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V’era in Lamagna di truce coltello
bruto messere dottor de’ sicari.
V’era una scuola laddove i compari
l’arte seguivan del suo trucidar.
Disse ‘l sovrano dal serico trono:
«Vo’ che una lama del sassone re
colga ‘l bel core senz’altro condono,
quest’è mia brama, quest’è la mia fê».
Tosto ‘l sicario felice a tal detto
corse in Sassonia con giovin scolaro,
gli diè uno scoppio ma l’agile sparo
l’uom da scannare dovette mancar.
Allor il dotto maëstro del folle
pallido in volto l’alunno indicava.
Ora la folla quel giovin scannava,
ora i balivi quel dotto premiâr.
Coverto d’oro il veglio sicario
corse dal sassone rege osannato;
questi gli disse che un Turco scannato
dovèa tosto all’Orco spedir.
Dopo sei giorni ei giunse all’Eusino
pronto ‘l sultano a ferire nel cor.
Ma ‘l suo compare facendo l’inchino
mostrò ‘l pugnale per giovine error.
Ora ‘l suo duce fingendo sorpresa
al rege turco svelò ‘l tradimento:
questo scolaro perì nel tormento,
l’altro un compenso avèa in desir.
Dandogli l’oro gli disse ‘l sultano:
«V’è una cittade che sprezza la Luna,
che vêr i Turchi pietà non ha alcuna.
Vo’ che danniate il Papa a morir».
Giunse nell’Urbe vestito da prete
con altro servo, con altra speranza.
A far ‘l maestro ci vòle costanza,
a far sicario non serve pietà!
Ora dormiva sì placido ‘l Papa,
ora l’alunno il colpo mancò.
Disse ‘l suo dotto:«Se’ testa di rapa!»,
sicché il Papa pallente s’alzò.
«Quest’è un marrano venduto ai Turchi,
io v’ho salvato da questo assassino.
Ora per questo pregate ‘l Divino,
ma l’or mi date, oh sua Santità!».
Con tai parole il dotto sicario
a tutta Roma si disse innocente.
Il suo servetto moriva pallente,
ei colmo d’oro ‘l fece città.
Tornò in Lamagna più ricco d’un rege,
mille comprava sì nobili terre,
vinse battaglie, le formide guerre
e da signore per molto campò. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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