Visitatori in 24 ore: 8’667
1571 persone sono online
Lettori online: 1571
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Ci quarchitunu faci a tei 'nu tuertu,
la megghiu cosa ca cunveni fari
è di no' ffari nienti e no' 'bbatari,
ci no, sarài, nci pó scappà' lu muertu.
Ci casumai tu pienzi ca si' certu
ca puru doppu ti puè vindicari,
ha' ffa' ti tuttu cu t'lu puè scurdari,
cá nci rimitti sempri cu unu shtuertu.
È la vindetta cosa assai marvaggia
ca pó purtari l'ommu a tannazzioni,
perc'èti propria spocu ti la raggia.
Nui n'hama cuntrullà' cu la raggioni
e no' ham'assiri fori ti la caggia,
percé ccussì è la noshtra perdizzioni.
Ham'avì' cunvinzioni:
nisciunu mai ti nu' hav'azzà' l'accetta,
cá lu perdonu è megghiu t'la vindetta.
Traduzione
La vendetta
Se qualcuno fa a te un torto,
la miglior cosa che conviene fare
è non fare niente e non badare,
se no, forse, può scapparci il morto.
Casomai tu pensassi di esser certo
che anche dopo puoi vendicarti,
devi far di tutto per potertelo scordare,
ché ci rimetti sempre con uno storto.
È la vendetta cosa assai malvagia
che può portare l'uomo alla dannazione,
perché è proprio sfogo dell'ira.
Noi dobbiam controllarci con la ragione
e non dobbiam uscire fuori dalla gabbia,
perché così è la nostra perdizione.
Dobbiam aver convinzione:
nessun di noi mai dev'alzar l'accetta,
ché il perdono è la miglior vendetta. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Sonetto caudato in vernacolo sanvitese (alto salentino) con relativa traduzione. Schema: ABBA/ABBA, CDC/DCD, dEE.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|