Visitatori in 24 ore: 8’631
892 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 890
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Veggo il Sole iscoppiare tempestoso
nel cor d'un Universo morituro
che l'inesorabil Fato impietoso
pur percòte assassino del futuro.
Sento così consumar l'orbe intiero
nel furor d'una corona di foco
che in un impeto terribile e nero
uccide la Speme, la Vita, e il Giuoco.
Ahimè! Vittima cado del turbine
che colle sue spire fiero m'avvolge.
Ecco! Dinnanzi a me iscoppia un fulmine
che la sua possa acuta mi rivolge.
Cessa l'estrema tempesta!... Che Inferno!
Or giaccio freddo nel gelido inverno.
Spenta è lassù la vital, solar Stella
che per millenni illuminò questo suol...
questa landa oramai vastata e fella
ove un dì insiem regnavan piacer e duol.
Addio!... Non v'è più Vita, bensì ghiaccio.
Qual gelo!... Nuovo impeto distruttore!
Morto sotto l'ale del Fato or taccio
senza una Speranza, senza più Amore;
e l'alma mia che tanto volea amare
sen vola in un Ciel miser di passione,
làddove si dee soltanto pregare
dinnanzi ad un Nume di Redenzione.
Si sciolgon frattanto i ghiacci feroci.
Or s'odono dell'acque le ree voci.
Ma ancor non finisce l'impeto e il lasso
che il bianco sembiante mio seppellisce.
Ecco!... Soggiunge l'oscuro collasso
che tutto ciò ch'era e ch'è inghiottisce.
Spiran la Luce e la Tenebra istessa
nel colmo d'un cerchio divoratore.
Pur la materia già uccisa e dimessa
non sfugge a questo divo annientatore!
Addio!... Sì!Quest'Apocalisse è un addio
che impetuoso strugge il cor che batte in me
all'ombra d'un vago, sereno desio
che in questi istanti per sempre si perdè.
Pria vedevo una Speme... una Fanciulla!
Ahimè!... Or veggo la sola ombra del Nulla!
Oh Giorno orrendo dell'Addio funesto,
Giorno del Destino infame e crudele,
suvvia, infuriati e celer vola presto
a cangiar un docile sogno in fiele!
Oh Dì d'un Amor prossimo a morire,
Dì d'una pia Passione decadente,
orsù, corri furioso a far svanire
del mio labbro l'accento ancor ridente!
Dammi pur onori, trono e aureo alloro,
infame Fato dell'istante estremo!...
Non li vogl'io!... Ve: per Amor io moro,
per Amor senza tregua e pace fremo.
Avrò forse fatto del mio Soggetto
un'ambigua Gloria senza Diletto?
Avrò forse sagrificato il core
per un solo nome... il mio nome istesso,
e rinunziato al giovinile ardore
per un lauro dall'incanto sommesso?...
Avrò forse segnato la rea Sorte
di quel Sole che sopra di me splendea
pria che lo cogliesse la trista Morte...
quella fine che sì mesto mi rendea?...
Ahi! Domandar senza responso certo!...
Quel che so mi tormenta terribile:
non la rivedrò per colpa del serto
di cui mi cingerà il Fato orribile!
Addio, dunque, cara e dolce Donzella!...
Addio... addio per sempre, oh mia vital Stella! |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|