Le donne, e in particolar modo le mogli, troppe volte si lasciano dominare incontrollatamente dai nervi. Quando sin dal mattino, appena sveglie, incominciano a starnazzare, due sono le soluzioni:
a) prendere accuratamente la mira e sparar loro una rivoltellata in bocca,
b) stare zitti.
Ci sarebbe una terza soluzione: dare loro platealmente ragione. Però in questo caso c'è il rischio che la pistolettata ti arrivi da lei. Non c'è cosa peggiore per lei di sentirsi dire ogni volta con tono annoiato. " Sì cara…hai ragione…sì cara..! E in particolar modo quando lei sa di avere torto marcio.
Ora, sappiamo che non si può sparare alla moglie perchè la legge purtroppo non lo permette. Allora conviene stare zitti e pensare ai cavoli propri.
Certe volte la moglie aspetta ad aggredirti proprio quando torni stanco morto dall'ufficio e con le palle frappolate. Appena entri in casa ti basta un'occhiata per capire la situazione…la sua espressione non promette nulla di buono.
Allora, con calma e indifferenza, fai due passi indietro e pulendoti con lentezza le suole delle scarpe sul tappeto d'ingresso almeno una dozzina di volte, la guardi negli occhi e le sussurri -"Ciao, cara".
-"Mmmmmmmmm" la risposta.
Allora ti avvicini, la abbracci, la baci e le accarezzi i capelli. -"Ciao cara" le ripeti con un lieve sorriso propiziatorio.
-" Ma come va, amore mio?"
-Mmmmmm" si ripete la risposta. A questo punto, visto che l'andamento della conversazione sta scivolando verso la monotonia, con fare assolutamente conciliante, ti racchiudi il collo fra le spalle e in punta di piedi e gambe leggermente piegate scivoli verso la tua camera….un urlo terrificante e selvaggio ti aggredisce alle spalle: -" Le scarpe!!!! Così infangate mi sporchi il tappeto…e io che mi faccio il cosidetto dalla mattina alla sera come una negra e tu te ne freghi…non hai il minimo riguardo nei miei confronti…"
In questo caso è inutile farle notare che le scarpe le hai passate sul tappeto almeno dodici volte e che sono ventidue giorni che non piove. Conviene stare zitti e rifugiarsi nel bagno, chiudere la porta a chiave, tirare fuori il giornale e incominciar a leggere.
Ma prima o dopo bisogna pure uscire da questa oasi di pace…e allora ti presenti per la cena.
Frittata di spinaci. Lei lo sa da decenni che gli spinaci mi fanno schifo.Ha ugualmente preparato l'infame intruglio mettendoci dentro un chilo e mezzo di spinaci e una chiara d'uovo. E lei è lì che attende la mia reazione, come un serpente a sonagli davanti ad un topolino.
-" Ottima" le dici schioccando la lingua.
Ed è come se tu avessi brutalmente portato via un gelato dalle mani di un mocciosetto bambino. Lei resta male…ma male veramente. Allora cerca dentro il frigo per mezz'ora e ti rifila un pezzo di formaggio che aveva avuto il suo quarto d'ora di splendore almeno tre mesi prima.
A parte l'odore nauseabondo, il formaggio è ricoperto da due centimentri di muffa e almeno 81 vermetti che saltellano di qua e di là come se avessero bevuto almeno sette caffè a testa. Tranquillamente trascini via dalla superficie tutti quei vermetti e la muffa e cominci a masticare il formaggio…( anche se è praticamente putrefatto ormai non può più essere nocivo visto che in tanti anni ti sei immunizzato e i tuoi anticorpi sono grandi come scarafaggi).
-" Ottimo" esclami.
Ma la sua voglia di litigare è così alta che la sua espressione sembra quella di una drogata in crisi di astinenza. Quasi quasi mi fa peccato.
Dopo un lungo silenzio mi domanda: -" Hai respirato, oggi?" -"Come?"
-"Ma che sei sordo? Ti ho chiesto se oggi hai respirato." - " Ma certo cara, regolarmente."
-" E ci credo bene!! Dopo quello che ti ha detto il dottore l'ultima volta. Devi respirare, hai capito? Non fare il pelandrone o fare il furbo e respirare di meno. E tu, con quella testa che ti ritrovi, va a finire che te lo dimentichi.
Ma si, tanto te ne freghi della famiglia e di me. A te basta fare i tuoi porci comodi. Io a casa tutto il giorno a sfaticare mentre tu ti diverti con quei deficienti dei tuoi amici, andando a donnacce e bagordando per i bar. Sei peggio di Salvatore Esposito!"-
-" Cosa? E chi è Salvatore Esposito?"
-" Salvatore Esposito, quello che ha ucciso la moglie con una martellata in mezzo agli occhi perchè aveva preparato la minestra senza sale e senza peperoncino. Tu sei peggiore. Tu mi uccidi con la tua indifferenza. Eccoti, che mi lasci sola a preoccuparmi della famiglia. A lavare calzini sporchi….vedova sono, una vedova bianca…"
- "Che più bianca non si può…"
."Cosa hai detto?"
-" Niente cara, niente…(si parla in automatico, tanto per dire qualchecosa, dato che in quel momento il pensiero è su Belen Rodriguez). In fondo, amore mio, hai ragione.Tu lavi i calzini sporchi, e io tutto il giorno a ballare il tango con il capoufficio e sapessi quanto mi diverto…mentre tu a casa mi prepari le frittate con i calzini sporchi…hai ragione,cara, hai ragione."
-" Eccolo l'assassino….mi prende anche in giro."
-" Ma no cara. Ripeto: hai pienamente ragione."
-" Oh mio Dio, ecco come mi tratta il malvagio…sei un eretico, una raccolta di immondi vizi come ha detto il parroco domenica parlando degli abitanti di Sodoma e Gomorra, che in tuo confronto sono delle perle,dei virtuosi,dei cherubini del Paradiso."
E così via, diventando sempre più paonazza fino a restare senza fiato…un attacco di asma e finalmente si butta sul letto.
Così puoi leggere in tutta pace la terza pagina del tuo giornale, poi apri l'agenda e scrivi: "Ricordarsi di inviare assegno di duecento euro al detenuto Salvatore Esposito"……….