Visitatori in 24 ore: 7’906 355 persone sono online Autori online: 3 Lettori online: 352
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’361 Autori attivi: 7’478 Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
Chi c'è nel sito:
♦ Gianpiero De Tomi ♦ Stefano Drakul Canepa ♦ poeta per te zaza
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
Responsabilità sociale
Madre Tera
Sociale
Omini, ascortateme
so vostra Madre,
la Tera
Ve devo di' che sto male
ogni giorno ve prennete
li doni che conservo in me pe' voi
senza nemmeno dimme grazie,
me riempite de plastica
alluminio, rifiuti tossici
so allergica a ste cose
che nun so naturali,
so piena de malanni
dovete penza' pure a chi viene dopo de voi
siete egoisti,
ve ne fregate,
che je potrò offri' a li fiji vostri?
So stanca de gira' sempre in un senzo
so millenni che lo faccio
pe' davve er sole, la luna
le stagioni
M'arrivorto e me metto a gira'
all'incontrario
vojo proprio vede come fate a campa'
Ve dommannate chi m'ha creato
sareste stati tanto boni e intelligenti
ad inventavve er creato?
Li corpi vostri so machine perfette
siete voi che le distruggete
l'animali, li fiori e tutto er resto
e' Dio che l'ha creati
ma voi nun ce credete e spezzate
l'atomo a metà
So vostra Madre
un po' de rispetto
o chiamo li mariti mia
e ve faccio annega'
a tutti quanni
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Riflessione ecologica originale, dal messaggio chiaro e condiviso. Madre terra si ribella: uno scritto didascalico che dona un insegnamento severo e vero. Noi uomini infatti dovremmo arginare il processo di degrado ambientale. Diversamente tutto potrebbe finire nella distruzione totale. Una riflessione di alto valore sociale e sensibilità.»
«una riflessione dura e veritiera verso la nostra cara madre terre che ci ama incondizionatamente anche quando noi la trascuriamo... parole che risvegliano i sensi dell'amore e ad amare questa meravigliosa donna»
«Il grido accorato del nostro caro pianeta che l'umana ottusità sta distruggendo... intensa riflessione in versi molto suggestiva, apprezzata e condivisa dal primo all'ultimo verso. Me la conservo, grazie Rosy,»
«Bello e intenso il tuo accorato appello, riflessioni vere per un argomento interessante che ci accomuna tutti. Piaciutissima e molto apprezzata Rosy, grazie.»
«un appello accorato in questa poesia in dialetto che lascia riflettere... e che non lascia dubbi a chi siano i colpevoli di questo sfacello... molto sentita... bella»
«Una poesia all'insegna dello sviluppo sostenibile, di cui tanto si parla, ma poco si fa. E mi riferisco a chi dovrebbe prendere le decisioni del caso. Ma entrerei in ambito politico, quindi mi fermo qui nel mio dire. Poesia molto sentita e condivisa!»
«E come non essere d'accordo con questi versi – ogni giorno che passa sembra di cascare sempre più in un baratro da dove è difficile risalire – come dice un vecchio proverbio "la colpa morì fanciulla".»
«Bellissima poesia composta in linguaggio dialettale che la rende più universale e nello stesso tempo molto vicina all'uomo qualunque che forse non è abituato a vedere problemi dove per lui non ce ne sono causa indolenza o impotenza creando una sorta di menefreghismo generalizzato. La poesia mi offre lo spunto per ribadire il mio slogan (da GIORGIO GABER) SUBITO! QUI! E ORA! SERVE UNA NUOVA COSCIENZA.»
«Se la nostra madre Terra potesse parlare direbbe esattamente ciò che hai delineato nei tuoi bellissimi versi. La nostra Madre Terra che ha generato tutta l'umanità è in balia purtroppo dell'uomo molto intelligente ma altresì stupido, poiché pone in rovina il bene più preziosa: la Natura, facendo male sopratutto a se stesso. Ma quanto mi piace questa poesia! Complimenti Rosy»
«come non esser d'accordo con questi versi? ironica e pungente al punto giusto! Riflessioni che accomunano tutti! Purtroppo siamo sempre più masochisti! Poe che se ben meditata è un pugno allo stomaco per il significato intenso!»
«Non è mai facile mettersi nei panni degli altri, figuriamoci in quelli della terra, ma tu con questa poesia c'hai donato una riflessione davvero divina, versi veritieri e pungenti, la Terra Madre di tutto l'Universo che vede ogni giorno morire la sua natura. Per tutto ci vuole rispetto, degli uomini ma anche della stessa terra. Molto bella e apprezzata Rosy. Un abbraccio!»
«In questi versi c'è una grandissima verità spesso dimenticata dagli uomini: Anche la natura ha i suoi sistemi di difesa e, questi, sono molto drastici e risoltivi. Si tratta di sistemi contro i quali l'uomo non ha alcuna difesae, molto probabilmente, sono già in funzione. L'uomo rimane sempr eun ospite di questo pianeta e non è lui il padrone di casa. Complimenti all'autrice per aver ricordato qalcosa che l'uomo dimentica spesso e poi se la prende con il Creatore quando succede qualcosa di irrimediabile secondo il suo punto di vista»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.