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Tra non molto gli italiani,
oberati da malanni,
si vedranno la pensione
rimandata a settant’anni!
Con gli scatti che son stati
congelati da due anni,
niente premi per gli anziani,
solo chiacchiere ed inganni!
Ci rimproveran da sempre
che la vita s’è allungata
ed allora hanno deciso:
“La vecchiaia va abbreviata! ”
Noi che siamo pensionati
non muoviamo le pretese,
ma con quello che prendiamo
non si arriva a fine mese!
Loro han questo desiderio ...
di vederci ... tutti morti!
Ma di fronte a queste accuse
diventiamo ancor più forti!
Noi abbiamo lavorato
quarant’anni della vita,
ed i nostri sacrifici
sono in quantità infinita!
In pensione a settant’anni
per poter morire presto!
...Un giudizio personale?
...E’ un decreto disonesto!
Ogni vecchio pensionato
ha il diritto sacrosanto
di godersi la pensione ...
non d’andare al camposanto!
Tutti i nostri contributi
se li voglion mangiar loro!
Una vita di sudore ...
quarant’anni di lavoro!
Siamo stanchi di star zitti
per due soldi di pensione,
qui ci vuole veramente
una grande ribellione!
La pensione conquistata
con i nostri sacrifici
ce la stanno rinfacciando!
Sono proprio dei nemici!
Siamo noi che nel passato
li abbiamo mantenuti,
lavorando giorno e notte
e versando i contributi!
Chi lavora va in pensione
coi denari limitati,
mentre quando andranno Loro
saran già ricchi sfondati!
Lo sappiamo che purtroppo
...è superfluo strepitare?
Tanto loro, come sempre,
fanno quello che gli pare!
Il vampiro succhia il sangue
con i denti dentro al collo,
così loro, in questo modo,
ci costringono al tracollo!
Ed i figli ed i nipoti
con decreti più tiranni ...,
si godranno la pensione ...
forse dopo ... i novant’anni! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«La vita si è allungata? E allora giù decreti per non pagare la pensione a lungo, così in questo modo entreranno altri soldi nelle casse dello Stato, ma la vita dei cittadini che hanno lavorato una vita intera non viene mai ricompensata con una adeguata vecchiaia. Ora ci tassano anche la vecchiaia stessa, vuol dire che alla fine del ciclo lavorativo dobbiamo solo sperare di morire per non appesantire i debiti dello Stato, questa non è umanità, la civiltà moderna prevede un giusto riposo per chi ha lavorato quarant’anni della vita. Il tema della poesia vuole essere solo una serena ribellione.» |
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