Sento lo sfiorare della luce che accoglie il bagliore in una notte di neve... piccoli spiragli soffiano al verso che ne alterna la rima. Cuore, non conosci le sue parole, sono celate dalla freddezza del non dire.
Ondeggia il mare in tempesta, il cielo assapora i cirri delle nuvole. Batte la pioggia su un manto di ogni respiro. Guarda la notte il silenzio offuscato del dire.
E si richiama al verso un canto, di là del verso, un manto.
Paura l'esser andati oltre la coltre degli anni guardando solo l'apparenza che cigola nell'anima.
Sei a guardar taglienti soli nel caldo parlare dell'estate. Sei nel citar bellezze che scuciono lame di un sano avvenire . E si perde il giorno, nel suo candore appena nato lascia ombra a chi di scuro ha abbandonato poco. Vorrei sapere se gli occhi del mondo guardano i pensieri sospesi della vita, se ad ogni spigolo di niente si arrampica il sorriso. Vorrei sapere cosa si vuole dietro un abbraccio sospeso e un cercare confuso...
I nodi dei giorni sono paure che si lasciano in disparte e la mancanza di un inizio lascia presagire la fine. Non sono desideri i giorni dei ricordi e la strada dei pensieri è nel non avere ...
rifuggi il tempo adesso che riesci a vedere il cuore...
e ama la vita!!
La vita?
Nel sentirla la dovresti amare, nel gestirla dovresti respirarla, e nell'esserci dovresti approfondirla.
Ed ecco ancora parole, suonano come campane volte al vento, spaziano rintocchi di febbrili suoni al carisma del mondo.
E tu? Tu rimani...
Tra le strade e nelle contrade, la luce forte rimane fioca al solito andare.
Non si ha prestito del tempo, tutto passa e si rinnova al correre del niente. Lasciarsi al tetro vivere anziché lottare...
Apparenza sempre più presente nel volto della gente.!
Si rinnova il giorno, la notte silente lascia all'aria il freddo delle parole. Silenzio tra rami secchi della mimosa appassita, rinnova il suo freddo d'inverno e ne ramifica la linfa...
Si rinnova la luce che dal lampione investe i bui vicoli della strada e ne illumina a sprazzi il cuore.
Corre al tempo un poi... ombre di sentieri persi ne lasciano in disparte le promesse ...
Oggi al tuo suonare festa, ho lasciato un inizio di giorno appeso al ricordo.
Sei lì, nel volto invecchiato della gente ...vita...
Tra le mani stanche dei perché... e sei poesia nel canto fragile del verso reso antico dai pensieri.
La nevicata della vita, sguardo del vero in versi stonati, parole che lasciano una scia... anche se tu non leggi....
Nevicata della vita negli occhi, nello sguardo dell'essere ...UOMO!