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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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“Se provi il desiderio di far sesso,
perché non me lo dici apertamente?
Capisco il tuo pudore e ti confesso
che pure io, a volte, intimamente
ho tanta voglia, ma la timidezza
non mi permette di trovar l’ardire
di prenderti con vivida dolcezza
per farti, in modo tenero, capire
di quanta voglia ho di far l’amore!
Purtroppo siamo entrambi timorosi
sospinti da un sensibile pudore
che non ci rende affatto frettolosi
e credo che ci siamo fidanzati
per un motivo alquanto naturale,
ovvero ci sentiamo tutelati
da questa timidezza personale
che ci fa ponderare il sentimento
in una forma molto singolare,
ognuno prova tanto gradimento
dal fatto che ci stiamo a rispettare,
però dobbiamo pure incominciare
offrendo il proprio corpo in un amplesso,
altrimenti rischiamo d’ignorare
le gioie e la libidine del sesso!
Stasera se tu vieni a casa mia
proviamo, con approcci appassionati
a rompere il digiuno in allegria
con coccole e con baci sviscerati
per arrivare al top del desiderio!”
E lei rispose:“Tutti i nostri amici
si amano con solido criterio,
s’accoppiano ogni volta e son felici.
Va bene questa sera ci proviamo,
però ti prego massimo rispetto
e, soprattutto, poi, ci confessiamo
le sensazioni ricevute a letto!”.
La sera stessa, nudi ed impacciati,
avvinti in un abbraccio affettuoso,
guardandosi sorpresi ed ammaliati ...
s’unirono e ... l’amplesso fu bramoso!
Al termine lei disse: “Ancora, ancora,
mi sei piaciuto e t’ho apprezzato tanto,
con te son diventata ... una signora,
ma, soprattutto, ho capito quanto
tu mi desideravi da morire,
anch’io volevo, è stato molto bello,
che stupidi, stavamo lì a soffrire ...!
La timidezza è un perfido fardello!
Adesso dimmi quello c’hai provato!”
Rispose lui:“La mia sensazione
è stata buona ed in te ho trovato
la donna giusta, dài soddisfazione,
perché ti doni in modo genuino,
si vede che proviamo un sentimento
davvero intenso, puro, cristallino,
il nostro amore è dolce appagamento!”
Aggiunse lei:“Questa è un’esperienza
che porterò con me tutta la vita,
la prima volta muore l’innocenza,
ma resta quel sentirsi assai rapita
nel porsi attiva a superar la prova,
la sensazione è stata positiva,
un’esperienza veramente nuova,
adesso la mia vita è ancor più viva!”
Lui la guardò sorpreso e stupefatto,
le diede un bacio e disse:“Questo amplesso
ci ha reso il cuore lieto e soddisfatto,
dobbiamo far l’amore un po' più spesso!” | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«A volte, tra due soggetti timidi la ritrosità di aprirsi mette la relazione nell'angolo della paura, nel mentre è buona norma aprirsi alla sincerità più schietta per capire le proprie e le altrui sensazioni unite ai sentimenti dell'anima. L'amore vive di sentimenti e di rispetto reciproco sia durante l'amplesso che durante il corso della vita, è bello essere rispettosi e sinceri.
NB.: I personaggi e la vicenda suesposta sono frutto della mia fantasia, pertanto ogni riferimento a persone o cose deve ritenersi del tutto casuale.» |
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