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Non voglio più sentir parlar di soldi,
son loro che avvelenano la vita,
ci rendono arroganti ed egoisti
e l’anima diventa più sgradita!
E sono sempre i soldi che purtroppo
rovinano la gente che si trova
in condizioni gravi e disperate
da scegliere una fin che non s’approva!
Con il denaro vivi in mezzo al lusso,
ti puoi comprar le cose materiali,
ma la felicità è un’altra cosa ...,
contrasta con i simboli venali!
I soldi sono utili alla vita
per vivere una placida esistenza,
ma quando sono un chiodo nel cervello
diventano una grave sofferenza!
Il mondo ruota intorno al dio- denaro ...,
i ricchi vanno a pranzo al ristorante
e troppi, invece, dormono per strada
vivendo in modo alquanto degradante!
I soldi rappresentano un nemico
per chi lavora e vive onestamente,
perché c’è troppa differenza umana
tra chi comanda e il resto della gente!
E’ questo il male che avvelena il mondo,
lo rende schiavo dove la ricchezza
si erge a domatrice di chi invece
convive con la fame e l’amarezza!
Nei secoli e nei secoli il denaro
ha dominato sempre più nel mondo,
il ricco fa una vita da nababbo,
il povero si sente un moribondo!
E’ inutile voler polemizzare
su questo tema sempre più cruciale,
perché nessuno cambierà mai niente,
è ricco ... chi possiede un capitale!
L’umanità cammina su due strade,
a destra c’è il percorso pei potenti
padroni della Terra ed a sinistra
arrancano... i popoli indigenti!
La forbice tra il povero e il signore,
s’allarga sempre più a dismisura
e questo ne evidenzia, in modo netto,
l’enorme differenza ... da censura!
...Però c’è una giustizia nella vita,
riguarda il dio- denaro di riflesso ...,
perché nel giorno della dipartita
nessuno se lo può portare appresso! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«E’ il denaro che fa girare il mondo, intorno al quale si muovono interessi sconsiderati a danno dei popoli meno abbienti e in questo vortice politico la vita diventa sempre più stressante essendo vincolata alle spese, ma in questo panorama vige l’arroganza e l’egoismo che sono due ferite per l’intera umanità, perché condizionano l’esistenza dei più deboli. Sembra che il denaro ci faccia sentire potenti e immortali, ma in effetti è solo un prestito che dura durante la vita stessa, al termine della quale il denaro non conta più nulla e nessuno se lo può portare appresso nell’oltretomba!» |
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