si comprava…..Ma anche il primo che si getta, chissà colpevole di quale reato. Forse solo perché è passato e perciò va stropicciato, acciaccato, inservibile anche solo per segnare un numero di telefono, una commissione da fare, la lista della spesa!
Mescolato con altra carta anonima, insignificante! Lui che è stato importante per un giorno intero, in rosso magari, perché era il primo giorno dell’ anno: lui solo e non altri! Il numero UNO!
E chi altri può dirlo……
Il giorno passa, il tempo passa e non si può tornare indietro; una mano non tanto anonima che non sa e non capisce l’ importanza e il valore di questo foglietto di carta, lo rimuove e appallottolandolo lo getta in terra per farci giocare il gatto…….
….mentre baldanzoso prorompe sulla scena IL NUMERO DUE!!! E’ un po’ sottotono: è di nero vestito, ben magra consolazione, ha la piazza d’ onore e per quel giorno chissà quante e quali occhiate riceverà, magari di delusione:” E’ già passato il primo dell’ anno!!!!” Di trepidante attesa: “ E’ ancora il DUE gennaio! Chissà se questo mese, la Ditta troverà i soldi per pagare gli stipendi….”
Il numero DUE non se ne cura, non è il suo compito; sta in bella mostra, per quel giorno lui “ E’” il GIORNO…..Per ventiquattro ore ha tenuto a bada, ha fatto da balia, ha guardato le spalle al numero UNO, un po’ spocchioso, si sente il più importante, come lui non c’è nessuno….