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Picchia a martello
senza pace
come il fabbro l'incudine rovente
forgia di fuoco
incandescente
nera face
su noi che siamo un popolo di fiori
curvo
macerato
in questo esangue cielo
calpestato
sole
lontane essenze di tempeste
scintille
in riva al cuore
zolle liofilizzate
incubatrici
culle di vermi ghiotti di radici
principi e servi
del loro astratto sottosuolo
buio
suggono, al seno d'anime
ferite
d'aureo gemello
sostantivo,
sole
agro plurale femminile.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Dedicata alle anime ferite da chi non ha coscienza del male che sa fare e di chi anzi se ne compiace, soddisfacendo il pozzo oscuro del proprio egocentrismo distorto e profondamente malato, capace di violenza morale e persino fisica. Un abbraccio solidale a chiunque vi si riconosca e ad un'amica a me particolarmente cara.»
Commenti di altri autori:
«Bellissima riflessione sulla vita, sulla cattiveria dell'uomo che riesce a ferire senza rimorso alcuno, versi duri ma molto veri, stilata ottimamente . Bella poesia!»
«L'egocentrismo non ci fa vedere la realtà in un'ottica diversa dalla nostra però per certi casi, si può parlare di egoismo totale e cieco. Bella riflessione.»
«Poesia stilata con parole che fanno male ma, più male, fanno a chi di egocentrismo vive e dal quale mai sarà capace di allontanarsene. La sofferenza soccombe alla serenità, ma pur si scioglierà come neve al sole, lasciando qualche ferita sì, ma per chi lo ha inferto il male, resterà per sempre macchiato nell'anima di una colpa che mai andrà a dissolversi, nemmeno quando, con facilità, approderà su un'altra isola e un'altra ancora. La felicità non è egocentrica e per chi lo è... è lontana o forse inesistente e mai se conoscerà l'esistenza.
Versi determinati e forti, versi che ben esprimono il messaggio che l'autrice ha voluto trasmettere... Splendida nella stesura e nelle immagini!»
«Sole sotto il sole! ma anche sole "nel" sole... sole nella luce abbagliante della propria personalità, nella luce della propria mai offuscata dignità.»
«poesia molto originale, sia nello stile che nel contenuto. una lettura travolgente che porta a meditare. e questo è un grande pregio... le parole non sono fini a se stesse.»
«Senza rispetto per sè stessi, ma soprattutto mancandone gravemente verso gli altri, taluni personagi amano far del male, non creandosi minimanente il problema dei gravi danni che arrecano al prossimo... Lirca particolarmente pregiata, nella sua originalità ed espressività, davvero gradita ed apprezzatissima»
«geniale la chiusa!... il resto è mancia... nel senso che la poe ci regala una tosta riflessione... in versi assolutamente da apprezzare... complimenti... cià.»
«Poesia di grande impatto emotivo dai toni forti e dalle immagini originali e appropriate che ben fanno intuire il cinismo di chi arreca sofferenza agli altri senza sentirne rimorso. Amara sì, ma molto bella e intensa»
«bella riflessione su questo fattore umano che rende ciechi tanto si è presi
dal proprio ego e dalla voglia ferrea di emergere anche a scapito di altri ma anche loro sono destinati... così ha voluto il buon DIO
APPREZZATA»
«Ma forse Dio, nel suo divino disegno, ha creato talune anime consapevoli, responsabili, ricche d'amore e forti nello spitrito perché si prendessero cura di altre che non conoscono il senso più profondo della parola:"Amore". Ma lo bramano più dell'aria che respirano... Poiché nulla si può dare di ciò che non si possiede. I versi richiamano molto alla mia memoria il concetto di male espresso da un Grande Poeta. Che così egli esprime in alcuni suoi versi: "Io non posso che dire il bene di voi. Poiché cos'è il male se non il bene divorato dalla sua fame e dalla sua sete?" (Kahlil Gibran).»
«molte donne si riconoscono nella tua poesia, in queste parole verità, purtroppo sono tante aver subito questo dolore, umiliazione, dopo aver dato tanto amore ti ritrovi sola, con parole che ti uccidono giorno dopo giorno, solo per il loro bisogno di sentirsi amati, calpestano i tuoi sentimenti, la tua anima, il valore vero dell'Amore, bisogna avere la forza di alzare di nuovo la testa, quando questa vuol restare reclina dal quel dolore, dall'umiliazione, che la schiaccia, mi ha toccato nel profondo dell'anima questa poesia...»
«L'egocentrico abbagliato dal proprio egoismo ama solo se stesso e forse neanche perché se è capace di ferire gli altri non può avere giovamento... la sua anima rimarrà sempre nel buio. Poesia bellissima d'intensa riflessione»
«Splendidi versi per una riflessione che riconduce alla vita e al suo lato oscuro, quello della cattiveria e alla iniqua società. l'autrice ad averne fatto poesia, tra l'altro con un gioco di parole direi ottimamente riuscito!»
«Quante donne si specchiano in questa tua lirica... Siamo sole perché isolate dallo stesso male che ci ha afflitto e ci ha tolto le radici, non sapendo più cosa c'è in fondo a quel canuccio del cuore ancora capace di dare amore oppure no... Loro ne vanno fieri, si crogiuolano nel loro mostruoso agire... Stupenda verso dopo verso immagini che fanno venire i brividi... Conservo... inchini!»
«Hai centrato in pieno il marcio della società: l'indifferenza, l'esaltazione dell'io a dispetto degli altri. Si spera che, per tutti, splenderà il sole! Bellissima»
«Sono troppo vere le tue parole... una riflessione in cui tanti si possono ritrovare... anche gli uomini... un campo in cui ci si ritrova a lottare quotidianamente... una lotta tra tante di queste persone... tra quelle che sanno anche nascondersi bene... tra quelle che non hanno nessun pudore di far male pensando solo al proprio io... calpestando un senso d'amore che forse non conosceranno mai e mai lo troveranno... se non con un perdono che possono incontrare... Sono rimasto colpito da quella chiusa stupenda... ...sei stata superlativa...»
«Penso che questo tipo di cattiveria vivrà ancora nei secoli – probabilmente deve per forza far parte della nostra vita, bisogna solo cercare di accorgersene in tempo per evitare ulteriori dispiaceri.»
«Si dice che il Male sia necessario, per poter riconosce il bene, tuttavia quando "quello" ci graffia, ci lascia profonde ferite, che "questo" non sempre riesce a medicare.»
«Il male ricevuto in special modo da piccoli te lo porti dietro per tutta la vita . Del male rimangono cicatrici profonde ed indelebili. Non è nemmeno una questione di perdono, perdonate si può, ma dimenticare mai. Una lirica sentita in modo particolare e che mi ha commosso intimamente. Molto molto condivisa ed apprezzata.»
«poesia di un'anima triste, e triste quell'anima che porta quel sole triste dentro. Parole dai molti significati. Triste anima dai colori affranti in quel sole che non illumina dentro, vita che scorre come un fiume che non esonda e scivola via verso la foce, di un mare che accoglie quella linfa che si fa trasportare e non naviga, come dovrebbe, tra gli argini della vita.
E, l'approdo, non ha pontili dove ricoverare quell'anima che, nonostante il sole, si lascia trasportare dalla corrente che scorre. E, nessuna fune arriva dal margine della vita, da coloro che sotto quel sole pure vivono, ma solo di fatua amicizia evanescente che evapora e che guardano quell'anima correre tra le luci di quella corrente che scorre.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.