8483 visitatori in 24 ore
 777 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8483

777 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 776
Poesie pubblicate: 361’343
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereCristina Fiori Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Tra storia e leggenda: s. martino - prima parte

Biografie e Diari

Luglio 2010 – Eremo di S. Martino h. 1226 mt.– Val di Genova Trentino

Stavo proseguendo nel sentiero che si inoltrava su un piccolo ponte passando davanti alla cascata che scendeva verso Caderzone, a circa 1200 metri d’ altezza. Mi fermai per far passare una coppia alla quale chiesi se l’ eremo fosse ancora distante. La ripida passeggiata piena di rocce, di foglie e di rami, aveva messo alla prova il mio equilibrio e a sinistra il precipizio mi faceva un certo effetto. Parlando con queste persone abitanti del luogo, mi dissero che tutti gli anni all’ 11 novembre, dal paese partiva una fiaccolata che sarebbe arrivata all’ eremo, dove si sarebbe celebrata la messa. Vicino all’ eremo si potevano vedere ancora le casette in legno dove si rifugiò S. Martino, di ritorno dalla Pannonia( Ungheria) dopo aver convertito sua madre. Replicai stupita che il percorso sarebbe stato difficoltoso al limite della prudenza, visto i problemi del sentiero che c’ erano in estate. Ma costoro mi dissero che – a loro memoria- in quel periodo il sole sfolgorava come d’ estate e che il sentiero non era mai stato né innevato né ghiacciato, quasi fosse veramente l’ ultimo residuo dell’ estate.

Chissà da dove deriva la leggenda dei tre giorni dell’ estate di S. Martino 9- 10- 11 Novembre. Sappiamo che è un’ anomalia del clima che si verifica dopo le prime gelate autunnali nell’ emisfero boreale mentre in quello australe il fenomeno è verso aprile- maggio. Quello che è certo è che il periodo veniva sfruttato anni fa nella pianura padana dai braccianti che si trasferivano da un’ azienda agricola all’ altra. E nel passato questo periodo si era verificato proprio durante la morte e i funerali di uno dei più amati santi della religione cristiana S. Martino che aveva particolarmente a cuore la condizione degli umili e degli schiavi. A me piace pensare che la leggenda abbia avuto origine da un sogno, fatto da un cuore umile e puro dopo avere risolto le proprie curiosità e meditato eventi strani e eccezionali. Forse avvenuti come descritto qui di seguito.

°°°

Impero Romano Occidentale – Gallia 8 novembre anno 397 - il Vescovo Martino di Tours muore a Candes a mezzanotte, nella parrocchia. La notizia arriva al curato di Tours padre Aurelio che chiama a raccolta alcuni tra i più fidati fedeli: Rusticio il maniscalco, Filippe il mugnaio e Pietrino il medico.

9 NOVEMBRE anno 397 – ore 18 - SAGRESTIA CHIESA DI TOURS

In un angolo, accanto all’ armadio dove erano deposti le casule, pianete e altri paramenti sacri, la luce fioca dal candelabro sul tavolo in mezzo alla stanza, raggiungeva Giustino, un ragazzino robusto, di circa 13 anni, coi ricci capelli castani arruffati e le mani sporche. Questi, pur essendo intento a schiacciare una noce con il palmo, - un colpo secco contro il pavimento, così gli aveva insegnato suo padre Rusticio-, ascoltava attento le voci del curato e degli altri convenuti.

Era pieno di orgoglio per essere stato informato da suo padre della delicata impresa di cui si sarebbe concordata l’azione quella sera: il suo piccolo cuore scoppiava dalla gioia ma non sentiva l’urgenza di farsene un vanto con gli amici delle sue scorribande, poche per la verità, perché l’aiuto che dava al padre, maniscalco, non gli permetteva molto tempo libero. Però pregustava il momento in cui avrebbe potuto farlo. Rusticio gli aveva chiesto di stare ad ascoltare attentamente, contava su di lui per ricordare esattamente ogni frase; da qualche tempo la memoria non funzionava più come prima. erano tempi duri, la fame era molta e i raccolti già poveri venivano impoveriti ancora di più dalla quota dovuta al padrone. Rusticio coltivava anche un poco di terra in mezzadria, con l’aiuto della moglie e di Giustino.

-Dobbiamo farlo questa notte, verso le due, se vogliamo riportare da noi il nostro Martino! – disse padre Aurelio -sedendosi con un sospiro sulla panca angolare che occupava due pareti della stanza. A quell’ ora dovrebbero dormire tutti curato compreso.

FINE PRIMA PARTE



rosanna gazzaniga 13/02/2014 07:55 1303

Creative Commons LicenseQuesto racconto è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di rosanna gazzanigaPrecedente di rosanna gazzaniga

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:

letto,piaciuto (emiliapoesie39)

letto,piaciuto (emiliapoesie39)



Ritratto di rosanna gazzaniga:
rosanna gazzaniga
 I suoi 23 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Polvere d'amore - 3 settembre 2011 (06/11/2011)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Giłanen di persi (14/09/2020)

Una proposta:
 
Gli scadenti (12/07/2020)

Il racconto più letto:
 
Chi la fa (19/03/2012, 2692 letture)


 Le poesie di rosanna gazzaniga

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande pił frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it