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Era nell'aria
l'innocenza dei miei giorni
colorati
papaveri le gote
e il cuore che sballava
in un volo di carezza
lieve
giocosa
incosciente della vita
del peccato
e dell'amore
lo ricordo
ieri
il viso tuo pulito
d'ardente timidezza
stava quieto
assorto
e poi intonava
al cielo una canzone solo mia,
io, la regina
tu principe a cavallo del tuo sogno
e la corona
fu il bacio casto sulla guancia
per le scale
lo sguardo basso
mentre nella mano tua
la mia tremava.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Folate di ricordi persi nel tempo... il primo amore non si può dimenticare.»
Commenti di altri autori:
«Sai, K. il primo mio amore fù mio Padre, e credimi ancora oggi lo ricordo, anche se lo perso troppo presto... La tua poesia è come sempre un ricamo, ed è bellissima... Un abbraccio»
«Dolcissimi questi versi in cui i ricordi dei primi fremiti d'amore vengono mirabilmente descritti e rivissuti con straordinaria sensibilità. Fa sempre bene poter usufruire ancora di ciò che si crede perso nel tempo e questi bellissimi versi lo dimostrano in modo chiaro.»
«L'incanto, la tenerezza ed il trasporto del primo amore! la dolcezza pudica di quei momenti, i teneri tremori, la castità del sentimento sono qui tratteggiati con stile, garbo gentile e delicatissima poesia... un tuffo negli sconfinati cieli dell'Anima.»
«Versi dolcissimi posati su immagini lontane d'amore, ma sempre molto presenti, a rappresentare l'inizio del cammino del cuore... Lirica molto apprezzata»
«Che bei ricordi candidi, quando si avvertivano i primi turbamenti per piccoli approcci amorosi e si voleva crescere il più presto possibile per diventare grandi... Ricordi belli indelebili riportati in dolcissimi versi.»
«Il primo bacio non si dimentica mai. Le prime timide carezze e le guance che ardevano dalla vergogna. Ricordi che ci accomunano un po' tutti, teneri, da tenere sempre racchiusi nel cuore ed ogni tirarli fuori, per farci inondare l'animo di dolci sensazioni. Lirica molto apprezzata.»
«Avevo quattordici anni e lui quindici: due occhi verdi incorniciati da una cascata di riccioli castani, un viso medioorientale... non lo dimenticherò mai quel primo bacio sul muretto di un giardino all'ombra di un platano... un sabato di giugno... Incantevole poesia!»
«Una dolce carezza che rimane impressa negli occhi quella del primo amore, quando papaveri in fiore colorivano le gote e l'emozione trasudava dall'anima. Verso che mi hanno fatto sognare dentro un film già vissuto. Molto bella, elegantemente scritta come sempre. Applausoni Anna!»
«Nel ricordo, una folata del passato. perduto oramai nella nebbia dei sogni. Ma è bello alla memoria ricondurre quel che il cuore non potrà mai dimenticare.»
«che bello... un ritorno nel tempo dell'adolescenza, i primi battiti, la prima scoperta dell'innamorarsi i tremori candidi in mano nella mano, sublime melodiosa tenera poesia in versi meravigliosi, grazie la conservo piaciutissima»
«quanto è bella questa poesia, hai reso tutto molto visibile, e riempito il cuore di dolci nostalgie... è vero, il primo amore non si scorda mai, ci si ricorda ogni pura e singola emozione anche a distanza di molto tempo, e nel rimpianto dei tempi sereni con quell'ingenuità del momento, restano vive in noi momenti indimenticabili! Grande, come sempre Anna riesci ad esprimere bellissime sensazioni, con i tuoi versi! me la infiocchetto, se permetti!»
«...cara... hai scritto una lirica... semplicemente ...stupenda... è come un ricamo tenue e delicato, che si posa lieve sulla trama sfumata del tempo... un'atmosfera unica e struggente... bella, bella, bella...»
«Delicatissime pennellate di ricordi che riaffiorano con tutta la tenerezza possibile. Immagini splendide donate da questa autrice che sa tratteggiare e descrivere momenti e sensazioni in modo molto coinvolgente e accattivante. Poesia piaciutissima!»
«Tenerissima e freschissima, come può essere solo il primo amore. Pura delicatezza e immagini dolcissime in questi versi sempre incantevoli per il tuo personale stile che tanto mi piace. Br avissima e complimenti.»
«Eppure credo che le sensazioni che l'autrice ci ha elargito possano essere presenti anche dopo tanti e tanti anni – forse solo mosche bianche – ma certamente esistono e quella mano sulla spalla chi non la ricorda?.»
«il primo amore impossibile scordarlo è cesellato e impreziosito di diamanti nel nostro cuore segna l'inizio delle nostre esperienze e anche grazie a lui se ora forse... capiamo di più un ricordo fermo nel nostro tempo grande kiaraluna complimenti»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.