Visitatori in 24 ore: 8’462 979 persone sono online Lettori online: 979
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347 Autori attivi: 7’477 Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
Guardo laggiù
dove riposano fagotti
addosso al muro,
è con fatica
che si distingue la tua sagoma
imbottita,
mimetizzata
fra i sacchi strapieni
che tieni stretti
quale inestimabile tesoro,
inutilità
frutti di spazzatura umana
negligente
futilità superficiale
d'incosciente,
c'è chi lo getta via, quel sovrappiù
che vale niente
per te, nullatenente,
oro
linfa vitale.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Chi fa più caso a sagome dalle fattezze ancora umane, che si confondono con il resto della spazzatura ammucchiata tra l'incivile indifferenza... semplici vuoti a perdere.»
Commenti di altri autori:
«Non li vediamo perché non riusciamo più a vederci dentro. Siamo divenuti degli umanoidi, privi di una vita interiore. Quanto condivido e come mi ritrovo nel tuo modo di intendere e di guardare alla vita! dire che l'ho apprezzata è superfluo.»
«L'indifferrenza ha preso il soppravento sul mondo senza più considerare le disgrazie altrui convinti che certe persone si meritano ciò che sono senza analizzarne il dolore e la rabbia per il lo stato sicuramente non voluto. Vitale»
«Purtroppo non esiste equilibrio fra gli esseri umani e ancora c'è chi spreca e vive nel lusso e chi non ha i mezzi per sopravvivere alla giornata passando il tempo a ridosso di un muro fra una briciola e l'altra... credo siamo lontanissimi dal progresso e dal vero senso umanitario... Sensibilissima, musicale lirica molto apprezzata»
«Sono così tanti, che si diventa indifferenti, e questo fà riflettere, quanto siamo circondati da superficiali, magari si guarda più una vetrina che ... ma che fare? tutto è diventato senza valore, e resta solo la rabbia di non poter aggiustare il mondo che va a rotolo... La chiusa è strazziante... è vero, per loro ogni cosa è vitale...»
«musica dolce quella che accarezza quelle anime sole, rinchiuse nella loro solitudine di gesti semplici, desolato lo spirito negli affetti e nel calore di parole che più non hanno nella gente che indifferente passa loro vicino e non si accorge di quella immensa solitudine dell'anima che, nei suoi momenti di semplice quotidianità, ritrova se stessa nelle parole di quello sguardo che li accarezza dolcemente, caldo calore che solo manca a quelle anime che in loro custodiscono tra i tesori inestimabili quello della solidarietà che manca alla "città smisurata dove vive la folla solitaria" e che, nonostante tutto, donano a chi li accarezza con lo sguardo dell'anima. Grazie Kiaraluna per queste carezze»
«in questo periodo di grande crisi, aumentano quotidianamente le persone che, per motivi diversi, sono costretti a stare per strada. ed è un triste spettacolo.»
«Ancora una volta la grande sensibilità dell'autrice affronta un problema purtroppo sempre più attuale. Quante tragedie sono sotto gli occhi di tutti e si consumano nell'assoluta indifferenza e anche spesso nella crudeltà (mi riferisco ai pestaggi o altre atrocità troppo spesso perpetrate gratuitamente verso questa gente indifesa). Sempre più aumenta la schiera dei senzatetto, dovuta alla perdita del lavoro e della casa, spesso sono persone giovani. Ma questo non interessa nessuno... Sono solo sagome "informi" che vivono ai margini della nostra inciviltà. Sentita dal profondo del mio cuore, condivido la tua pena perché è anche la mia»
«Poesia di denuncia, mi piace molto che tu ricordi che la sensibilità e l'attenzione sono la nostra possibilità di essere veri e vivi. Se non c'è questo possiamo dire tutte le belle parole che vogliamo ma non valgono niente. Grazie per il tuo contributo, bellissima poesia!»
«Hai toccato un tema a me molto caro. Quelle "fattezze ancora umane", che, talvolta per volere del destino, talvolta per scelta di vita, hanno dentro tanta di quella umanità da farmi pensare che i veri vuoti a perdere sono gli altri... quelli che gli passano accanto con indifferenza. Autrice di grande sensibilità!»
«l'indifferenza regna su tutto ormai cara amica e il peggio e che si ride anche sulle disgrazie altrui perche molte dicono se la sono cercate e ben gli sta il nostro è un mondo ambiguo fatto di furbi la gente onesta purtroppo ne è succube un abbraccio e inchini»
«Indifferenza umana descritta in maniera elegante ed intrinseca ma palese; penso che la tua poesia, in genere, non mi riferisco esclusivamente a questa che è bellissima, abbia una marcia in più, è vera poesia; credimi, ti sto scoprendo volta per volta e i tuoi versi mi incantano.»
«Commovente questa tua di oggi che guarda queste anime riposare addosso al muro insieme alla miseria che le ricopre e nessuno s ne cura. L'indifferenza è la più brutta malattia che attanaglia questa società troppo più presa dal proprio egoismo. Molto intensa, bene stilata e soprattutto molto piaciuta perché trasmette sensazioni ed emozioni vivide. Grande Anna! Un applauso ed un abbraccio per te»
«Ormai questi... vuoti a perdere... sono parte sempre più presente nelle città e trascinano la loro grama esistenza nell'indifferenza e nel disgusto di chi si volta dall'altra parte facendo finta di nulla... Bellissima la tua denuncia. Complimenti.»
«Ultimamente vedo molta gente che riempie i sacchetti delle cose prese nei bidoni delle immondizie. Nessuna struttura ad aiutare la povera gente, ce ne sono tanti! Nessuno fa una raccolta fondi per loro.
Lirica apprezzatissima per forma, stile e per il tema trattato che denota grande sensibilità da parte dell'autrice.»
«Proviamo a guardarli negli occhi – vedremo in essi tanto tanto calore – mille richieste capaci solo di tacere forse per paura, poiché non si fidano più di chi passa accanto – anche loro hanno orecchi per sentire quello che accade attorno a noi ed hanno paura - si, hanno paura.»
«il mondo lussuoso che negligente diventa sempre più egoista indifferente alla sofferenza e solitudine di chi ha bisogno chi ridotto a non avere tetto e pane sembra che la bontà la sensibilità l'altruismo oggi appiattisca sempre più
viviamo un mondo di brutture e di avidità propria
sensibilissima stupenda nella stesura apprezzata tanto condivisa
inchini infiniti all'Autrice»
«Mi ha fatto ricordare, in certa misura la mia, sul cui tema mi ero espressa nelle impressioni. Un tema che dovrebbe farci riflettere molto, tutti. Apprezzatissima!»
«Quanta realtà in questi versi... quanto dolore e verità... fagotti addosso ad un muro uomini e donne che si trapuntano! per cercare di sopravvivere al freddo delle notti, ma che, invero, muoiono a causa del gelo che regna nel cuore di molti... indifferenti alla sofferenza ... Apprezzata infinitamente, ed un ringraziamento particolare per l'invito alla riflessione ... non sono mai troppe le occassioni per farlo.»
«Hai ragione... passo frettolosamente al mattino per andare al lavoro e ti assicuro che vederli...è uno strazio. Ma non posso mai fermarmi... mai. Sentitissima.»
«Camminavo lungo i portici, tempo fa, della ricca opulenta Milano. La gente frettolosa camminava spedita scavalcando le icone della povertà: uomini, donne, spesso accompagnati da un cane spaurito, che si stringeva a loro per proteggerli, per riscaldarli. Se ne stavano lì in un angolo, buttati per terra, a capo chino senza nemmeno allungare la mano... mentre la gente osservava divertita le statue umane poco lontano, che, con una monetina si muovevano per la gioia dei bambini e dei turisti che scattavano fotografie... Mi sono vergognata come una ladra.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.