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Responsabilità sociale
Testamento
Amore
Vogliate, signori miei,
quando a Dio avrò restituito
l'anima, raccogliere ciò
che di me può servire a chi,
in un bianco letto attende
che gli sia donata nuova
vita, e benedire il Cielo
Vogliate, signori miei,
prendere il mio corpo
fare esperimenti, studiare
nuove tecniche, utili
all'umanità intera,
a me, non serve più
Figli miei questo è quanto
desidero sia compiuto
dopo l'ultimo bacio
prima di dirvi addio
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Sono per la donazione degli organi e di cadavere.
La donazione di cadavere serve molto ai dentisti per studiare le implantologie, e agli ortopedici per sperimentare nuove tecniche e invenzioni, mi sembra che a Bruxell ci sia uno spedale specializzato proprio per quest'ultimo dono da parte di chi, oramai, il corpo non serve più, ma è utile per l'umanità
Ho inserito questa poesia in amore poiche amo la vita ed il mondo intero se è un dono significa che è un gesto d'amore per il prossimo»
Commenti di altri autori:
«Dal seme che cade sulla terra nasce un nuovo germoglio di vita... Tema molto importante e attuale presentato con molta dolcezza ed amore. Piaciuta molto.»
«Poesia molto piaciuta, assolutamente apprezzata nella celebrazione del donarsi al prossimo con assoluta semplicità...per come si è vissuto. Tu avrai lo stesso calore nello sguardo, anche nel tuo ultimo momento... Non scherzo Rosy, anche io sono per la donazione ma... beato chi avrà la fortuna di far rivivere in se stesso il Tuo di cuore! E' immenso!»
«Donare i propri organi è un atto d'amore nei confronti di chi ne ha bisogno per continuare a vivere. Un bellissimo testamento d'amore e generosità verso chi soffre e attende con speranza. In questo caso la morte produce vita nuova. Totalmente condivisa. Auguro però all'autrice una vita ancora lunga e felice. Stupenda.»
«Una volta spogliati da questo efimero corpo la vita proseguirà altrove e di questo ne sono fermamente convinto. Giusto donare i propri organi ... anche questi avranno e serviranno nuova vita.»
«Ci hanno insegnato a credere che nella morte c'è "l'altra vita", quella dello spirito. L'autrice con grande sensibilità ci ricorda che vi è anche l'altra vita, quella che possiamo donare andandocene. !»
«La vita continuerà ancora per tanti e tanti anni - questo è quanto bisognerà sempre insegnare ai nostri figli - donare se stessi oltre che in vita, anche quando il nostro corpo avrà cessato di vivere - Versi molto sentiti che condivido pienamente - anch'io viaggio con quel famoso tesserino che un tempo ci hanno regalato. Grazie Rosy, speriamo che questi versi possano varcare l'oceano.»
«Bei versi che amore sanno dare... fino all'ultimo. Pensiero che condivido e apprezzo moltissimo. Spendido pensiero ...un grande gesto .Apprezzata moltissimo»
«"Il testamento" del grande Fabrizio, ed oggi il tuo, che con parole semplici e sincere esprime quanto di più bello un essere umano possa concedere.
Donare se stesso agli altri.
Concetto che solo una personalità incredibile può esprimere. APPREZZATA MOLTISSIMO.»
«non solo per la poesia ma anche per il tuo altruismo. Condivido il sentimento che la anima e l'appello che rivolge. Ho sempre creduto che la cultura della donazione degli organi dovrebbe avere molta più risonanza di quella che adesso ha. Forse per la donazione di cadavere siamo (inteso come società) meno pronti, ma sono istanze da far conoscere e che è bello abbracciare in un atto d'amore verso l'umanità per poter essere utili anche nella morte. "Non dimenticate che nella morte c'è vita"...bellissima.»
«Parole sante... nella morte c'è vita... non hai mai letto una poesia con tale contenuto... ma con un'autrice come Rosy, non c'è da meravigliarsi... Brava... ...»
«Condivisa... poesia di vero impegno. Per esperienza professionale, posso dire che chi dona gli organi di un congiunto elabora i maniera molto più sana il lutto... moto piaciuta»
«"...e quando di un'ultimo battito avrò fatto cedere il muro d'ombre" amato mondo ti voglio ancor servir, sia il mio guscio dedito alla conoscenza! tra cento anni (rigorosamente) incantevole.»
«...condivido parzialmente le tue parole... Sono favorevole alla donazione degli organi... ma non del corpo... che seppur morto è stato tempio della mia vita...»
«Quando il mio tempo qui in terra sarà giunto al termine lascio il mio "Abito" usato a chi può ancora servire. Sono molti anni che ho aderito alla campagna per la donazione degli organi, donazione che è un atto d'amore per le persone ammalate che possono sperare ancora in una vita migliore. Molto sentita e apprezzata.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.