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Responsabilità sociale
Non rubate... i miei sogni
Riflessioni
Non hanno confine i pensieri
vanno veloci... più veloci
del passaggio delle case, dei campi, delle luci
che osservo oltre il vetro
Lascio scorrere lentamente i giorni
un sorriso amaro increspa labbra
fuggo dalla malinconia... ma lei mi insegue
rimane lì ... nell'anima
Osservo fuori un punto infinito
scorgo tra macerie un nuovo profumato fiore
è la Vita che riprende colore
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori... (FABER)»
Commenti di altri autori:
«I sogni vanno coltivati come delicate piante esotiche: bellissime e fragili. Siamo noi che dobbiamo potenziare le difese perché questo mondo è popolato da gente priva di scrupoli: veri e propri assassini di sogni. Noi saremo più forti di loro e proteggeremo la nostra serra. Dolce poesia come sempre!»
«Attimi di malinconia che hanno senso d'infinito... finché un nuovo bagliore si fa strada nella mente, per indicare nuove vie... positive... Lirica molto piaciuta»
«Nessuno potrà mai rubarci i sogni, saranno sempre là, intatti, alla stazione che ci siamo lasciati alle spalle, nell'attesa del nostro ritorno, come ogni alba offusca le stelle, la sera ci riporta il loro splendore.»
«Sono nostri... ce li conserviamo segretamente nella cassaforte dell'anima... sarà il nostro cuore a suggerirci a chi li possiamo affidare... a chi ci donerà un fiore e ci aprirà l'anima ad una nuova vita...»
«E non è oro quel che luccica... I sogni e le speranz bisogna sempre ascoltarle anche quando malinconia bussa alle porte dei pensieri... sono quei momenti che bisogna più stare con i nostri pensieri più felici e sereni... affinché non si perda quel vero senso di vita... Stupenda di una dolcezza infinita... Daniela!»
«i sogni pianta che cresce spontanea nell'anima... e la tua lirica ne semina ovunque... anche se momenti di malinconia appannano la loro vista... bellissima»
«Parlare di sogni potrebbe voler dire soltanto mentire su qualcosa – solo quello che sentiamo dentro è verità e non sempre purtroppo possiamo esternarlo a rischio di farci prendere in giro – la parola sogno è talmente grande che implica essere pronti ad accettare di tutto.»
«La malinconia si presenta sempre all'improvviso e t'insegue, anche se tu vuoi scacciarla, e ti rimane nell'anima. Ma tra le macerie la vita riprende vigore e rinascono i sogni che sono la linfa stessa della vita. Piaciutissima! Molto bella...»
«Esortazione assolutamente condivisa, perché è proprio quando ci abbandoniamo ai nostri sogni, che siamo più fragili, esposti a pericolose scorribande nel nostro giardino da parte della Noia, dell'Indifferenza e del Sarcasmo, che tentano di cospargere di immondizia le aiuole che avevamo coltivato con tanto amore e lasciandoci in balia della Malinconia, che sa come colpire a fondo per fiaccare definitivamente ogni nostra resistenza.»
«Se si potesse non dimenticare i sogni la vita sarebbe più leggera ma la realtà vince sempre... bela bella bella questa dolce lirica un po' malinconica e suggestiva complimenti...»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.