Visitatori in 24 ore: 7’949 589 persone sono online
1 autore online Lettori online: 588
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’362 Autori attivi: 7’478 Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
Responsabilità sociale
Questa poesia è inserita in:
Universo Donna di Kiaraluna(24 poesie) Perché la Donna è Vita
Lo so, non sai
Ribellione
Comprendo
che detto mondo - non sia campo
per seminar parole
che di me sola - avranno senso
e peso
lo so
come mi sento
lingua di fuoco che serpeggia
rasoterra
tracciando il suo sentiero
fino al mare -
evaporando nel deserto
non sai
ciononostante - mi vedrai
fiorire ed appassire,
falò di spiaggia
brucerai
alle molecole di me - vento
di guerra
- che al tardo tempo - poi
stordito - ti farà sbiadire
avrai - di ciò che resta
un'altra luna piena da incantare.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Venditori di fumo che di fumo hanno l'anima con cui offuscano la preda... fumo acre e nero che nascondono nelle tasche bucate della perduta dignità.Per solidarietà,dedicata a chi, in buona fede, s'è fatto carpire la fede da chi agisce... in malafede.»
Commenti di altri autori:
«... E non parliamo soltanto di fede in una divinità, ma anche di fede nella vita, nell'amore, nella fiducia verso gli altri... Parliamo dell'autostima, che molti predatori (così li chiamo io) carpiscono prima con le lusinghe, per poi gettarti nel primo tombino all'angolo della strada quando ormai non è rimasto più nulla da depredare... Chiedo scusa se mi sono lasciata trascinare andando fuori dal seminato, ma questa ribellione mi coinvolge troppo, per non urlare tutto il mio sdegno!»
«Si sofferma attentamente l'autrice, su quelle persone che approfittano del benpensare di altri, per carpirne la buonafede e procurargli profondo malessere... ma prima o poi pagheranno... basta aspettare Lirica condivisa, molto apprezzata»
«Lo sdegno domina le parole, i versi, il sentire di questa Anima che comunica la sua protesta- vero grido di ribellione- come un vero libello di guerra. Encomiabile.»
«Riflessione che nasce dalla rabbia di aver meditato a lungo sulle proprie esperienze, deducendone che, purtroppo, non è tutto oro quel che luce e che, della luce alla fine, resta soltanto una debole fiammella!
I versi incantano per la struttura e per l'eleganza con cui sono stati scritti e al di là dell'argomento malinconico, la poesia è meravigliosamente bella!»
«Una lirica molto intensa, che di sicuro suscita grande emozione nel lettore e che induce a profonda riflessione. L'inganno è sempre in agguato, moltissime sono le situazioni in cui esso viene perpetrato. Significative le immagini usate che ben rendono lo sdegno. Poesia molto piaciuta!»
«Le parole fumose e false sono quelle che più ci colpiscono quando ci si innamora perché desidereremmo soltanto sincerità di intenti e sentimenti: troppo spesso non è così...e restiamo solo noi a soffrire ripromettendoci di non caderci più...non sempre ci si riesce.»
«Da sempre, il mondo è testimone di oppressi ed oppressori.
Ne è permeata tutta la poetica del Manzoni, che esplicita la sua maggiore espressione nel suo famoso romanzo:"I Promessi Sposi".
Solo che gli oppressi del Manzoni non si ribellano.
Sono consapevoli dell'altrui malafede, e si lasciano carpire la propria pregando per i loro oppressori.
E quì, il concetto potrebbe anche riallacciarsi ad un altro famoso romanzo:"I Miserabili", in cui il Vescovo si lascia rubare i candelabri d'argento dal galeotto.
Per i cristiani, la Fede è come una Lampada che non va tenuta nascosta, come proprietà privata. Essa, è per loro, Fulcro di Luce e di Speranza da esporre alla portata di tutti.
E chi, più degli oppressori ne han bisogno?»
«quanti ne ho incontrati di questi venditori di fumo... e quando sono subdoli! bei versi che mettono in evidenza una giusta ribellione contro chi è ipocrita...»
«Sono dell'idea che prima o poi tutto sempre si rivolti contro, quindi bisogna solo avere la pazienza di aspettare che tutti i nodi verranno al pettine.»
«cara Kiaraluna. quanti troppi venditori di fumo esistono, solo per far del male a chi amore o stima a loro dona, solo per le loro sofferenze il loro non essere e in qualche modo vogliono far del male senza pietà infierisco sulla preda, con parole da strapparle l'anima e prenderla tra le loro mani e calpestarla come niente fosse, ma come dice il proverbio, " fai del bene e dimentica, fai del male pensaci" perché prima o poi ricadrà su di loro... la loro coscenza (se mai l'avranno) rifletterà e sarà dura la penitenza da scontare... MOLTO SENTITA!!»
«cuore ferito che doni calore alla notte che ti accoglie nell'abbraccio della sera, schegge di zampilli nella notte che richiamano a sé i ricordi di un'anima ferita, memoria di un passato ancora difficile da dimenticare e resta di quel caldo tepore, non il fumo che va via, ma la carezza della sera che rimane solitaria e sola al chiarore della luna che guarda silenziosa quell'esplosione di zampilli nella notte, un rumore che la sera ascolta e diffonde e, poi, placa allo spegnersi di quelle luci, un tempo luminose come le stelle, sorriso che la notte donava senza chiedere a chi quelle luci guardava senza difese e senza chiedere. Anima in pena lascia che quel fuoco riposi nella notte e non covi nella cenere che la copre.»
«...qui sei grande Poetessa e nel mio affetto sorella d'anima... nei tuoi splendidi versi, le orme di un cammino antico che molte di noi hanno compiuto, che ogni giorno un'altra donna compie, ignara e fiduciosa, avvolta dalla luce di quel sogno e di quel bisogno che ci attraversa, sempre... l'inganno spesso si cela dietro manti di luce fiammeggiante e cosparge il nostro sentiero di petali di rose... a nulla servono l'intelligenza e la sensibilità...perché la menzogna e la disonestà interiore, sono tiranni potenti e regnano vittoriosi, sulle anime pure che si donano senza riserve... da qui, il mio abbraccio per te, sorella bellissima...»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.