Quella voce suadente, ammaliante rimbombava nella mia mente. Ero troppo debole per poter vincere
quella voce. Essa accompagnava la mia vita, ormai. Cosa ci potevo fare? Solo rassegnarmi.
Il tempo trascorreva ed io, "diciamo" mettevo la lettera A di Amore al primo posto tra le mie priorità.
Solo lui. Sempre lui.
"ti amo"; "voglio stare con te per sempre"; "vieni a vivere con me". Ovviamente, tutte frasi bellissime,
ma un giorno mi sarei resa conto, che erano solo un'illusione.
Eppure io, ingenuamente, credevo a tutto ciò che mi dicevano. Ora non più, fortunatamente. Sono
molto più cauta e riflessiva.
Ma ritorniamo un attimo indietro, intendo al mio passato. Un passato illusionista. Come lui, d'altronde.
Potrei definirlo come il miglior "incantatore" presente sulla terra. Non potevo non credere alle sue
parole. In esse, c'erano troppe romanticherie. E poi siamo onesti, noi donne, per natura, siamo
sensibili al corteggiamento.
Passavano i giorni e mi convincevo di aver trovato l'uomo della mia vita. Poi.... Tutto cambiò.
Drasticamente. La mia allegria si spense in un attimo. Le speranze riposte in lui diminuirono.
"Dammi i soldi"; "non posso venire". Queste, alcune delle sue parole.
Allora cambiava anche la voce. Non la desideravo più. Non era suadente. Ma anzi una voce che
pretendeva. Terrore. Mi faceva paura.
Qualcosa mutò dentro di me, anche se non so spiegare cosa esattamente. Capì di poter combattere
quella voce, nonostante il mio cuore diceva il contrario. Infatti, quando lui mi chiamava, non ero
certo totalmente indifferente. La mia voce tremava ancora, purtroppo.
Ebbi la certezza che le sue parole non mi avrebbero più incantato.
Ma cosa celava la voce di quel uomo?