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Responsabilità sociale
Il cuore grida il suo dolore
Introspezione
Resto in ascolto... chiudo gli occhi
stanca ...senza luce
Sfilano ricordi
li accarezzo con la mente
mentre cala il buio della notte
solo la profondità del mio respiro mi tiene
compagnia
Infinita malinconia mi assale
Non posso accarezzarti...
Non posso sfiorare con un bacio la tua bocca
...adagiare il mio viso sul tuo petto
Solo il sonno può placare il dolore
per la tua assenza
anche i girasoli reclinano il capo
e bramano il tuo ritorno
e la tristezza si veste di infinita musica
che non riesco più ad ascoltare...
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«L'amore, quello vero, è come un virus che si insinua nel profondo e non si riesce anche volendo a snidarlo. Basterà una musica, un profumo per riportarlo fuori, più forte di prima. Bella Poesia.»
«Sant'Agostino aveva certo ragione, anche se si rifriva all'amore universale... ma mi trovi senz'altro daccordo, nemmeno io so cosa sia la misura in amore... e quel grido lo conosco bene... Poesia sublime, parola per parola fatta mia. Un abbracio»
«Una musica che non sentiamo più a prescindere da quell'amore che Agostino dichiarava... Non sentiamo più alcun amore intorno a noi... Escono solo pensieri e ricordi che si fanno acarezzare e che ci fanno compagnia... Ma che male fa pensare al suo abbraccio che non abbiamo più, un non poter sfiorare le sue labbra, un non poter posarsi sul suo petto. Bellissima e sentita... Applausoni alla sensibilità della poetessa»
«Esprimono questi versi tutto la tristezza il dolore e il senso di smarrimento che si rova quando manca la persona amata tanti che è solo nell'oblio del sonno che possiamo trovare conforto. La tesi di Sant'Agostino è valida perché l'amore non ha confini ma come è doloroso amare senza aveer la persona amata vicino»
«sei straordinaria poetessa, poesia di fortissimo impatto emotivo e poi é anche la raffinatezza dei tuoi versi che mi cattura. Sicuramente da conservare!»
«Il vuoto profondo nel cuore e negli spazi abituali della tua vita specie quando si è circondati dalla solitudine sono dolorosamente sentiti dall'anima e i ricordi diventano ancora più vivi... Una poesia straordinaria e appassionata.»
«Assenza dolorossissima espressa in questi versi così amabilmente composti. Un grido del cuore che ha impressa la mancanza della persona amata. Lirica molto dolce che si posa come piuma nell'animo del lettore, a ricordo di un dolore. Bellissima!»
«il dorore malinconico per la lontananza l'assenza vero amore intenso in versi dolci e toccanti
che affascinano e coinvolgono, stupenda poesia mille fiocchi,
apprezzatissima la frase di S. Agostino»
«Non c'è misura, quando si ama, perché la ragione ha abdicato al cuore, che è come un fanciullino bramoso di attenzioni, che si lancia nella corsa sfrenata senza capire i pericoli; che danza, ride, canta senza controllo... finendo nel baratro senza nemmeno accorgersene...»
«Che bella! Dolce come tutte le tue poesie, soavi, curate, sono la voce del cuore. solo il sonno può placare il dolore dell'assenza ...Bella tutta, avvolgente, intima, sentita, da brivido davvero! Applausone!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.