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Responsabilità sociale
Null'altro
Introspezione
Impalpabile
la sento - ancora - sulla pelle
farmi coltre
anima nuda e infreddolita
dalla notte
lì trascorsa
- nicchia di tepore la memoria
sopita nella duna -
scarna
micropolvere di sabbia
- la mia veste -
onda - lieve - le mie scarpe
e trasparente
e senza forma - il fiato
null'altro
e l'alba che tardava - senza stelle
invano
mi negava l'orizzonte
stridente assolo di gabbiano
eco mendace
d'una fosca insonnia.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Quanto è bello questo raccontare del risveglio del mondo, della luce di cenere che filtra attraverso le imposte ad illuminare appena occhi insonni e pensieri notturni che quasi mai sono lievi, ma si espandono tra le pareti del silenzio del buio...»
«Ricordi che fanno compagnia nell'insonnia che spesso coglie... quando poi ci risveglia da un leggero sonno sopraggiunto, la stanchezza poggia sulla pelle. Delicati versi, ma molto intensi ... Piaciuta moltissimo condivisa e apprezzata...»
«Particolari, inspiegabili sensazioni, che in parte ci donano sensazioni inusitate, quando di notte il sonno sembra non volerci sfiorare e meditiamo fino ai primi albori... Lirica molto originale e raffinata, molto apprezzata»
«versi che trasmettono forti sensazioni in cui mi rispecchio, l'insonnia che riempie il pensiero di situazioni, ricordi che fanno si che la notte sembri duri un'eternità. molto bella»
«Null'altro che l'anima spoglia di tutte quelle sue infauste ferite, pensieri che si sono abbandonati - come un'onda - dietro delle stelle che si ossevano - nelle notti insonne che recano giubilo - e ci si spoglia così della pelle abbandonata dalla voglia di rinascita - Dolcissima poesia dolce Anna un incanto!»
«Un nulla che tormenta e il cui significato è ben racchiuso nell'animo. Una poesia molto significativa, dove ogni immagine donata prende una connotazione ben precisa. Molto piaciuta!»
«Quando non siamo capaci di prendere sonno – tutto sembra passare davanti ai nostri occhi, una vera rincorsa alla quale non riusciamo a tirarci indietro – delicatissima come sempre.»
«...bellissimi questi versi che rendono mirabilmente, la percezione di quello stato, spesso tormentato e sofferto, quale può essere una lunga notte insonne... il mio applauso sincero, sempre...»
«Eppure non potrei fare a meno di quell'insonnia, che nel silenzio amplifica... il rumore dei pensieri che si agitano nella mente, mentre le anime nude e infreddolite giacciono sotto alle dune, al riparo dal vento del deserto...»
«I ricordi si acuiscono e fanno compagnia durante la notte, quando l'insonnia c'impedisce di dormire. Una lirica dal tono raffinato e dolce. Molto molto apprezzata.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.