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È come pioggia la solitudine...
tra poco è di nuovo Natale
mi vesto di tristezza
spengo ogni luce...
ogni emozione
Lascio spazio ai tristi pensieri
fuggo via da questa non cercata allegria
cammino piano per strade di una città
illuminata a festa
in attesa di qualcosa ...
che cambi la Vita
Calde lacrime silenziose scendono dalle ciglia
e lavano via la tristezza,
osservo ora le luci della città...
e assaporo quella magia che si era persa
nel grigiore di una malinconia che mi aveva
attanagliato il cuore...
in questo mondo senza colori
Guardo lassù in un punto infinito...
nell'immenso cielo... ed è lì che ho
ritrovato il mio arcobaleno.
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«Se ci discostiamo dal vero significato del S. Natale per noi cattolici, restiamo con un pugno di mosche in mano. I bei propositi si sono andati a far benedire da tanto tempo, l'amore è spesso latitante e non parlo solamente di amore fra un uomo e una donna. Addobbiamo tutto di luci per nascondere la gran voglia di piangere nel ricordo o alla ricerca di qualcosa che si è perduto troppo tempo fa... dolce Daniela!»
«immagini a descrivere emozioni lontane dal natale che sta arrivando... tra tristezza e malinconia... ma la vita (e con lei la sua ritrovata bellezza) continuera'...bellissimi versi molto sentita»
«Triste abbandono di sentimenti ritrovati solo dopo le lacrime Per fortuna, alzando lo sguardo al cielo, i vividi colori dell'arcobaleno annullano il monotono grigio e la serenità ritorna.
PIACIUTA!»
«io sono uno che non ama molto questo genere di feste. anche perché si è perso il significato vero del natale, purtroppo, e tutti diventano buoni, ma per finta... bellissima la tua poesia.»
«Provo il medesimo sentimento... il Natale mi provoca solo gran malinconia e si accumulano nella mente lontani ricordi dell'infanzia quando il Natale era ben altra cosa... Molto molto bella... piaciutissima!»
«E' diventato difficile oggi assaporare il vero significato del Natale - tutto sembra salire su di un palcoscenico e noi diventiamo gli attori – tristezza difficile da scacciare.»
«In questa poesia viene messo in risalto il dolore e la malinconia che speso portano le feste natalizie... e vero che sono belle le luci e c'è aria più festosa, ma comprendo l'autrice perché anch'io sono più triste a natale da quando non
c'è più il mio papà pochi mesi fa è mancato il papà di mio marito che lo era anche per me già sento l'ansia chiudermi il cuore... molta sensibilità e malinconia che rendono ancora più bella questa poesia...»
«Natale... la festa dei bimbi, per noi adulti è solamente... tristezza, eppure, eppure sapere di vedere i miei figli con i relativi fidanzati/e sorridere davanti all'albero di Natale mi riempie il cuore d'amore... ma è un attimo e quell'attimo diventa passato e la tristezza mi sopraffà! Bella e vera questa tua poesia, la conservo!»
«Il Natale per come è diventato pare ormai una festa solo commerciale a pagana. Ritrovare il vero spirito che lo anima sarebbe ritrovare noi stessi. Immensamente sentita e graditissima Daniela.»
«Ed è tutto così vero... tra questi versi che ha saputo cogliere le profonde riflessioni che si addensano proprio tra queste luci ...in questa atmosfera... portandoci emozioni di malinconiche lacrime... ma c'è sempre quel punto luminoso che attira lo sguardo su nel cielo... Che bella e delicata...»
«Non per tutti le festività natalizie rappresentano la gioia e l'allegria e molti sono i cuori che anelano serenità. Sempre importante trovare un punto che ci possa far cogliere una speranza. Molto sentita e condivisa. Lirica piaciutissima!»
«questa poesia ci induce a riflettere sul natale e sulle ripercussioni che ci saranno dopo quando ancora si tornerà alla vita normale e forse un velo di tristezza ci avvolgerà complimenti»
«Il Natale mette tristezza perché lo abbiamo trasformato in un teatrino. lo viviamo all'insegna del consumismo e dell'ipocrisia e non trasmettiamo più alle nuove generazioni il suo significato puramente religioso. Poesia molto apprezzata.»
«Il Natale, le feste avvicinandosi portano malinconia, solitudine, er molti è così, poi basta guardare il sole per ritrovare l'arcobaleno. Molto bella e sentita, complimenti Dany!»
«Cosa resta del Natale della nostra infanzia? Nulla... Forse è per questo motivo che non riusciamo più ad emozionarci, a cogliere il mistero dell'attesa e non abbiamo nemmeno più accanto a noi le persone care che ci hanno lasciato. Personalmente vivo l'avvento del Natale soltanto come "obbligo di servizio", con il terrore che i miei scolari scorgano nei miei occhi la malinconia che si sta progressivamente facendo strada...»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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«immagini a descrivere emozioni lontane dal natale che sta arrivando... tra tristezza e malinconia... ma la vita (e con lei la sua ritrovata bellezza) continuera'...bellissimi versi molto sentita»
«Provo il medesimo sentimento... il Natale mi provoca solo gran malinconia e si accumulano nella mente lontani ricordi dell'infanzia quando il Natale era ben altra cosa... 
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«Ed è tutto così vero... tra questi versi che ha saputo cogliere le profonde riflessioni che si addensano proprio tra queste luci ...in questa atmosfera... portandoci emozioni di malinconiche lacrime... ma c'è sempre quel punto luminoso che attira lo sguardo su nel cielo... 
«Cosa resta del Natale della nostra infanzia? Nulla... 
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