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Brillano i petali pinti dell’indaco
del vespertino e lacero empiro,
schiudonsi e sono gl’iris, e un sospiro
di fresco zefiro li mostra al Sol;
e in sul giardin di questa primavera
le lor corolle son occhi di biondi
giojelli, e ceruli e molli e fecondi
s’apron gli stami dell’api in sul vol...
e in su’i lor gracili gambi di marmi
scorre la linfa dal cor della terra,
ed essa è acerba qual sangue che afferra
da un’epa oppressa l’essenza del fiel...
e la campanula del fior i carmi
rapisce allegra de’i nembi e del ciel.
Son cruor che funebri scorron violacei,
freddi cadaveri aulenti di fiore,
e son pistilli che stretti in Amore
gemon ronzanti e vanno a goder;
e l’ôr del bulbo che spasima al vespero
cola in scintille d’orefice esperto,
scorre e precipita sul suol, e un serto
forma in su’i terrei sassi e legger.
Tra l’alte foglie al fin appuntite
stan chiusi a mandorla gli aridi bocci,
e del lor indaco scendono a gocci
le ricche sete succinte in su’i fil;
e l’api in doglie che vagan smarrite
cercan allora tra loro un asil.
Ai piè de’i fusti, tra’i fiori scheletrici,
si giace un pozzo... un mare d’inchiostro,
ed è l’impronta d’un cor che in sul rostro
d’un ciel famelico n’andò a morir;
e ‘l campo irrigano quest’acque oscure
tinte di Notte... e punte da’i vermi,
e lì s’aggirano i putridi germi
che quegl’inchiostri sen vanno a inghiottir.
Scorgo tal sangue; e fammi ribrezzo
lungo ‘l terreno che nero l’assorbe,
e più non oso quest’avide ed orbe
forme di morte mirare al mio piè.
Eppur mi chieggo - standomene in mezzo –
che sia accaduto, ed esigo ‘l perché.
Lì un fior che spasima pel vento ardente
d’Amor si strugge al cor d’una rosa,
e piange e grida, la chiama sua sposa,
ma una risposta non sente sonar;
e in sulla porpora del sottil petalo
e in sulle spine lo sguardo riversa,
e dolce e lieto e mesto conversa
lungo quest’etere che va a gridar.
Eppur la fulva rosella si tace,
e l’iris mesto tra’i pianti delira,
cola da un occhio l’inchiostro e sospira
lo stame assunto al duol dell’avel;
ed al suo fior ch’è povero di pace
par pur lontana la spene del Ciel. |
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