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Responsabilità sociale
Perché eri un uomo
Uomini
Dove sei
dove
ombra d'un uomo che sfioriva
e incanutiva
curvo
ai limiti del senno
seduto sui gradini della vita
che non ti fece sconti
e ti tradiva
cruda intransigente negazione
del rialzarti
nel monìto di renderti più forte
solo
lontano dalle pie materne braccia
assurta roccaforte
alla sorgente
perché eri un uomo
e l'uomo deve vincere la sorte
così come la storia t'insegnava
e ti piegava
la fragile paura del domani
ghignante
nel buio di fatica e di dolore
nel muto tuo arrancare
nei vicoli più angusti del destino
dove luce di fermezza
non arriva
dove sei
nel vento delle estati che ho perduto
ho inciso la tua voce
amato mio
e china sul tuo fiore già reciso
nella parabola d'un cielo ormai risorto
la mano nella mano
senza tempo
lontana vicinanza
ti ritrovo.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Perché era un uomo... nella sua umana straordinaria dolorosa fragilità era un uomo. Era mio padre.»
Commenti di altri autori:
«A volte, soltanto da adulte, riusciamo a comprendere appieno l'uomo che è stato nostro padre. Abbiamo un quadro più lucido della situazione e riusciamo ad amare con i suoi pregi anche tutti i suoi difetti. Bellissimo argomento che mi coinvolge ancora troppo.»
«Nel tempo filtrato dalla vita, riusciamo a comprendere atteggiamenti e sentimenti che durante il loro vissuto, spesso dovuto alla giovane età ed alla inesperienza di vita, non erevamo riusciti a capire nella loro pienezza. Poi negli anni e nel ricordo, tutto appare chiaro e profondo e i sentimenti appaiono vivi più che mai. La lirica esprime nella sua pienezza, questi dolci sentimenti.»
«Il dolore come ho già scritto non è solo vuota perdita ma ricordo e amore, perché la memoria fa parte della nostra stessa identità!Una poe che mi riguarda da vicino... dolcissima e malinconica nei suoi versi mi aiuta a ricordare e non dimenticare! Meravigliosa! grazie...»
«Il ricordo del genitore è sempre molto forte e se ne rivive la memoria in tutte le sue sfaccettature, con quegli attimi dolcissimi e quelli di intensa fragilità che, come in tutti gli esseri umani, si alternano in un percorso spesso complesso...»
«Di struggente bellezza, accompagnata da un simbiotico amore, espresso con una poetica di grana fine e dalle radici tanto profonde, da effendore nel concetto di eternità.Quando una poesia canta, raffigura, coinvolge a 360°.Introitata ed apprezzata molto!»
«Non ho mai avuto un ottimo rapporto con mio padre... il conflitto generazionale era ampliato dai nostri orgogli troppo simili. Eppure, dopo la sua repentina scomparsa a causa delll'innominabile male, ho ritrovato con l'andare del tempo un nuovo rapporto con quello che era il suo modo di essere, di pensare e di agire... Bellissima lirica... meravigliosa.»
«E' sempre difficile riuscire a comprendere il bene immenso che i genitori ci hanno donato, ce ne rendiamo conto, spesso, solo quando non ci sono più e noi, a nostra volta siamo genitori. Solo allora li rivediamo più simili agli eroi in cui li avremmo voluti vedere. Meravigliosa dedica da cui traspare il forte desiderio di avere ancora accanto quell'eroe.»
«Non so se ancora ce ne siamo resi conto, ma la nostra vita sembra la fotocopia dei nostri genitori, in particolare per quanto riguarda l'educazione dei figli – il risultato, come tutte le cose, non si vede subito – la famosa ruota che gira prima o dopo troverà uno scalino e sarà allora che vedremo il risultato – vita permettendo.»
«il tempo per giocare ...il tempo per capire, ecco ora finalmente siamo riusciti a capire il perché di certi atteggiamenti dei nostri genitori e tu con la tua poesia sei entrata perfettamente in questo argomento ...nonostante siano passati anni dalla scomparsa del mio papà il suo insegnamento ed il suo modo di concepire la vita non lo ho dimenticato e lo porterò con me... sempre»
«faccio miei questi versi... nel ricordo di mio padre... una poesia forte e struggente... lontani eppur vicini al nostro cuore un immagine indelebile nella nostra anima... meravigliosa»
«Stupendi versi che leggo con emozione, mi lascio coinvolgere e li faccio anche miei pensando al mio di padre, che non dimentico e che ritrovo sempre nei miei pensieri. Br ava Anna, sei stata fantastica ed è sempre una forte emozione e un nuovo stupore leggerti. Complimenti!...»
«Sono commossa, non riesco a scrivere
Versi che hanno stritolato il cuore nell'immaginare la vita del tuo papà, la sofferenza vissuta..."perché era un uomo", il tradimento della vita...
Meravigliosa dedica a quell'uomo, al tuo babb, che ancora e per sempre vive in te
Poesia che insegna grandi cose
Applausissimi e mille riverenze, Anna»
«l'amarezza compagna di una vita che ti tradisce e le tue parole dedicate all'uomo più importante della tua vita quanta emozione sai dare al mio cuore... ricordanto... ...»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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«Non ho mai avuto un ottimo rapporto con mio padre... il conflitto generazionale era ampliato dai nostri orgogli troppo simili. Eppure, dopo la sua repentina scomparsa a causa delll'innominabile male, ho ritrovato con l'andare del tempo un nuovo rapporto con quello che era il suo modo di essere, di pensare e di agire... 
«Non so se ancora ce ne siamo resi conto, ma la nostra vita sembra la fotocopia dei nostri genitori, in particolare per quanto riguarda l'educazione dei figli – il risultato, come tutte le cose, non si vede subito – la famosa ruota che gira prima o dopo troverà uno scalino e sarà allora che vedremo il risultato – vita permettendo.»
«Stupendi versi che leggo con emozione, mi lascio coinvolgere e li faccio anche miei pensando al mio di padre, che non dimentico e che ritrovo sempre nei miei pensieri. Br ava Anna, sei stata fantastica ed è sempre una forte emozione e un nuovo stupore leggerti. Complimenti!...»
«dopo è più fecile capire quando i ricordi smentiscono un'assenza... poesia che accosto al cuore e sento tremendamente mia... bellissima»
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