Visitatori in 24 ore: 8’412
1043 persone sono online
Lettori online: 1043
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Attualmente è quasi estinta
l'umile bottega coloniale:
vi era qualcuna più distinta
altre per la plebe locale:
alle pareti passavano la tinta
e pure allo scaffale per il sale:
vari ripiani reggevano la spinta
di zucchero e caffè tostato male.
Sempre sul lato dei ripiani
seguiva lo scaffale per la pasta
in verità ridotto a pochi vani:
esponevan soltanto quanto basta
palpando i prodotti con le mani:
per appiccar salumi c'era un'asta
tutt'abbellita con intagli strani
ma più non si sa dov'è rimasta.
Sull'altro lato, e ben esposto
c'era il mobiletto scansa mosche
con la mortadella a basso costo:
le acquirenti, eran di certo losche
e dal gusto e l'olfatto già indisposto
se compravano cibi a macchie fosche.
Completava l'angusto arredamento
il bancone di vendita al dettaglio
e la bilancia del tardo settecento
dove pesavan pur le teste d'aglio:
la pesiera, intarsiata d'argento
faceva sempre parte del bagaglio
coi grammi, da cinque a cinquecento
e più grossi, pesanti come un maglio:
i piatti facevan forte oscillamento
quando i pesi cadevan sul bersaglio.
Di fronte, sopra un tavolato
si mettevano i sacchi di legumi:
lenticchie, fave e ceci da un lato
e fagioli, vicino ai vari agrumi:
a fianco c'era un peso malandato
e sopra, congegni ad olio per i lumi:
all'angolo, uno scranno sgangherato
testimone ddi arcaici costumi:
il nonno vi si sedeva sfiduciato
che andar potesse in frantumi.
Vi eran, poggiate al pavimento
giare d'olio d'oliva profumato
per arricchire il condimento
ed esser più gradevole al palato:
a fianco c'era il povero alimento
all'epoca, ancora poco apprezzato:
ora non siamo più nell'ottocento
la patata è cibo sano e prelibato
e del genere umano un nutrimento
dal piacevole sapore delicato.
Rifornivano spesso il magazzino
pur di merci che mente non ricorda:
lo ricordava la moglie del postino
chiedendo se avesse un po' di corda
per stendere i panni nel giardino:
quando serviva la comare sorda
la bottegaia urlava da vicino:
ma se serviva la massaia ingorda
augurava abbondante lo spuntino:
che rispondea: "l'idea non è balorda
mi prenderò un gustoso stuzzichino
prima che il languor più forte morda".
Sovente, si stipava al completo
e si animava tutto in un momento
il gaio e delizioso quadretto:
come si fossero date appuntamento
giungevan, formando un bel gruppetto
e l'ora se ne andava come il vento
parlando di questo o quel progetto:
indi, compravan due lire di pimento
per insaporire il brodo di galletto:
e sempre spettegolando a piacimento
segnavan la spesa sul libretto
e s'avviavano a casa a passo lento.
La bottega, povera ma accogliente:
c'era chi preferiva merci raffinate
e chi acquistava fagioli solamente
e l'importo lo pagava a rate:
per il prosciutto, era raro il cliente
ma pagava con banconote inusitate:
ma quando era più povera la gente
a credito compravan le derrate:
il gestore era sempre compiacente
aiutando le famiglie disagiate
e di rado diventava contendente
e solamente con persone ingrate. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|