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La situazzioni ti 'shti tiempi è brutta,
percé la crisi cresci sempri cchiù;
l'Itaglia pari comu ci è dishtrutta,
cá prima no' è mai shtata com'a mu'.
Guvernu ca lu populu shta sprutta,
cu lleggi e tassi 'cciti tutti nu';
li giuvini ca shtannu a vocca assutta
t'lu jaddu vollu lu "cucurucù".
È propria amara cueshta situazzioni
e, 'n motu cu putimu rimetiari,
nu' nc'hama metti' totta la 'ntinzioni.
Nu' tutti 'nziemi n'hama dda' ta fari,
cú no' nc'è cchiù la tisoccupazzioni
e cu la voluntati hamà fatiari.
Li cosi hannà canciari
ci nu' sapimu fa' 'nu bbellu pattu.
Povara Itaglia, quantu t'n'hannu fattu!
Traduzione
Povera Italia!
La situazione di questi tempi è brutta,
perché la crisi cresce sempre più;
l'Italia sembra come se sia distrutta,
ché prima non è mai stata come adesso.
Governo che il popolo sta sfruttando,
con leggi e tasse uccide tutti noi;
i giovani che sono a bocca asciutta
del gallo vogliono il "cucurucù".
È proprio amara questa situazione
e, in modo da potere rimediare,
noi dobbiam metterci tutta l'intenzione.
Noi tutti insieme dobbiam darci da fare,
ché non ci sia più la disoccupazione
e con volontà dobbiam lavorare.
Le cose cambieranno
se noi sapremo far un bel patto.
Povera Italia, quanto te ne hanno fatto! | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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| «Sonetto caudato in vernacolo sanvitese (alto salentino) con relativa traduzione. Schema: ABAB/ABAB, CDC/DCD, dEE.» |
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