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Responsabilità sociale
L'Idraulico
Riflessioni
Mo in casa c'avemo
er dottore in economia
che vor di' nun lo so
so che mi fijo
s'è l'aureato
Zitti, che fate
applaudite?
Je fate li complimenti?
Nun avete capito gnente
so disperata
Mo che po fa',
se guadambierà
mille euro ar mese
Se nun studiava,
e nun me faceva spenne,
poteva diventa'
idrualico
era mejo
quelli so rari
nun ce stanno più,
de dottori
so piene le case
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Versi strepitosi per evidenziare un probelma quanto mai attuale. Gli artigiani stanno scomparendo eppure vi sarebbe necessità di molti mestieri, considerati, a torto, umili. Ogni lavoro ha una sua dignità. Interessantissimo il tema trattato. Molto, molto piaciuta!»
«E purtroppo li abbiamo ingannati noi in tutti questi anni, 'sti benedetti fiji nostri, pensando che facendoli studiare si potesse evitare loro la fatica dell'umile lavoro. Ora i "nuovi poveri" sono proprio i laureati e i diplomati, che corrono il rischio di diventare precari e Co. Co. Co. a vita...»
«...l'altro ieri ero incastrata dietro il bidet per tentare di ripararlo ...vuoi dire che una laurea in architettura serve a qualcosa? ...tutto sommato, visti i risultati, era molto meglio che ci fosse un idraulico ... I lavori degli artigiani sono preziosi e, per niente facili! ...ma anche tuo figlio merita i complimenti per suoi studi ...non credi?»
«Verissimo, gli artigiani e specialmente gl'idraulici son rarissimi; molto spiritosa e divertente, nonché magnificamente scritta in romanesco, mi pare.
Piaciuta ed apprezzata tantissimo.»
«Divertente ...ironica... amara... Un futuro incerto che nei tuoi versi esprimi con giusta ansia... Come sempre riesci a farci sorridere della vita... così maledettamente difficile. Complimenti!»
«In casa di un cmmercialista si rompe il lavandino della cucina. Il professionista chiama l"idraulico, questo arriva, dà un"occhiata sotto al lavandino, prende un paio di attrezzi dalla cassetta e dà un paio di martellate ai tubi. Al momento del conto, presenta una ricevuta al commercialista per cinquecento euro... Il commercialista sbianca: - Ma è ridicolo! Non prendo così tanto nemmeno io che sono un commercialista! - Guardi, è la stessa cosa che ho detto all"idraulico lo scorso anno quando ancora facevo il commecialista...»
«non lo dire a me... che mi sono laureato, e non me fanno insegnà! e per guadagnare mille euro al mese, mi tocca fare i salti mortali. era meglio che fossi andato a fare l'idraulico, ma anche l'elettricista non sarebbe stato male... satira amara sulla società attuale, ma molto vera... io ne sono la prova vivente!»
«e che te pare roselli', pure io so' uno de quelli. me ricordo quanno li pizzicotti sur culo de 'na regazza se faceveno a mano, mo pure quelli se fanno a machina huhahi che forza sei...»
«Un dramma odierno rivisitato in chiave ironica... e con la tua solita arguzia aggiungo... vabbè...Rosy... facciamoci due risate che forse è meglio...»
«quelli gadagnano e non sono mai disponibili.
davvero oggi l'artigianato scompare sempre più occupazioni per giovani laureati non ci sono oppure contratti precari poi lo stato dice aiutiamo l 'Italia fate figl investite comprate. Semo rovinati ROSY
super bellissima poesia esilarante ma sensibilissima e di profondo contenuto applausoni infiniti»
«Proprio in questi giorni ho chiamato un omino tuttofare col suo aiutante per un lavoro di mezza giornata per rimpiazzare alcune tegole del tetto; alle mie rimostranze per la richiesta di 2. 000 euro, senza fattura, m'ha risposto pressappoco così: "Noi il tetto ripariamo e col cuore lo facciamo, anche se il il lavoro non lo garantiamo perché maghi non siamo, lo facciamo meglio che potiamo ma se non gli sta bene noi ce ne andiamo" Altro che laurea!»
«Come sempre il dialeto ...il tuo dialetto dona quell'enfasi in più ai tuoi versi... Stupendo leggerli... stupenda ognivolta che ci regali riflessioni ironiche... ma fin troppo vere... subissati come siamo...(anche da me) ...di dottori... laureati... e poi... va a finire che quello che serve di più ...non si riesce a trovare e allora mi tocca trovar rimedio da solo... e meno male che riesco in quasi tutto... Grande rientro... Rosy...»
«La mia cara Rosy, come sempre, sa parlare ad una popolazione di attualità strappandogli sempre un gran sorriso... Ebbene si, l'idraulico, il falegname, l'elettricista, ma anche il panettiere e il fornaio, stanno sempre più scomparendo... una realtà di cui prendere atto... daltronde se un figlio vuole andare avanti a studiare che fai, glielo impedisci e lo mandi a fare l'idraulico? Un applauso a te cara Rosy, ma anche a Pinotota per la sua barzelletta davvero simpatica. Un abbraccio»
«Che dire più di ciò che è stato detto? assolutamente. La barzelletta di Pinota poi, oltre a divertire, la trovo appropriatissima per commentare la tua poesia. Versi riflessivi e molto apprezzati!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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«E purtroppo li abbiamo ingannati noi in tutti questi anni, 'sti benedetti fiji nostri, pensando che facendoli studiare si potesse evitare loro la fatica dell'umile lavoro. Ora i "nuovi poveri" sono proprio i laureati e i diplomati, che corrono il rischio di diventare precari e Co. Co. Co. a vita...»
«...l'altro ieri ero incastrata dietro il bidet per tentare di ripararlo ...vuoi dire che una laurea in architettura serve a qualcosa? ...tutto sommato, visti i risultati, era molto meglio che ci fosse un idraulico ... I lavori degli artigiani sono preziosi e, per niente facili! ...ma anche tuo figlio merita i complimenti per suoi studi ...non credi?»
«Verissimo, gli artigiani e specialmente gl'idraulici son rarissimi; molto spiritosa e divertente, nonché magnificamente scritta in romanesco, mi pare. 
«In casa di un cmmercialista si rompe il lavandino della cucina. Il professionista chiama l"idraulico, questo arriva, dà un"occhiata sotto al lavandino, prende un paio di attrezzi dalla cassetta e dà un paio di martellate ai tubi. Al momento del conto, presenta una ricevuta al commercialista per cinquecento euro... Il commercialista sbianca: 
«Un dramma odierno rivisitato in chiave ironica... e con la tua solita arguzia aggiungo... vabbè...Rosy... facciamoci due risate che forse è meglio...»
«Lirica ironica e divertente, ma tanto vera e condivisa nella toccante morale finale ... Letta con vero piacere, bellissima e apprezzatissima.»
«Proprio in questi giorni ho chiamato un omino tuttofare col suo aiutante per un lavoro di mezza giornata per rimpiazzare alcune tegole del tetto; alle mie rimostranze per la richiesta di 2. 000 euro, senza fattura, m'ha risposto pressappoco così: "Noi il tetto ripariamo e col cuore lo facciamo, anche se il il lavoro non lo garantiamo perché maghi non siamo, lo facciamo meglio che potiamo ma se non gli sta bene noi ce ne andiamo" Altro che laurea!»
«Come sempre il dialeto ...il tuo dialetto dona quell'enfasi in più ai tuoi versi... 
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