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Non so perché vi penso tanto
perchè, adesso più che mai vi sento
v'indovino
presenti nel gomitolo di fumo
che m'aleggia intorno
e mi confonde
di notte
nell'aria c'è un profumo che m'inquieta
il buio
che m'è sempre stato amico
si fa denso
e prende forma
un senso di timore e bramosia
di cingere, alla cieca
le mani che mi strinsero bambina
v'ho perso
da un giorno fatto eterno
troppo presto
divelti
senza viversi del tutto
senza dirsi
senza darsi l'occasione fino in fondo
son quasi senza fiato e senza pianto
che vano
l'inseguire il tempo che si spreca quando è tempo
e non si usa quando è dato
e ora
di raggiungervi alla mèta
ovunque sia
m'assale, più del canto della vita
la speranza
e più non conta la fobìa,
è qui, di sotto al cielo
il vero ignoto che consuma il senno
di là, c'è il ricongiungersi d'amore
senza affanno
a voi che amo
a voi che siete la mia sete
a voi, che già lo conoscete
l'oltre
oltre la soglia.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Dolce e delicata ... versi che arrivano dritti al cuore e veicolano un dolore di cui, se pur a metà, né ho assaggiato il sapore. Sentita e condivisa ... un abbraccio ...»
«Quella mancanza profonda dei propri cari, ormai irraggiungibili, è un'atroce
spina nel cuore che duole profondamente e induce a attimi particolarmente
nostalgici ove il desiderio di averli vicini, preme con forza nell'anima...
Splendidi versi»
«Con il trascorrere degli anni si accumulano delusioni che cerchiamo di superare ma le scorie restano dentro: è allora che sentiamo il bisogno di essere prese per mano, come da bambine. Spesso abbiamo giudicato i nostri genitori, senza capire, senza sapere quanto amore era celato, per noi, in fondo alla loro anima. Condivisa all'inverosimile e apprezzata moltissimo.»
«Quante cose si potevano fare, dire ed ora... non c'è più la possibilità. Resta l'amore, il ricordo incancellabile di chi, a suo modo, ci è stato accanto... Apprezzatissima e condivisa col cuore»
«Tristezza, rimpianti, rabbia, malinconia... una poeisai all'insegna dei ricordi che, nonostante ci fanno soffrire, offrono spunto per comprendere quanto sia importante e bello essere amati dai propri cari. Una vera poesia, Kiara, un abbraccio.»
«Quella parte della nostra vita, la più importante, che ci ha costruito e plasmato sotto la loro guida... ed ora ce ne rendiamo conto... e passiamo sotto la lente di ingrandimento gli attimi e le parole che non ci siamo mai detto e vissuto... il rammarico di aver sprecato il tempo, ormai irrecuperabile.»
«ricordi di cari che non ci sono più ...e che un giorno forse rincontreremo... viaggio tra parole sentimenti cose dette non dette sfuggite ...rammarichi rimpianti... tanto sentita... bellissima»
«Ci sono dei momenti in cui sentiamo ancora di più la loro mancanza avremmo ancora bisogno di una carezza e di essere rassicurate come quando eravamo bambine molto molto sentita piaciuta tanto»
«Un amore ben costruito in questi versi di nostalgico cuore, dove la mancanza e la nostalgia rivivono nei momenti vissuti e lasciati... Una poe tenera e toccante, e il filo che ci lega a loro è più sottile di quanto pensiamo! Una meraviglia di lirica Poetessa!»
«avverto, ora che invecchio, di più la loro assenza, pensa che durante il natale mi veniva da piangere appena li pensavo, mi mancano e molto.
commoventi versi, sei straordinariamente»
«Avvincenti e nostalgici i tuoi versi... sentimenti che accomunano un po' tutti, una mancanza che pesa nel cuore e si rimpiangono le parole non dette, i momenti non vissuti, i gesti mancati, il tempo sprecato. Bellissima come contenuto, come stile, come lessico e condivisa tutta, così com'è...»
«Lirica stupenda, commovente e condivisa... Ricordi indelebili dei nostri cari, sguardi d' amore sempre presenti, spesso compresi dopo, nel tempo, quando la loro presenza è svanita. Ci accorgiamo però di essere stati sempre amorevolmente uniti a loro. Complimenti e rose per te. Grazie»
«Perché tutto ha un senso, tutto ha il suo percorso e il suo destino. Ed il mio era quello di leggere queste parole... semplici, vere, gentili, eleganti... Volevo solo ricambiare i tuoi complimenti, invece mi "scontro" con la mia coscienza, scritta però da te! [Senza darsi l'occasione fino in fondo] ...io sto lottando per non far si che vada così... E quindi mi sento di dirti grazie perché VOGLIO INSEGUIRE IL TEMPO E NON SPRECARE NEANCHE UN SECONDO PER PRENDERMI CIO' CHE E' MIO e la mia famiglia è mia, come lo è stata la tua!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.