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Questa poesia è inserita in:
Uomini di Kiaraluna(9 poesie) L'altra metà dell'universo
Fuori dal buio
Uomini
Non ti voglio annoiare
coi miei passi scuri di rimpianto
nel vialetto di cemento
i fiori della rimembranza in mano
e gli occhi bassi
son sassolini
i giorni - gli anni
che non riesco a calpestare
tra i marmi impolverati
t'aspetto
al nido
fra i rami nudi e il cielo aperto,
e lì
dove il taciuto, fà d'un accenno di sorriso
ciò che sei,
io t'amo
e qui - fuori dal buio - il tempo
serba immacolato
il nostro fazzoletto bianco.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Ti aspetto "fuori" babbo... fuori dal buio, dentro di me.»
Commenti di altri autori:
«Stupendi versi per un amore che è parte di sè stessi...è qui dentro di me che ci sei e ci sarai sempre e qui nella nostra luce t'aspetterò!Veramente pregnati di grande amore i tuoi versi!»
«Bellissimo l'amore che ci lega ai nostri padri, anche se ci sono stati rapporti difficili, inevitabilmente quando si diventa adulte possiamo capire le nostre debolezze e le loro e unirci finalmente in un abbraccio che ci consoli per quanto la vita inevitabilmente ci ha tolto. Bellissima.»
«Ma che bella kiara... versi che mi commuovono perché li sento dentro di me. Il ricordo di chi abbiamo amato in vita vive dentro di noi con un amore puro che supera ogni bene terreno.»
«Sembrerà blasfemo, ma io non vado mai al cimitero, perché i miei genitori non sono là! Io li porto dentro di me, vivono nel mio stesso animo, sono tra le pareti di casa, nei luoghi che frequentavano, sulla panchina in riva al lago... Là, in quel luogo triste, c'è soltanto cenere, non la loro anima.»
«...sono profondamente commosso... era tutta mattina che cercavo di leggere questo autentico capolavoro di amore filiale. Un amore grande... e sempre presente nel cuore e nell'anima di un'Autrice che ci offre sempre vere e proprie perle ...questa lirica mi tocca in modo particolare...è dolcissima, tenera, difficilmente dimenticabile.»
«Versi struggenti che si nutrono del ricordo, la figura paterna, l'amore che non muore mai e sopravvive nella memoria come lezione imperitura di vita. In un'attesa senza fine la memoria vivendo... Stupenda come sempre nel toccare le corde del cuore, una dichiarazione immensa d'amore filiale.»
«Anna sono senza parole per l'immensità di emozione che hai trasmesso... Quell'uomo che è ancora lì, che gli anni non hanno scalfito quei passi... Quel fazzoletto bianco per il saluto quando si è allontanato mentre noi, lo abbiamo sempre conservato nel cuore... INCHINI conservo è meravigliosa!»
«Nostalgia che apre il cuore con la luce di questi versi. Questi versi anna hanno un sapore di malinconia e di amore sconvolgente. Letta con forte emozione, nel rappresentare questo dialogo tra una figlia che vuole raccontare della sua vita, dei suoi rimpianti, del bisogno che sente di una sua carezza. La mancanza è qualcosa che ti strugge dentro. Molto sentita. Un abbraccio Anna»
«Versi bellissimi che si soffermano su quelle predilezioni profonde, incancellabili, sempre molto presenti e vive nel cuore, che, inevitabilmente ci riportano indietro nel tempo, suggerendoci intense affettive immagini... Ottimo stile poetica in una lirica apprezzatissima»
«Tante volte gli parlo, speranzosa che lui veramente mi possa sentire...è una illusione che però mi aiuta a tenerlo vivo dentro di me e quando lo vado a trovare là dove il suo corpo si è fermato per l'ultimo percorso cerco di immaginare un luogo un un punto indefinito del nulla dove la sua anima possa splendere d'esistenza... Molto molto bella!»
«Era tanto che non mi commuovevo nel leggere dei versi – un amore che non in molti possono capire – a volte è talmente grande il desiderio di raggiungerli che i pensieri arrivano persino a fare paura.»
«Bellissimi versi al primo uomo che amiamo nella vita... il nostro Babbo... Un Amore speciale che ci accompagnerà sempre, che sempre troveremo dentro noi... Stupenda!»
«Che grandi ersi... che grande forza poetica... mi arrivano facilmente dentro a inondarmi di emozioni... Un ricordo che l'Autrice ha saputo dipingere in modo esemplare nei versi... un ricordo che non si stancherà mai di vivere dentro il proprio animo... Sai che è veramente bella... complimenti.»
«Anche se in ritardo, poso una lieve carezza su questi delicati versi, che si schiudono al cuore del lettore davvero come i petali soavi di un raro fiore. Il nostro babbo resteremo a sentirlo sempre dentro di noi. La prima figura importante di riferimento maschile, per una donna è proprio il papà. Kiaraluna, mi hai commossa fino all'inverosimile! Potrai meglio crederci se leggi una fra le mie poesie dedicate a mio padre, che ha per titolo: "La musica della speranza".»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.